Vai ai contenuti | Vai alle rubriche

via Borgognona, 38 - 00187 Roma Tel 06.69.98.81 - Fax 06.67.86.815 - numero verde: 800 682682 - Part. IVA 00989551007

VAI AGLI ARTICOLI


UICIECHI.IT: NOVEMBRE-DICEMBRE 2008 - Numero 11-12.

Grande raid di utenti peer to peer italiani.

Scritto da Giulio Boresa.

I prossimi saranno giorni di fuoco per gli utenti peer to peer, visto che si assiste a un crescendo di denunce. Le ultime, ai danni di 48 utenti colti a scaricare una grande quantità di file protetti da eMule e Direct Connect. È la più grossa operazione contro il peer to peer, degli ultimi due anni. Sono stati sequestrati quasi due milioni di file di canzoni e film, nel complesso, circa 16 mila supporti Cd e Dvd, 72 pc e 200 hard disk. È evidente che non si trattava di utenti peer to peer occasionali- avevano in media 40 mila file ciascuno; ma nemmeno così rari: basta fare un giro su vari server di Direct Connect per scoprire utenti che condividono molti più file. Come è routine in questi casi, gli utenti hanno subito perquisizioni domiciliari. Adesso rischiano sanzioni di 3,2 milioni di euro complessivi, ma potrebbero cavarsela con molto meno, facendo oblazione.

Altri due utenti, inizialmente indagati per violazione del diritto d’autore, ora sono accusati di un reato più grave: la Guardia di Finanza ha trovato infatti file pedopornografici nei loro pc. Da notare quanto ha dichiarato Fimi, la Federazione dell’industria musicale italiana aderente a Confindustria: “Dopo le recenti azioni contro il sito pirata svedese (Pirate Bay) e contro server che consentivano la diffusione illegale di materiale protetto da diritto d’autore, siamo soddisfatti di questo ulteriore giro di vite che colpisce grandi fornitori di contenuti illeciti”.

La lotta a Pirate bay però finora è stata un insuccesso e forse anche per le difficoltà di colpire i nodi di scambio che i detentori di copyright hanno ripreso con i vecchi metodi, attaccando direttamente gli utenti peer to peer. In arrivo ci sono forse strumenti ancora più efficaci: una legge per disconnettere gli utenti da Internet.

Giulio Boresa.