ECDL 6-16.
Di Giuseppe Servidio.
Modulo 6-16: Effetti speciali Eccoci di nuovo qui per la penultima lezione di questo modulo. In questa lezione parleremo di animazioni, dissolvenze, e analizzeremo il modo per preparare una bella presentazione. Parliamo per prima cosa dei cosiddetti effetti speciali di animazione. Questi sono degli effetti che possono essere molto interessanti ma che devono essere usati con parsimonia, senza esagerare, per animare la presentazione. Essi si utilizzano quando si proietta la presentazione tramite computer. Per prima cosa apriamo Powerpoint, poi richiamiamo la presentazione "pippo.ppt" presente nella cartella "C:\POWERPOINT\PIPPO". Eccoci di fronte alla prima delle nostre diapositive. In Powerpoint è possibile scegliere tra una serie di animazioni predefinite. Esse vengono fornite direttamente dal programma e bastano pochi istanti per predisporne l'uso. Possiamo trovare l'elenco delle animazioni nel menù "Presentazione diapositiva", che si puo richiamare direttamente tramite la combinazione di tasti ALT + P, scegliendo "Animazione preimpostata". Nel sottomenù che si apre, troviamo, ad esempio: testo laser, volo, dissolvenza, lampeggiamento, macchina fotografica, auto, macchina da scrivere, caduta, a entrata dall'alto, a comparsa dal basso, e così via. La prima scelta del sottomenù, come si puo notare subito esplorandolo tramite le frecce, è "Disattivato". Questa scelta è attiva. Significa che al momento non è stata prevista alcuna animazione. Si possono anche creare delle animazioni personalizzate, gestendo in maniera separata i vari pezzi della diapositiva. In questo modo il titolo segue una certa animazione, mentre i vari paragrafi successivi o il logo ne seguono una diversa. Cominciamo con le cose più semplici. Supponiamo di aver selezionato il titolo della prima diapositiva. Poi richiamiamo con ALT + P il menù presentazione, e da questo scegliamo "Animazione preimpostata". Come ho già detto, al momento non è stata attivata nessuna animazione. Tramite le frecce, scegliamo per esempio "Macchina da scrivere" e premiamo INVIO. Come noteremo, non accade nulla, perché dovremmo far partire la presentazione. Esiste però, sempre nel menù "Presentazione diapositive", la scelta "Anteprima presentazione". Torniamo quindi nel menù e attiviamo questa scelta. Appena attivata, sentiremo il classico rumore della macchina da scrivere, come se il nostro titolo fosse battuto tramite, appunto, una macchina per scrivere. Visivamente, è comparsa sulla destra in alto del nostro schermo una piccola copia della diapositiva che mostra ciò che avverrà durante la presentazione vera e propria. Facciamo un'altra prova. Richiamiamo ancora il menù "Presentazione diapositive", poi il sottomenù "Animazione preimpostata". Scegliamo questa volta "Macchina fotografica". Perfetto. Adesso richiamiamo ancora "Anteprima presentazione". in questo caso noteremo subito che il clic dell'otturatore della macchina fotografica ha accompagnato un effetto in cui il titolo a partire dal centro si è presentato allargandosi a destra e a sinistra. Tutti gli effetti potrebbero essere fatti entrare dall'alto, dal basso, da sinistra e così via. Proviamoli un po' tutti sia per divertirci, che per verificare quali sono le possibilità offerte dal programma. Vediamo cosa potremmo fare per personalizzare l'animazione. Richiamiamo ancora il menù "Presentazione diapositiva". Questa volta, invece che "Animazione preimpostata", scegliamo "Animazione personalizzata". Compare una finestra di dialogo multipagina dal titolo "Animazione personalizzata". Dovrebbe essere selezionata l'etichetta "Effetti". Come sempre in queste finestre, consiglio di usare TAB e MAIUSC + TAB per scorrere i vari campi, e freccia su o freccia giù per modificare le scelte. ALT + FRECCIA GIU' apre le caselle elenco. Analizziamo il campo "Ordine animazione". Viene indicato il titolo, ed è corretto perché l'avevamo selezionato. ho detto che qui avremmo potuto scegliere uno dopo l'altro diversi elementi della diapositiva e gestire i loro singoli effetti. Proseguendo con TAB, troviamo "Effetto in entrata". Aprendo la casella elenco con freccia giù, possiamo scegliere come comparirà l'animazione: dall'alto, dal basso& Scorriamoli: ne troveremo 56! Quando abbiamo scelto quello voluto, passiamo ad "Effetto sonoro". Se non è già impostato, scegliere "Macchina fotografica". Proseguiamo ancora con TAB e troviamo "Dopo l'animazione". Qui è indicato "Non modificare". Proseguendo ancora, troviamo "Immissione per testo". Apriamo la casella elenco con ALT + FRECCIA GIU'. La prima scelta è "Tutto insieme", ma possiamo trovare anche "Per parola" e "Per lettera". Scegliamo "Per parola" e diamo OK. Richiamiamo ancora, come prima, "Anteprima animazione". Questa volta i clic della macchina fotografica sono stati tanti quante sono le parole del nostro titolo. E' chiaro che animazioni come questa possono essere graziose per titoli o testi brevi. Se usate per lunghi testi, distraggono l'uditorio e risultano pesanti. Abbiamo quindi visto come sia possibile nell'ambito di una slide ottenere degli interessanti effetti di animazione che possono servire a fissare un po' meglio l'attenzione su determinate cose. Per esempio avremmo potuto avere un testo lungo, fatto di 5 o 6 paragrafi, e fare in modo che essi comparissero uno dopo l'altro, utilizzando, ad esempio, un clic per farli apparire. Direi che soltanto la fantasia limita ciò che si può fare con questi effetti di animazione predefiniti. Vediamo ora una funzione che non consiglio di usare spesso per i motivi detti prima, ma che considero allettante. Si tratta dei suoni. La musica è un altro modo per catturare l'attenzione degli spettatori. Essa può accompagnare bene certi tipi di diapositive ed inserirle in un bel contesto. Così, si possono inserire nelle diapositive parti di colonne sonore o altri tipi di musica, che saranno scelti con oculatezza perché si adattino all'argomento trattato. Vediamo come fare. Richiamiamo ancora una volta il menù "Inserisci"; poi, scegliamo "Filmati e suoni". Compare un sottomenù da cui si può scegliere: "Filmato da raccolta", "Filmato da file", "Suono da raccolta", "Suono da file", "Riproduci un brano di un cd audio", "Registra suono". Quest'ultima scelta consente di preparare direttamente qualcosa che potrà poi far parte della diapositiva. Proviamo allora ad inserire un suono che non è stato preparato da noi, ma che troviamo nel nostro PC. Come per le immagini, diamo invio su "Suono da file" che, come abbiamo detto, si trova nel menù "Inserisci", scelta "Filmati e suoni". Nella finestra di dialogo che compare, scriviamo "C:\POWERPOINT\PIPPO\suono.wav" e premiamo INVIO. Poi, premiamo F5 per visualizzare la presentazione. Se selezioniamo l'oggetto "Multimedia" e premiamo INVIO, potremo ascoltare il suono o il brano musicale che abbiamo appena inserito. E' possibile che l’ausilio non riesca ad identificare la selezione del brano, e quindi si potrebbero avere dei problemi nel selezionarlo. Vediamo invece uno degli effetti più interessanti e forse il più indispensabile dell'intera presentazione. Intendo parlare delle "Transizioni". Quando si fa una presentazione attraverso il computer e bene fare in modo di gestire come si passa da una diapositiva all'altra. Quindi è possibile far scorrere automaticamente le diapositive a tempi determinati, oppure scegliere di passare dall'una all'altra, Semplicemente facendo comparire la nuova, oppure ottenendo ad esempio una dissolvenza della prima e una comparsa sotto questa della seconda, oppure l'entrata della diapositiva da sinistra, dall'alto, dal basso, da destra e così via. Per gestire la transizione da una diapositiva all'altra è utile portarci in visualizzazione sequenza diapositive. Ricordo di attivare questa modalità dal menù "Visualizza", scegliendo "Sequenza diapositive". Questo ci consentirà di avere "a portata di mano" tutte le diapositive della nostra presentazione. In questo momento dovrebbe essere selezionata la prima diapositiva. Scegliamo ora, tramite la combinazione di tasti ALT + P, il menù "Presentazione diapositiva" e da qui richiamiamo "Transizione diapositiva". Compare a questo punto una finestra di dialogo con lo stesso titolo. La scelta su cui dovremmo essere posizionato è "Nessuna transizione". Con freccia giù, o ALT + FRECCIA GIU', aprire la casella elenco ed esploriamo con le frecce le varie possibilità: "A comparsa da destra", "A comparsa dal basso", "A comparsa da sinistra", "A comparsa dall'alto", "Apertura orizzontale", "Apertura verticale", "Chiusura orizzontale", "Chiusura verticale", "Compressione", "Dissolvenza", "Espansione", "Fasce orizzontali", "Fasce verticali", "Scacchi da sinistra", "Scacchi dall'alto", "Scopri verso destra", "Scopri verso il basso", "Scopri verso sinistra", "Scopri verso l'alto", "Scopri da destra verso il basso", "Scopri da destra verso l'alto", e così via. Esplorare pure tutto questo elenco che è molto lungo. Noi comunque lasciamo "Nessuna transizione". Se usiamo TAB, ci troveremo nella scelta "Avanzamento". Quello selezionato, che noi lasceremo invariato, è "Con un clic del mouse". L'altra scelta è "Automaticamente dopo" e, se lo desiderassimo, potremmo indicare dopo quanti secondi vorremmo il passaggio automatico alla diapositiva successiva. Premendo ancora TAB, passiamo alla scelta "Suono". Anche qui è indicato "Nessun suono", ma con freccia giù possiamo scegliere "Suono registrato", "Applauso", "Automobile che frena", "Esplosione", "Laser", "Macchina da scrivere", e così via. Anche qui l'indicazione "Nessun suono" ci va bene, per la sobrietà della presentazione che vogliamo impostare. Dopo che avremo esplorato tutto quanto ho descritto, cercare con TAB il pulsante "Applica a tutte" e premere INVIO. Adesso vediamo la nostra presentazione. Per farlo, come sempre, richiamiamo il menù "Presentazione diapositive" e scegliamo "Visualizza presentazione". La scelta può anche essere effettuata immediatamente, senza passare dai menù, tramite il tasto F5. Compare la prima diapositiva. Basta fare clic col mouse oppure premere INVIO perché compaia la seconda. Con lo stesso procedimento scorreremo fra tutte le diapositive della presentazione. Quando siamo arrivati all'ultima, premendo ancora INVIO, verrà mostrata nuovamente la prima. Per uscire dalla modalità di visualizzazione della presentazione, basta premere ESC. Direi che questo è il modo di gran lunga più semplice per passare da una diapositiva all'altra. Basta un INVIO, al momento giusto, per mostrare la diapositiva successiva. Come abbiamo detto prima, è possibile indicare un tempo dopo il quale la diapositiva corrente scompare automaticamente ed appare quella successiva. Questo però è utile solo nei casi in cui la presentazione debba scorrere automaticamente, senza che nessun relatore parli. In caso contrario, è molto difficile sincronizzare i commenti del relatore col tempo indicato. Vediamo di complicarci un pochino la vita aggiungendo una transizione. Richiamiamo quindi il menù "Presentazione diapositiva", poi scegliamo "Transizione diapositiva". Questa volta indichiamo, tramite le frecce, "A comparsa da sinistra". Scorrendo con TAB, ci viene consentito di scegliere tre tempi. Lento, medio, veloce. Siccome non vogliamo perdere tempo, sempre tramite le frecce, scegliamo veloce. Lasciamo sempre l'avanzamento con un clic del mouse, e questa volta mettiamoci anche un suono tanto per aggiungere un'altra variabile. Quindi, sempre tramite le frecce, scegliamo ad esempio "Registratore di cassa". Con TAB, localizziamo "Applica a tutte" e premiamo INVIO. Con F5 attiviamo ora la presentazione. Dovremmo sentire il registratore di cassa e poi le diapositive dovrebbero scorrere velocemente comparendo da sinistra ad ogni nostro INVIO. Il tasto ESC porterà alla fine della presentazione. Come possiamo vedere, il discorso è molto semplice. Per questo consiglio di provare, come nuova transizione, la dissolvenza. Essa infatti crea un po' di movimento, ma è meno invasiva e abbastanza usata. Un'altra cosa da sottolineare è il fatto che fin qui abbiamo utilizzato, nell'impostazione della transizione, la scelta "Applica a tutte". Questo significa che tutte le diapositive della presentazione compariranno nello stesso modo. E' anche possibile però, per ogni diapositiva, scegliere la transizione desiderata. Per farlo, bisogna selezionare la diapositiva su cui si desidera agire e poi scegliere il pulsante "Applica". Qui solo la fantasia e il gusto personale possono determinare il modo. Io consiglio però, anche per le transizioni, di non esagerare. E bene Utilizzarne una diversa per una specifica diapositiva, quando si vuole mettere proprio l'accento su quella, perché contiene, ad esempio, un concetto particolarmente importante. Questa parte è fondamentale in Powerpoint: infatti, una buona presentazione dipende anche da quale tipo di transizioni si usano. Per questo invito a fare varie prove e ad impratichirsi bene con i concetti affrontati in queste pagine.
Giuseppe Servidio
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