VAI AGLI ARTICOLI


UICIECHI.IT: versione su CD-ROM - GENNAIO 2014 - Numero 1.

Influenza: il virologo, ci aspettiamo aumento casi per 2 settimane.

Di ADNKRONOS.

Un incremento che riguarderà anche i bambini, già particolarmente colpiti.

Il brusco aumento di casi di influenza - 270 mila nell'ultima settimana, secondo il bollettino dei medici sentinella della rete Influnet - è "destinato a proseguire per un paio di settimane. Un incremento che riguarderà anche i bambini, già particolarmente colpiti". La stima arriva da Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano, che spiega all'Adnkronos Salute: "In questo periodo circolano molto anche patogeni simil-influenzali, come adenovirus ed enterovirus. Il primo dà sintomi respiratori e febbre, il secondo la cosiddetta influenza intestinale.

Possiamo stimare circa 250 mila persone colpite in una settimana, che sommate alle 'vittime' dell'influenza vera e propria fanno arrivare i malati a oltre mezzo milione di persone".

"A fare la differenza tra vera influenza e virus 'cugini' - ricorda l'esperto - sono i sintomi: una febbre molto alta, che arriva all'improvviso e perdura per 5 giorni, con dolori alle ossa, mal di testa e disturbi respiratori è tipicamente influenzale, mentre se la temperatura va e viene, senza raggiungere picchi troppo elevati, e i fastidi si risolvono in due-tre giorni, probabilmente è un virus 'cugino'".

In ogni caso è bene non sottovalutare i sintomi. "Non a caso in questo periodo sono numerosi i ricoveri in ospedale per complicanze dell'influenza, dalle bronchiti alle polmoniti. Mentre fra i piccolissimi a creare problemi spesso è il virus respiratorio sinciziale, che causa la bronchiolite e nei bebè di pochi mesi può rivelarsi particolarmente 'cattivo'", conclude Pregliasco.

ADNKRONOS.



VAI ALLE RUBRICHE