Una commissione parlamentare per l'Agenda Digitale.
Di Zeus News.
Stefano Quintarelli propone la creazione di una commissione parlamentare ad hoc.
Stefano Quintarelli, noto esperto di rete e tele- comunicazioni, deputato eletto come indipendente nelle liste di Scelta Civica (uno dei pochi rimasti nel gruppo del partito fondato da Monti dopo l'esodo verso il PD di Renzi di tanti altri) e presidente del comitato di indirizzo dell'Agenzia Digitale propone una Commissione parlamentare ad hoc per l'Agenda Digitale.
Quintarelli afferma: "Anche l'analisi in corso sulla Legge di Stabilità dimostra come sia indispensabile istituire al più presto alla Camera la Commissione permanente per l'Agenda digitale e l'innovazione tecnologica: solo così possiamo realizzare un'analisi organica di tutte le misure che insistono sul tema del digitale e far sì che la normativa su questo fronte sia coerente con gli indirizzi strategici generali. Non solo: l'istituzione della Commissione consentirebbe al gruppo di supporto legislativo di sviluppare competenze specifiche sul tema". L'articolo continua qui sotto.
Questo consentirebbe anche di evitare che, come avvenuto per il decreto 66/2014, l'obbligo di avvalersi dei soli siti internet per la pubblicazione dei bandi slittasse di un anno, con un onere per lo Stato di circa 200 milioni, come affermato dal direttore generale di Consip.
La proposta è valida, peccato che il massimo leader del PD Matteo Renzi non ami affidarsi al Parlamento e al suo ruolo se non per approvare, in tempi rapidi e senza molte discussioni, i progetti e i decreti legge dello stesso governo Renzi: è molto probabile quindi che la proposta Quintarelli rimanga lettera morta.
Pier Luigi Tolardo.
Zeus News.