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UICIECHI.IT: MAGGIO 2010 - Numero 5.

Sistemi audio di lettura.

Di Simone Dalmaso.

Marzo 2010

Tradotto liberamente dal testo originale in inglese di Mike Townsend, presidente onorario della British Computer Association of the Blind, http://www.bcab.org.uk - e-mail: president@bcab.org

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Vi sono numerosi sistemi audio di lettura in competizione nel mercato per le persone non vedenti ed ipovedenti, mentre continuano ad essere prodotti modelli sempre nuovi nel tempo. Risulta difficile stabilire quale sia il modello che rispecchi appieno i bisogni e le esigenze per queste categorie di persone e, in sostanza, è per questa ragione che sono stati organizzati numerosi seminari, atti a spiegare le differenze tra tutti i modelli disponibili.

La maggior parte di questi è in grado di leggere materiale in formato Daisy. Per quella che è la mia esperienza, il Victor Stream risulta il migliore nella lettura rapida, il Plextor Pocket è il massimo nella registrazione, mentre il Booksense della Hims possiede un'interfaccia semplice da usare ed è di dimensioni molto piccole.

Riprodurre brani musicali è una caratteristica che va molto di moda. Il mercato nei sistemi audio di lettura ha avuto un grande sviluppo al pari della sua controparte piu' tradizionale, costituita dal mercato musicale e audio. Sono emerse alcune sorprese al Csun.

Scan and Read [letteralmente scansiona e leggi] prodotto dalla Irti è una macchina di lettura basata su di uno scanner piatto con in aggiunta un eccellente supporto a contenuti multimediali. Non risulta molto portatile, poiche' il suo peso supera i 7 kilogrammi ed è costruita come una corazzata. E' un po' una via di mezzo tra i vecchi sistemi di lettura e i nuovi strumenti che traggono le informazioni dalle varie fonti in internet. scan and Read ha un prezzo di 1995 dollari.

La Irti produce anche una macchina chiamata Eclipse, che contiene soltanto le caratteristiche multimediali e non è fornita di scanner. Si possono ascoltare cd, dvd, nonche' le radio su internet, il tutto governato da un'interfaccia di controllo remoto. Vi sono 263 stazioni già memorizzate e possono essere anche catalogate per genere. È possibile collegare una tastiera esterna per governare le stazioni. Le voci utilizzate sono due tra le più in voga negli Stati Uniti, Paul e Cate della NeoSpeech. Se tuttavia si posseggono delle proprie Sapi5, esse possono regolarmente essere utilizzate.

Sono presenti funzioni di navigazione e gestione dei menù nei Dvd. In ogni caso l'apparecchio non può leggere le scritte grafiche dei film o quelle presenti nei menù, di conseguenza ciò che si ottiene spesso sono informazioni numeriche riguardo la posizione dei vari elementi nei menù. Questo cambia radicalmente nel caso il dvd implementi funzioni di accessibilità, nel qual caso verranno forniti molti più dettagli.

L'elenco delle tracce di un cd può venir annunciato solo se il cd contiene etichette id3. Desta una certa sorpresa che non ci si possa connettere ai vari database online per reperire informazioni sulle tracce del cd corrente.

Benche' a questa macchina di lettura possa essere collegato un monitor esterno, esso non può funzionare come una tv, di conseguenza non risulta di alcun aiuto con la televisione digitale. Il prezzo è di 995 dollari: http://www.irtisio.net

La Hims ha lanciato al Csun il Booksense Ds. Possiede un display a tecnologia Oled. Questo piccolo schermo aiuta naturalmente coloro che sono in grado di vederlo, ma è utile anche agli insegnanti che possono avere un ritorno visivo su ciò che accade. Il modello DS è più piccolo rispetto agli altri BookSense. I bottoni risultano davvero ben marcati e probabilmente più semplici da utilizzare rispetto ai modelli precedenti. Il prezzo, 499 dollari, è identico a quello del BookSense XT. La differenza è che si avrà una piccola macchina di lettura compresa di display rispetto al modello XT, che invece possiede il Bluetooth. Il DS sarà reso disponibile a partire dalla metà di maggio.

(Nota bene: con la sigla Oled si intende una tecnologia basata su diodi organici ad emissione di luce propria, che di conseguenza non hanno bisogno di retroilluminazione per emettere luce).

Plextor ci ha dato probabilmente le maggiori sorprese durante la manifestazione. Il Plextalk pocket dispone della tecnologia WiFi incorporata nell'apparecchio. In aprile dovrebbe essere rilasciato un aggiornamento che attiverà il WiFi sulle macchine e abiliterà lo scambio di files. In luglio, un ulteriore aggiornamento fornirà la possibilità di gestire radio via internet e podcast, che possono essere impostati tramite pc: http://www.plextalk.com

Il BookPort Plus della APH (American Printing House) possiede il marchio Plextalk, benche' conservi un proprio logo, colori diversi e alcune differenze nel software che includono il supporto alla lettura di documenti braille. Ho domandato se queste caratteristiche verranno inserite anche nel Plextalk ufficiale. La risposta è stata: "Può essere": http://www.aph.org

Le persone che desiderano la massima qualità nella registrazione devono attendere la realizzazione dell'Olynpus Dm4 Standard in luglio. Questo piccolissimo registratore incorpora un microfono stereo di qualità, tuttavia è possibile collegarne uno di esterno se lo si preferisce. E' compreso il supporto per i files mp3, per i podcast, per la lettura di audiolibri incluso il formato daisy e la lettura tramite sintesi vocale di documenti. Il riconoscimento vocale permette inoltre la selezione dei menù e delle opzioni tramite comandi impartiti con la propria voce. La memoria interna è di 8gb ed è possibile estenderla fino a 16gb tramite le card Micro SD.

La durata della batteria è di circa 20 ore in registrazione. Sarà realizzato in luglio.

Il modello DM 2 non comprende il supporto al Daisy. DM 4 ha un prezzo di 299 dollari, mentre il DM2 di 299 dollari.

Non bisogna dimenticare infine apparecchi come il Kindle Reader della Amazon, oppure l'Itouch e l'Iphone della Apple. Sui modelli Kindle sarà a breve disponibile il supporto vocale per gestire i menù, e mi auguro che vi sia attenzione anche per quel che concerne la lettura di documenti attraverso voci sintetiche.

La Apple contiene già una sintesi vocale nei suoi modelli Touch Screen, che è anche stata presentata per quel che concerne l'Itouch dalla American Foundation of the Blind.

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Simone Dalmaso



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