UICIECHI.IT: SETTEMBRE 2009 - Numero 9.
I netbook di domani: video, leggerezza e multitouch.
Scritto da Gianni Rusconi.
Oggi non sempre soddisfano sempre le reali aspettative degli utenti, almeno coloro che li credono dei notebook un po’ più piccoli. Le differenze tecniche e prestazionali fra i netbook e i loro fratelli maggiori sono, almeno per il momento, evidenti e rigaurdano Cpu, dimensioni dello schermo, capacità di archiviazione dati, presenza di unità ottiche (lettore Dvd in primis) e altro ancora.
Come ormai tanti sanno, il percorso dei portatili in miniatura è però solo all’inizio. Intel presto toglierà i veli alla nuova generazione di processori Atom (nome in codice “Pine Trail”) dotati di chipset grafico integrato nella Cpu, più piccoli dei precedenti e più efficienti sotto il profilo dei consumi di energia. Microsoft si è più volte ufficialmente espressa in merito a una versione di Windows 7 per i netbook, Android sui netboook è più di un vezzo passeggero per Google. Nvidia, infine, vuole anch’essa giocare la sua partita da protagonista nei mini pc con i suoi processori grafici Ion.
Il futuro prossimo di Eee Pc e compagnia è costellato da parecchie novità, innovazioni (non solo quelle sopra citate) che ne cambieranno forma, capacità prestazionali e modi d’uso. Maggiori capacità video e il supporto dei filmati in alta definizione in modalità streaming sono scontate ma il netbook rimarrà di fatto un pc per navigare in Rete con parziali prerogative di “portable media device”.
I super netbook con schermi da 11,6 pollici – Acer e Asus hanno già svelato i loro modelli extra large – vanno considerate eccezioni a un prodotto che per sua natura deve mantenersi compatto, leggero e quindi facilmente trasportabile. Il pc bonsai non deve fare concorrenza ai notebook ultraportatili da 12 pollici ma valorizzare ulteriormente il concetto di “computer dalle piccole dimensioni”. Ecco quindi che pensare a un netbook da 10 pollici, ancora più sottile di quelli attuali e con una tastiera quasi del tutto simile a quella di un tradizionale portatile è una lecita aspettativa.
Sui netbook, infine, sembra prevalere la necessità di poter contare su una tastiera tradizionale e possibilmente estesa ma molto intrigante è la scommessa di un pc bonsai che si trasforma quando necessario in tablet pc da utilizzare con le dita tramite apposita interfaccia multitouch. Esattamente come un iPhone, o quasi.
Gianni Rusconi.