UICIECHI.IT: NOVEMBRE-DICEMBRE 2008 - Numero 11-12.
Dischi rigidi: problema del parcheggio troppo frequente delle testine.
Di Diego Rondini.
Premessa: oltre alle considerazioni generali per questo problema, si forniscono di seguito prettamente indicazioni per verificare il problema con il sistema operativo Linux.
Indice:
1. Il problema 2. Dove si presenta 3. Come controllarne la presenza 4. Come agire 5. Riferimenti
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Il problema.
Alcuni dischi rigidi hanno delle impostazioni di fabbrica che possono ridurre il tempo di vita dello stesso. Le impostazioni errate di questi dischi infatti, se non vengono modificate dal sistema operativo, causano il parcheggio troppo frequente delle testine riducendone l'aspettativa di vita.
Dove si presenta.
Il problema generalmente è riscontrato solo nei dischi fissi dei portatili i quali fanno uso del parcheggio delle testine per il risparmio energetico e solo nei modelli con impostazioni errate. Purtroppo, essendo molti i modelli affetti dal problema, non esiste una lista completa dei dischi "difettosi". È inoltre da segnalare il fatto che il problema è stato riscontrato sia su Windows che su Linux. Su quest'ultimo, pare più frequente per via del fatto che non è mai il sistema operativo preinstallato, quindi, i produttori controllando il buon funzionamento della macchina solo con il sistema preinstallato, eseguono il controllo solo con Windows. Questo non preclude però la possibilità che un eventuale aggiornamento da Windows XP a Vista non possa causare il manifestarsi del problema.
Come controllarne la presenza.
Un metodo empirico, ma che funziona quasi sempre, è quello di "mettersi in ascolto" dei rumori provocati dal disco. Il parcheggio delle testine causa generalmente un suono metallico ben distinguibile dagli altri rumori di funzionamento, in quanto è più forte e più secco. Una prima verifica può quindi essere effettuata collegando il portatile alla corrente. Non è infatti consigliabile far andare il portatile a batteria mentre si effettua il test in quanto il parcheggio frequente delle testine è relativamente normale e tollerato in modalità di risparmio energetico. Collegato il portatile alla corrente, è quindi sufficiente mettersi in ascolto di eventuali rumori sospetti e se si presentano periodicamente e con una frequenza di più di una volta ogni quattro minuti è necessario effettuare ulteriori controlli.
Per indagare ulteriormente la situazione, in Linux è possibile utilizzare Smartmontools. Le spiegazioni dettagliate per l'installazione e per l'uso le trovate, in lingua inglese, su questa pagina.
Una volta installato tale software in linux, dalle sorgenti software della propria distribuzione e da un programma terminale dare, da utente root o tramite sudo, il seguente comando di tanto in tanto: smartctl -a /dev/sda | grep Load_Cycle_Count
Il numero che esce a fine riga è il numero di cicli di parcheggio delle testine che il disco ha effettuato dalla fabbricazione. Se si nota che il valore cresce troppo rapidamente, ovvero, come detto prima, più di una volta ogni quattro minuti significa che il portatile presenta il problema.
Come agire.
Se si è riscontrato il problema è possibile agire in vari modi:
- Evitare di utilizzare sistemi operativi diversi da quello fornito dal produttore del portatile.
- Utilizzare distribuzioni Linux che sovrascrivono i parametri di default del disco in caso si riscontri questo problema. Tra le distribuzioni che risolvono il problema ci sono OpenSuse 11.0 e successive, Ubuntu 8.10 e successive, Debian 5.0 e successive.
- Sistemare il problema manualmente, anche se spesso la procedura risulta molto complicata, come nel caso di Ubuntu.
Riferimenti.
Alcuni link in cui si possono trovare altre informazioni utili e più dettagliate, siti in lingua inglese:
- Pagina relativa al bug di Ubuntu
- Pagina del kernel che elenca alcuni dischi affetti dal problema
- Lista di alcuni portatili affetti dal problema
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