Inaccessibilità dalla sera alla mattina.
Di Giovanni Clerici.
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Con la varietà di siti di cui possiamo disporre oggi non è difficile imbattersi in qualche sito inaccessibile, ma quanto voglio in un certo senso denunciare oggi è qualcosa che può sembrare inverosimile o forse, nella migliore delle ipotesi, una semplice svista di programmatori che dalla sera alla mattina hanno saputo rovinare letteralmente un sito che per alcuni giorni ho ritenuto più che perfetto.
Da un po’ di anni mi capita di cercare dei biglietti aerei e per farlo utilizzo un’applicazione per smart phone con la quale seleziono le date, l’itinerario e la classe di viaggio, principalmente ottengo i prezzi migliori e di conseguenza mi comporto per un eventuale acquisto.
Preferisco acquistare sui siti ufficiali delle varie compagnie, Iberia, Tap Portugal, Air Europa, Air France, insomma dove capita, certo è però che l’accessibilità su questi siti è spesso qualcosa che appare più un miraggio che una realtà, alcuni, con qualche intuito si riesce a navigarli e anche a portare a termine un acquisto, ma vi assicuro che talvolta è difficile.
Qualche settimana fa però controllando un biglietto sul sito italiano di Air France sono rimasto veramente stupito dal loro sito. Accessibile era dire poco: semplice, ordinato, accessibile, ogni particolare al suo posto e ogni cosa una spiegazione dettagliata, diciamo che l’unico problema, se così lo si vuole definire stava nel selezionare un posto a sedere, cosa che necessita un occhio vedente per navigare la mappa a meno che si conoscano a memoria le sigle dei posti a sedere.
Le cose belle però durano poco, sono tornato sul sito per circa quattro giorni, più volte al giorno per controllare il biglietto di mio interesse fino a che una mattina, appare una novità, le date di partenza e ritorno non si possono più editare come prima, ma vanno selezionate tramite un calendario.
Questa modalità di selezione con l’utilizzo dello screen reader è risultata fallimentare: una cosa che si può riuscire a fare nel caso le date siano piuttosto vicine alla data in cui stiamo navigando il calendario, in caso diverso diventa veramente un problema selezionare una data, in particolare quella di ritorno.
Utilizzo un mac book e con il trackpad impostato in modo da navigare lo schermo del computer come se si stesse navigando uno schermo di un iPhone, utilizzando il rotore, sono riuscito talvolta nell’impresa della selezione di alcune date, non è però assolutamente questo da considerare accessibilità.
Per come è fatto questo sito non si può negare che chi lo ha costruito è sicuramente a conoscenza di cosa sia l’accessibilità e questo lo si nota proprio dai particolari eccellenti, da come diventi facile, intuitivo acquistare un biglietto dopo avere effettuato una ricerca.
Peccato che questa eccellenza sia stata demolita in un solo intervento di una modifica che ha letteralmente fatto atterrare l’accessibilità del sito rendendolo di fatto difficilmente navigabile da chi dell’accessibilità ne fa una questione primaria.
In qualsiasi caso, avendo avuto la possibilità di navigare questo sito quando era totalmente accessibile non mi resta che fare una considerazione, oggi, creare un sito accessibile non è qualcosa di impossibile, anzi, se poi, come nel caso delle compagnie aeree si mettessero d’accordo nell’utilizzare le stesse tecniche comprare un biglietto diventerebbe più semplice per tutti dato che nulla impedirebbe di comprare un biglietto da una compagnia o da un’altra, utilizzando però uno standard nella costruzione del sito e semmai Air France tornerà a rendere pienamente accessibile il proprio, credo che quello sia l’esempio che dovrebbero seguire tutti.
Ho contattato la pagina Facebook di Air France e gentilmente mi hanno risposto subito ma non mi hanno assicurato nulla sulle tempistiche di una eventuale soluzione di quanto da me segnalato.
Per chi volesse andare sul sito italiano di Air France può cliccare qui: http://www.airfrance.it/cgi-bin/AF/IT/it/common/home/voli/biglietto-aereo.do
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Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Giovanni Clerici