SMS? Sì, ora anche per i non vedenti!

Grazie all'attiva collaborazione fra TIM (Telecom Italia Mobile) ed U.I.C., L'Unione Italiana dei Ciechi ONLUS, gli shorts messages, i famosi messaggi che è possibile scambiarsi con i cellulari GSM, non sono più una barriera per i non vedenti. Speciali sim card, brevettate e prodotte appositamente e gratuitamente dalla più blasonata delle compagnie di telefonia mobile italiana, consentono, infatti, di poter ascoltare con una voce sintetica i messaggi ricevuti. Per l'invio, in più, insieme alla classica procedura da tastiera, con questo innovativo servizio è possibile inviare brevi messaggi registrati con la propria voce!

Il progetto, che a grandi linee ricalca il consolidato sistema utilizzato nei vecchi telefonii etacs, vuol essere la risposta alle numerose sollecitazioni che gli utenti non vedenti hanno inoltrato numerosissimi alla compagnia telefonica.

Una fase sperimentale di circa tre mesi ha consentito a dieci utenti "cavia" di poter testare a lungo il servizio su tutto il territorio nazionale, evidenziarne i problemi, e collaborare con i tecnici di rete per risolverli.

Vediamo nei dettagli in cosa consiste il rivoluzionario sistema e come funziona.

Per usufruirene, è necessario essere già cliente GSM TIM, prepagato o abonato; è inoltre indispensabile che il telefonino che si possiede sia compatibile con queste particolari sim cards.

I tecnici di TIM hanno provveduto a redigere un elenco di tutti i terminali compatibili. L'elenco, che per completezza si trova allegato a questo documento, è disponibile sul sito dell'UIC e periodicamente viene integrato. L'ulTIMo aggiornamento risale allo scorso gennaio 2002, divulgato con la circolare U.I.C. N. 6 del 2002, consultabile al seguente indirizzo internet: http://www.uiciechi.it/, nella sezione "documentazione", sotto la voce "consultazione circolari

Per ottenere una delle speciali sim, è sufficiente recarsi presso la sezione provinciale UIC di appartenenza: un impiegato rilascia all'utente (che dev'essere anche l'intestatario dell'utenza telefonica TIM) una confezione sigillata con il cellofan. La confezione contiene due cards plastificate, delle dimensioni di una carta di credito: su una delle due è ben individuabile la speciale sim, un piccolo rettangolino metallico, con uno degli angoli retti smussato a 45 gradi.

La seconda card contiene una serie di informazioni riguardanti la stessa sim: codice pin, codice pin2, codice puc; per visualizzarle bisogna grattare dove indicato, a mo di gratta e vinci. Raccomandiamo di custodire con estrema cura questi dati.

Attraverso una procedura tecnico-amministrativa, detta di "sostituzione della carta sim", alla nuova scheda consegnata viene trasferito il numero dell'utente, assieme al suo profilo tariffario, al credito residuo (se profilo prepagato), e le eventuali opzioni associate.

La sostituzione, che solo in questo caso è gratuita, va effettuata contattando il servizio clienti della TIM, che risponde al numero 119. Consigliamo di effettuare questa telefonata da unn numero di rete fissa o da un cellulare TIM, che non sia quello della persona che intende attivare il servizio.

Eseguire la sostituzione non è di per sé molto complicata, ma, siccome è necessario fornire dei dati all'operatore del 119, è indispensabile l'assistenza di un vedente; ad ogni modo, se non si volesse procedere autonomamente, l'impiegato della sezione è stato preparato anche per assistere il non vedente allo scopo.

Per la sostituzione ci occorrono le seguenti informazioni: i dati anagrafici, compreso il codice fiscale, ed il codice ICC-ID, sia della vecchia carta che di quella appena ricevuto. Il codice ICC-ID è una sequenza alfa-numerica, scritta sul retro di ogni scheda sim.

All'operatore del 119 dobbiamo indicare il motivo della chiamata, e cioè l'intenzione di voler procedere alla sostituzione della sim con una abilitata per il servizio di sms vocali per i non vedenti.

Se l'operatore contattato non è stato abilitato a compiere tale operazione, procede egli stesso a metterci in contatto con un addetto o, qualora ciò non fosse possibile, annota il nominativo e un recapito telefonico di rete fissa e di rete mobile, riservandosi di ricontattarci appena possibile.

Dopo aver richiesto il numero per il quale intendiamo eseguire la sostituzione, l'operatore incaricato procede ad una verifica dell'intestatario del numero stesso, richiedendoci di confermare eventualmente alcuni dati anagrafici, e ogni altra eventuale informazione che serva a meglio identificare l'intestatario dell'utenza telefonica.

Subito dopo ci viene richiesto in successione prima il codice ICC-ID della nostra scheda ancora attiva, e poi quello della nuova sim.

La procedura di sostituzione è finalmente terminata, e l'operatore ce ne dà conferma.

Per qualche tempo, massimo 24 ore, la linea interessata dal cambio potrebbe non funzionare; tuttavia questo lasso di tempo occorre al sistema di rete per effettuare tutte le procedure del caso.

A proposito della vecchia scheda, è meglio chiarire che, avvenuta la sostituzione, non può più essere utilizzata, se non per recuperare dati quali messaggi e la rubrica.

Fatta la sostituzione, possiamo finalmente inserire nel nostro cellulare la nostra nuova sim.

Attenzione! All'accensione il telefono ci richiede il codice PIN, che ricordiamo essere un codice numerico di 4 cifre che è contenuto nelle informazioni grattate sull'altra card della confezione; giova ricordare che tre immissioni errate consecutive del codice pin provocano il blocco della sim.

Precisiamo ancora che, sebbene molti abbiano disabilitato la richiesta del codice pin sulla vecchia sim, al momento dell'inserimento della nuova il relativo codice pin viene comunque richiesto.

Se l'immissione del codice pin è stata effettuata correttamente, il terminale inizia la ricerca del segnale di rete. Se compare un messaggio del tipo "registrazione sim fallita", o un atro simile, significa che il sistema centrale non ha ancora completato il cambio linea.

In tal caso spegnere il telefonino e riprovare più tardi.

Anche se manca la linea, comunque, è già possibile compiere operazioni su questa sim: può essere utile, ad esempio, disabilitare nuovamente la richiesta del pin, per la cui procedura rimandiamo al manuale del terminale in uso.

Non appena la linea ci viene riattivata anche il servizio degli sms vocali dovrebbe attivarsi. Per verificarne l'attivazione componiamo il numero 49600 e seguiamo la voce guida. Se fra le opzioni previste vi è anche la possibilità di "inviare uno short message vocale", il servizio è attivo; in caso contrario la voce guida ci informa che non ci sono messaggi e termina la comunicazione.

Per forzare l'attivazione del servizio, perciò, basta farsi inviare un messaggio di testo da un altro telefonino; una valida e immediata alternativa è quella di inviare dal telefono che stiamo utilizzando un sms di testo allo stesso numero.

il sistema riconosce la speciale sim e consente l'accesso al servizio di sms vocali.

Passando al funzionamento vero e proprio, Il telefono dora innanzi continuerà a ricevere normalmente gli sms, tanto è vero che continueremo ad udire il segnale acustico associato alla ricezione degli SMS; allo stesso modo continuerà a comparire la bustina sul display.

E' a questo punto che entra in gioco l'apposito software della speciale sim, che interagisce a sua volte con alcune macchine di rete, su cui è stato montato un software text to speack. L'sms ricevuto viene inoltrato immediatamente ed automaticamente ad un numero virtuale della rete GSM TIM; i messaggi inoltrati vengono allo stesso tempo cancellati dalla sim.

Dal sistema centralizzato, nel tempo medio di 10-30 secondi,

riceveremo una chiamata. Il telefonino squilla e, rispondendo, ascoltiamo

un messaggio preregistrato, con il quale il

servizio ci informa della presenza di nuovi sms vocali, invitandoci a chiamare il

49600 per ascoltarli.

Chiamando questo numero, gratuitamente, e seguendo le istruzioni della voce guida, possiamo finalmente ascoltare gli sms ricevuti. Dopo l'ascolto possiamo scegliere di conservare semplicemente il messaggio, rispondere al mittente con un messaggio registrato con la nostra voce, oppure cancellarlo.

Se decidiamo di conservarlo, passando quindi al messaggio successivo, il nostro messaggio verrà comunque cancellato dopo 48 ore.

Nonostante i messaggi vengano cancellati dalla sim, il simbolo della bustina rimane sul display del telefonino: questo fatto è del tutto normale ed è ascrivibile al software di gestione dei terminali, che non è in grado di rilevare se sulla sim vi siano effettivamente messaggi. La situazione reale si ottiene, perciò, ogni qualvolta spegnamo e riaccendiamo l'apparecchio. Se riaccendendo l'apparecchio il simbolo della bustina scompare, significa che tutti i messaggi ricevuti sono stati inoltrati; se la bustina permane, allora sulla sim sono rimasti degli sms, magari perché si tratta di messaggi non compatibili con il sistema: è il caso di quelli a cui è associata un'immagine, un logo, una suoneria, o altro tipo non di testo, che come tale non verranno mai inoltrati per la lettura vocale.

Questi messaggi non standard devono essere gestiti attraverso le apposite funzioni del telefonino.

Circa la bustina, invece, dobbiamo anche chiarire che, essendo un elemento soltanto visivo, di tanto in tanto è meglio far dare un occhiatao al nostro display, per verificare che effettivamente non vi siano messaggi in giacenza.

Un sistema pratico può essere quello di verificare che per ogni segnale acustico di messaggio ricevuto corrisponda poi effettivamente un messaggio di testo ascoltato.

Che restino messaggi sulla sim è del tutto normale, e può accadere soprattutto quando riceviamo più sms in sequenza, ad esempio riaccendendo il cellulare dopo un po' di tempo.

Per ovviare a ciò è stata prevista una funzione detta di "refresh manuale", grazie alla quale è possibile forzare l'inoltro di quei messaggi rimasti sulla sim.

La procedura differisce a seconda del telefono.

In linea generale, per effettuare il "refresh", basta entrare nell'area del menu del telefono dove compare lavoce "Servizi TIM", scegliere l'opzione "UIC"; premere il tasto di conferma, attendere qualche secondo e poi ritornare alla schermata dello standby, premendo il tasto apposito. Se, nonostante il refresh, i messaggi restano sulla sim, è necessario intervenire manualmente sul telefono provvedendo alla loro lettura e cancellazione.

Se vogliamo inviare un messaggio disponiamo adesso di due modalità: quella classica, mediante l'utilizzo della tastiera del telefonino, e quella vocale.

Per l'invio tramite tastiera rimandiamo al manuale del telefonino in uso.

Per inviare uno short message vocale, dobbiamo chiamare il numero gratuito 49600; seguendo la voce guida, scegliamo l'opzione di invio messaggio, digitiamo il numero, registriamo il messaggio di massimo 15 secondi e confermiamo l'invio.

Scegliendo di inviare i messaggi tramite tastiera, gli utenti destinatari, di qualunque compagnia di telefonia mobile e, da poco, gli utenti Telecom Italia, lo ricevono normalmente sul display del cellulare. Se scegliamo l'invio vocale, al destinatario, che in questo caso può essere solo utente di telefonia mobile, viene inviato dal sistema centrale un sms di testo, con il quale viene notificata la presenza di nuovi short messages vocali.

Per ascoltarli, il destinatario deve comporre il numero indicato nel messaggio: Se egli è utente TIM, il numero è sempre 49600; per altri gestori il numero verde da comporre è 800 01 96 00. In entrambi i casi la chiamata è gratuita.

Con l'attivazione del servizio degli sms vocali è possibile utilizzare anche tutta una serie di servizi che la TIM offre ai suoi clienti tramite gli sms, e che normalmente sono raggruppati in un menu chiamato "servizi TIM". Nella sim abilitata al servizio di sms vocali tutti questi servizi sono stati volutamente esclusi, dal momento che, comunque, essi non sarebbero gestibili autonomamente da un non vedente. Ciò nonostante tramite gli sms è possibile in maniera semplice ed immediata utilizzare tutti i servizi TIM: scriptim, timspot by Ansa, ed altri ancora. Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito della TIM, all'indirizzo http://www.TIM.it/.

Questi servizi, naturalmente, richiedono una particolare sintassi scritta, per cui è possibile farne uso soltanto conoscendo le modalità di scrittura degli sms tramite tastiera.

Circa i costi del servizio degli sms vocali, diciamo subito che i messaggi inviati sono tassati in base al profilo tariffario del cliente.

L'ascolto e gli eventuali riascolti successivi del messaggio sono sempre gratuiti per tutti, sia chiamando il 49600 che il numero verde 800 01 96 00.