Becap partizione e ripristino?


Scarica il file:
http://www.michelesala.com/Downloads/BackRic1112.zip
Una volta scompattato, ci sono un eseguibile per costruire il floppy, non ti interessa, e un'immagine ISO per costruire il CD Rom. Per sviluppare l'immagine
ISO in un CD Rom, ti rimando ad altra conversazione se la procedura ti fosse nuova.
Una volta creato il CD Rom, e sicuro del fatto che il tuo notebook è configurato per avviarsi da CD Rom, non potrebbe forse essere altrimenti, crea una
cartella vuota nella radice della partizione D, la chiami ghost, attento allo spelling e ai caratteri minuscoli, poi fai partire il computer con il CD
Rom nel cassetto, solo per la prima volta ti si dovrebbe presentare una finestra in cui devi accettare i termini di licenza, fatti aiutare qui da un vedente
perchè la sintesi sarà muta, accetti quindi i termini del contratto di licenza e alla fine dell'esecuzione di una serie di tonalità, premi la lettera J
per eseguire il backup, la volta successiva se vorrai effettuare un ripristino di un backup già eseguito premi invece la lettera F, poi hai anche la possibilità
di premere la lettera A per annullare il procedimento.
Una volta premuta la J il procedimento di backup si avvierà e la fine sarà segnalata da un trillo leggero, simile a quello del telefono.
Con un po' di pratica questo adattamento di Ghost è veramente elementare da usarsi, bisogna però sempre pensare due volte prima di ogni mossa, se ad esempio
tu una volta eseguito il tuo backup, al successivo backup premessi la lettera F anziché J riporteresti tutto alla situazione fedele alla  data del primo
backup, perdendo magari installazioni ed impostazioni che ti sono costate tempo e fatica, e magari denaro per essere eseguite.
Ancora, sebbene è prudente ma non strettamente necessario, cancellare i vecchi dati di backup nella cartella ghost nella partizione D prima di effettuarne
uno nuovo, il nuovo backup infatti aggiorna solo il contenuto effettivamente presente nel disco C, quindi metti caso che la dimensione del disco C sia
minore alla data del  secondo backup rispetto al primo, conseguentemente, i nuovi files di immagine di backup sovrascriveranno solo
una parte dell'archivio già esistente lasciandoti quindi in accoppiata al secondo backup una parte appartenente al primo che ovviamente non andrebbe a nozze
se associata allo stesso archivio, a proposito, i files di backup sono della dimensione di un cdRom di 650 Mega, quindi successivamente è possibile masterizzarli
in altrettanti CD Rom, anche se è altamente sconsigliabile cancellare gli originali dalla partizione D, ed hanno un rapporto di compressione rispetto alle
dimensioni effettive della partizione origine di circa 1,3, insomma la somma delle loro dimensioni è circa  un terzo più piccola delle dimensioni originali.
Il programma, al vedente, dato che funziona in DOS e la sintesi durante il suo caricamento è annullata, presenta una schermata dove si può leggere una barra
di scorrimento in percentuale del lavoro fatto, elapsed, e una quantificazione approssimativa del tempo rimanente alla fine del processo, time remaining.
Alla fine, a processo terminato, il computer va riavviato estraendo il cdRom dal cassetto e premendo la combinazione Control + Alt + Canc.
Se vuoi altre delucidazioni, su tempi di esecuzione ed altri dettagli, batti un colpo.

Per tornare all'indice, premi alt piu' freccia sinistra.