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UICIECHI.IT: OTTOBRE 2012 - Numero 10.

Come richiedere on line il duplicato della tessera sanitaria.

Di Angelo De Gianni.

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Nel numero 5 del 2011 di questa rivista è stato pubblicato un articolo, a firma di Patrizia Onori, nel quale la redattrice descrive un utilissimo servizio on line, attraverso cui ogni utente del web, anche non esperto, può controllare lo stato d’avanzamento della pratica d’invio del duplicato della tessera sanitaria.

Allora, però, non esisteva un servizio on line di richiesta del duplicato, in quanto, quello attivato qualche anno prima dall’Agenzia delle Entrate, era stato soppresso a causa di vari problemi, tra i quali vi era la scarsa tutela della riservatezza del richiedente.

Da qualche mese, fortunatamente, il servizio di richiesta via web della tessera sanitaria è stato riattivato, con l’apporto di alcune modifiche che, pur rendendo la richiesta un po’ più complessa di prima, offrono notevoli garanzie sulla riservatezza dei dati dell’utilizzatore e lo proteggono nei confronti di eventuali accessi abusivi.

Innanzitutto, per accedere al servizio, è necessario incollare o digitare, nella barra degli indirizzi del browser l’URL: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/RichiestaDuplicatoWeb/ScegliModalita.jsp.

Nella pagina che compare dopo la pressione del tasto “invio”, oltre ad una breve spiegazione, si trovano tre link, che consentono di accedere alla richiesta della tessera indicando il codice fiscale, i dati anagrafici oppure di leggere le domande più frequenti sull’argomento.

Una volta scelta la modalità di richiesta (codice fiscale o dati anagrafici) premendo “invio” sul corrispondente link, si accede al modulo elettronico da compilare per ottenere la spedizione del duplicato della tessera sanitaria, che, va ricordato, vale anche come codice fiscale.

Il form è completamente accessibile: vanno soltanto ricordate alcune regole generali per i navigatori che utilizzano screen reader: In alcuni casi, per riempire i campi editazione nei quali inserire i dati richiesti dal sistema, è necessario premere il tasto “invio”, per attivare la modalità maschere prima di digitare il testo; le caselle combinate si aprono, come sempre, premendo il tasto “invio” o la combinazione di tasti “alt+freccia giù”, a seconda della versione di Jaws utilizzata.

Nel modulo elettronico vi sono diversi pulsanti radio, per mezzo dei quali il richiedente sceglie, fra più opzioni, quella che lo riguarda: questi pulsanti, di default, sono tutti disattivati, sicché l’utente, per ogni gruppo di scelte, deve necessariamente attivarne uno, premendo la barra spaziatrice sulla voce corretta. Per evitare accessi abusivi, da parte di pirati informatici dotati di programmi di compilazione automatica, i programmatori del sito hanno inserito un’immagine, con un codice di sicurezza, che il richiedente deve digitare in un apposito campo editazione, presente sulla pagina (il cosiddetto captcha): Per favorire l’accessibilità al servizio anche ai disabili visivi, però, è stato inserito un link che consente di ascoltare i caratteri presenti nell’immagine, così da poterli inserire nell’apposito spazio, proprio come un qualsiasi vedente.

Per aiutare l’utente nella compilazione del modulo elettronico, di seguito sono riportate alcune FAQ, presenti nell’area dedicata alle domande dei contribuenti.

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Come funziona il servizio?

Per la richiesta di duplicato, oltre al codice fiscale o, in alternativa, ai dati anagrafici completi del richiedente, occorre specificare la motivazione della richiesta: furto o smarrimento, oppure sostituzione tecnica se la tessera è deteriorata o illeggibile; in quest'ultimo caso viene chiesto il numero di identificazione della Ts o del tesserino di codice fiscale da sostituire. Per motivi di sicurezza è inoltre necessario inserire alcuni dati desumibili dalla dichiarazione presentata nell'anno precedente: tipo di dichiarazione (730, Unico, nessuna), modalità di presentazione e reddito complessivo dichiarato.

Come e dove riceverò il duplicato?

Dopo l'invio della richiesta, i dati inseriti vengono confrontati con quelli registrati in Anagrafe Tributaria. Se le informazioni sono corrette, la Tessera viene spedita all'indirizzo presente in Anagrafe Tributaria. Se il richiedente non è assistito dal Servizio Sanitario Nazionale, viene inviato il tesserino di codice fiscale.

Il servizio mi segnala che il duplicato non può essere emesso, come mai?

Il duplicato non può essere emesso se:

  • Il codice fiscale inserito è errato o non presente in Anagrafe Tributaria.
  • I dati anagrafici inseriti non sono presenti in Anagrafe Tributaria.
  • Il soggetto per il quale si richiede il duplicato risulta deceduto in Anagrafe Tributaria.
  • Il codice fiscale inserito o calcolato in base ai dati anagrafici indicati è stato aggiornato in un altro codice fiscale.
  • Al soggetto è associato in Anagrafe Tributaria un indirizzo non significativo.
  • Il numero di identificazione della Tessera Sanitaria o del tesserino di codice fiscale inserito è errato (in caso di richiesta per sostituzione tecnica).
  • Per il soggetto è già in corso l'emissione di una tessera, per es. per duplicato richiesto da una Asl o da un ufficio dell'Agenzia, oppure è in corso la riemissione automatica della tessera in scadenza.
  • Il soggetto è titolare di una Tessera Sanitaria/Carta Nazionale Servizi.

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Se l’inserimento dei dati richiesti è avvenuto correttamente, la nuova tessera sanitaria sarà recapitata all’indirizzo del richiedente alcuni giorni dopo, in caso contrario il sistema indica il tipo di errore che, comunque, non impedisce di inoltrare una nuova richiesta. L’utente, in ogni caso, deve tener conto di alcuni potenziali inconvenienti, che, se si verificano, impediscono il recapito del documento: se si è trasferito da poco tempo, l’indirizzo di residenza, presente in anagrafe tributaria, potrebbe non essere ancora aggiornato; il CAF o il commercialista che ha compilato la dichiarazione dei redditi potrebbe aver sbagliato ad indicare l’indirizzo del cliente, riproducendo l’errore anche nel data base dell’anagrafe tributaria; il cognome del richiedente potrebbe non essere presente sul citofono o sulla buca delle lettere, nel qual caso il postino, se non conosce personalmente il destinatario, restituisce la posta al mittente.

Se proprio non si riesce, per una qualsiasi ragione, a richiedere il duplicato della tessera sanitaria dal computer, senza muoversi da casa, resta sempre la possibilità di ottenerla recandosi all’ASL di residenza o in un Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

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Per ulteriori spiegazioni scrivere a: Angelo De Gianni



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