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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Comunicato

Comunicato Numero: 75

Oggetto: Trasmissione Comunicato Stampa

Data: 29/04/2015

Ufficio: PRES

Protocollo: 5864/



Questo comunicato e’ presente in forma digitale sul Sito Internet: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp


OGGETTO: Trasmissione Comunicato Stampa.


COMUNICATO STAMPA

1° MAGGIO: I CIECHI E GLI IPOVEDENTI ITALIANI ACCANTO AI LAVORATORI NEL GIORNO DELLA FESTA DEL LAVORO!

“Il lavoro e’ luce che ritorna”.
Queste poche parole, pronunciate tanti anni fa da uno dei “padri fondatori” dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sono ancora oggi, per noi, il modo piu’ efficace per celebrare la Festa del Lavoro.
I ciechi e gli ipovedenti italiani desiderano manifestare in questo 1° maggio tutta la loro vicinanza con i milioni di lavoratori che celebrano oggi la loro festa. Ci sentiamo fraternamente vicini a chi il lavoro e’ costretto a difenderlo tutti i giorni; a chi ancora non ce l’ha e lo cerca disperatamente; a chi e’ costretto ad accettare condizioni di pesante disagio, pur di portare a casa un salario spesso striminzito e inadeguato.
Anche noi ciechi e ipovedenti italiani vorremmo poter festeggiare degnamente la festa dei lavoratori. Per questo vogliamo richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle migliaia e migliaia di persone con disabilita’ fisica e sensoriale che il lavoro non riescono a trovarlo perché devono sommare alle difficolta’ di tutti, il pregiudizio ancora troppo diffuso verso la propria condizione fisica o sensoriale, anche quando questa non pregiudica in alcun modo lo svolgimento regolare di una attivita’ lavorativa.
Vogliamo sollecitare i datori di lavoro pubblici e privati a mostrare e mantenere atteggiamenti aperti e ricettivi verso quanti si avvicinano al mondo del lavoro pur in presenza di una qualche disabilita’ che occorre superare con azioni positive comuni, invece che escludere a priori chi ne e’ portatore.
In questo giorno di celebrazione del lavoro, invochiamo interventi strutturali del Governo, del Parlamento e delle Regioni, per offrire anche alle persone con disabilita’ le pari opportunita’ di inclusione nel tessuto lavorativo del Paese, secondo i princi’pi di civilta’, di umanita’ e di progresso ai quali devono ispirarsi le azioni della societa’ civile e delle istituzioni.
Noi ciechi e ipovedenti italiani, insieme a tutti gli altri lavoratori, desideriamo ricordare in questo giorno che il Lavoro e’ il mezzo piu’ nobile ed efficace di inclusione e di uguaglianza dei cittadini e che l’esclusione e la discriminazione fondate sul pregiudizio, costituiscono ragione di conflitto sociale e offendono addirittura la dignita’ delle persone.
Proprio in occasione del Primo maggio l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti intende annunciare ufficialmente lo svolgimento di una grande conferenza a Napoli l’11 e il 12 giugno prossimi. Un Convegno dedicato al Lavoro, dal titolo
“Il lavoro fa per me!”,
importante occasione di confronto tra le Federazioni rappresentative delle persone con disabilita’, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, le autorita’ amministrative e di governo, i tanti che operano concretamente sul campo al fine di ampliare la gamma delle opportunita’ professionali e occupazionali per tutti.

Mario Barbuto
Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Roma, 29 aprile 2015

Per ulteriori informazioni e interviste:
Chiara Giorgi
Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Cell. 3473351416
c.giorgi@i-mage.com

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Mario Barbuto
Presidente Nazionale


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