L’iPad cannibalizzerà la domanda dei pc portatili?
Scritto da Gianni Rusconi.
La tavoletta è arrivata, ha fatto il boom di vendite e si prevede possa toccare quota sei milioni di pezzi nel 2010: chi ne pagherà il conto? Dai consumatori arrivano le possibili risposte: i netbook. Ma anche l’iPod Touch
Facendo due conti molto grossolani, se è vero che di iPad se ne venderanno circa sei milioni già quest’anno, le vendite di pc portatili perderanno qualcosa come oltre 2,5 milioni di utenti. Una tesi che ci può stare se il discorso si restringe ai netbook: le stime di crescita dei mini computer da viaggio sono da inizio 2010 in forte ribasso (ad aprile si potrebbe arrivare a un risicato incremento del 5% anno su anno) e di pari passo sta diminuendo sensibilmente la loro penetrazione, scesa secondo i dati di Npd-Morgan Stanley dal 18% di fine 2009 all’attuale 12%.
In definitiva questi dati dicono che l’iPad ruberà spazio ai netbook nelle preferenze di acquisto di chi vuole un dispositivo multimediale/computer ultra portatile? Così sembra, fermo restando che l’iPad non è un dispositivo orientato alla produttività personale (come lo è un mini computer portatile) e che il mancato supporto di Flash e di porte Usb sono (sulla carta almeno) limiti evidenti. Su 2.500 consumatori censiti a campione più del 20% si dice comunque interessato all’acquisto, chi estremamente (il 4,6%) chi moderatamente (il 16,4%). Dall’analisi di Morgan Stanley emerge inoltre che il modello di iPad più venduto sarà quello base da 16 GByte solo Wi-Fi (citato nel 34% dei casi), con al secondo posto (con il 17% delle preferenze) quello più costoso da 64 GByte con Wi-Fi e 3G.
Gianni Rusconi.