VAI AGLI ARTICOLI


UICIECHI.IT: versione su CD-ROM - GENNAIO 2014 - Numero 1.

Samsung Galaxy S5 a Febbraio ma senza Android.

Di Zeus News.

Samsung Galaxy S5 pronto a febbraio.

Rivestito in un materiale duro quanto il diamante, riconoscerà l'iride del padrone e segnerà l'abbandono del sistema operativo di Google.

È già iniziato il conto alla rovescia per il Galaxy S5, nuovo smartphone di punta di Samsung e successore del Galaxy S4 rilasciato lo scorso aprile.

L'azienda coreana non ha ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale, ma secondo il sito ZDNet Corea non ci sono dubbi: il Galaxy S5 arriverà a febbraio, con presentazione in occasione del Mobile World Congress (dal 24 al 27 febbraio).

Dato che non vi sono conferme ufficiali, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche bisogna affidarsi alle indiscrezioni: si parla di processore a otto core con 3 Gbye di RAM e 32 Gbyte di memoria interna, schermo da 5 pollici con risoluzione di 2.560 x 1.440 pixel e fotocamera da 16 megapixel.

Novità sono previste anche sul fronte dei materiali utilizzati: per la scocca si parla dell'abbandono del policarbonato in favore dell'alluminio e di un materiale di rivestimento basato sul carbonio e trattato ad altissime temperature e pressioni, tale da renderlo resistente quanto il diamante.

Non può mancare, poi, la funzione studiata appositamente per "stupire": se l'iPhone 5S faceva parlare di sé per l'integrazione del lettore di impronte digitali nel tasto Home, il Galaxy S5 - pare - integrerà uno scanner per l'iride.

Lo sblocco del telefono avverrebbe quindi rivolgendo uno sguardo al sensore, accentuando la deriva biometrica degli smartphone cui stiamo assistendo in questo periodo.

Per quanto riguarda il sistema del Galaxy S5, la questione si annuncia un po' complicata ma interessante.

Ci si aspetterebbe che il Galaxy S5 adotti senz'altro Android 4.4 KitKat, ma forse così non sarà.

Invece, sempre secondo ZDNet Corea, Samsung avrebbe intenzione di lasciare il carro del robottino verde e saltare su quello di Tizen, il sistema nato dalle ceneri di MeeGo e successivamente fuso con Bada, altro sistema operativo ormai defunto e sviluppato proprio da Samsung.

Sul successo di una tale mossa le opinioni sono divergenti, e cambiano a seconda che si consideri Android l'artefice del successo di Samsung o viceversa.

Nel primo caso, l'azienda coreana potrebbe trovarsi in difficoltà nel convincere gli sviluppatori ad adottare Tizen e scontenterebbe gli utenti, trovatisi di fronte a un sistema meno familiare e compatibile con le varie app; vedrebbe così ridursi la propria quota di mercato a tutto vantaggio dei concorrenti finora rimasti in ombra proprio a causa del successo di Samsung.

Nel secondo caso, invece, la svolta potrebbe segnare un importante ridimensionamento di Android (attualmente definito, per scherzo ma non senza ragione, "re degli smartphone") e introdurre un quarto relativamente nuovo e potente avversario sistema operativo nell'arena dei software per smartphone.

Non dovremo aspettare molto, probabilmente, per sapere se davvero il 2014 sarà l'anno di Tizen o se invece Samsung preferirà restare con Android.

Zeus News.



VAI ALLE RUBRICHE