In anticipo sui tempi previsti, il codice sorgente di Java è disponibile secondo la più nota delle licenze open source.
ZEUS News.
http://www.zeusnews.it.
14-11-2006.
Il tempo delle attese e delle voci è finito:
Java è ufficialmente open source, ancora prima di quanto si era pensato in seguito all' annuncio fatto da Jonathan Schwarz alla fine di ottobre.
La licenza scelta per il grande passo è la versione 2 della GPL, che è probabilmente la più nota delle licenze libere ed è la stessa che copre il kernel di Linux.
Da questo momento il codice sorgente di Java Platform Standard Edition (Java SE), Java Platform Micro Edition (Java ME) e Java Platform Enterprise Edition (Java EE) potrà essere scaricato, studiato e - si spera - migliorato da tutti coloro che lo desiderino.
"Con il rilascio del Java Development Kit sotto GPL, Sun lavorerà a stretto contatto con i distributori del sistema operativo GNU/Linux", fa sapere Rich Green, vice presidente esecutivo della divisione software di Sun. Tali distributori "potranno presto includere il JDK tra i repository open source che sono comunemente inclusi nelle distribuzioni GNU/Linux".
Come si sa, e come ai vertici di Microsoft piace far notare, la GPL è una licenza virale: le modifiche e le aggiunte fatte a software distribuito con licenza GPL devono sottostare alla stessa licenza.
Ciò potrebbe costringere chi sviluppi utilizzando software Java open source a rilasciare anche la propria applicazione come open source.
Per venire incontro a questo tipo di esigenze, Sun adotterà il sistema noto come classpath exception:
in sostanza ciò permetterà di scegliere per i propri lavori una licenza diversa dalla GPL nonostante si sviluppi usando una versione open source di Java.
Matteo Schiavini.
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