UICI Onlus - sezione Imperia

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus
sezione provinciale d'Imperia

Programma delle attivita' per l'anno 2006

Il 2005 ha visto anche nella nostra provincia la nascita della FAND (Federazione delle Associazioni nazionali per Disabili) e abbiamo avuto l'onore di vedere il nostro vicepresidente D'Alessandro nominato anche vicepresidente della FAND provinciale. L'anno in corso, pertanto, avremo un impegno in più: rendere operativa questa Federazione nei confronti delle autorità locali in modo che, rappresentando essa un maggior numero di persone con problemi, abbia più possibilità di ottenere dei risultati concreti.

Nel 2006 gli uffici della Sezione dovrebbero poter contare sempre sull'apporto della nostra impiegata che, come sapete, è impegnata a part-time; contiamo di affiancarla con dei volontari in servizio civile se il progetto che abbiamo presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri andrà a buon fine. Se avremo i 4 volontari previsti da questo progetto, più quello che dovrebbe esserci assegnato dal Progetto Regionale, potremo rispondere meglio alle Vostre esigenze di accompagnamenti, aiuti a domicilio, letture e quant'altro.

Vorremmo anche aumentare la nostra presenza nell'ufficio di San Remo, oggi aperto solo il martedì, e coprire di più la zona di Ventimiglia che è sempre la meno interessata dal nostro intervento per ragioni sia di spostamenti, sia di mancanza in loco di un ufficio che consenta ai soci di non doversi spostare fino a San Remo, quando non ad Imperia.

Il bilancio preventivo per l'anno in corso non e' dei piu' rosei e per cercar di investire maggiori risorse per la realizzazione delle nostre attivita' intendiamo fare:
razionalizzare la nostra contabilità, utilizzare l'apporto dei volontari, porre in cantiere i progetti di cui vi diremo in seguito in questo documento e dividerci sempre meglio, all'interno del Consiglio, gli incarichi in modo da essere sempre più presenti e coordinati.

La prevenzione della cecità è sempre stato uno dei principali obiettivi della nostra Associazione: meno persone avranno problemi alla vista, più l'umanità starà meglio. Nel 2005 abbiamo ottenuto che il camper che consentiva ai cittadini visite gratuite per verificare lo stato della loro vista percorresse la nostra Provincia, con il sostegno e l'aiuto della ASL 1, dei Comuni interessati (fra cui quello di San Remo), degli oculisti dell'ospedale di Imperia, dei volontari. Nel 2006 vorremmo coinvolgere in questa iniziativa anche i Lions della nostra Provincia che sono sempre molto impegnati in questo settore, in modo da consentire al camper un viaggio che ne sfrutti tutte le potenzialità di tempo, di spazio, di pubblicizzazione e di affluenza. Contatti sono già in corso e speriamo di arrivare a superare i 354 visitati del 2005. Non escludiamo in questo settore di porre in essere altre iniziative, ma al momento vorremmo dedicarci con maggiore impegno a questa, in modo che la sua riuscita non sia pregiudicata da altri impegni. Per quest'anno la presenza del camper oculistico e' prevista, nelle citta' della nostra provincia, in ottobre.

Abbiamo anche iniziato un colloquio con la ASL 1 per arrivare finalmente alla concretazione del progetto di uno sportello presso la stessa ASL con personale specializzato in grado di intervenire a sostegno di tutte quelle persone che si trovassero a perdere la vista o ad averla ridotta, anche al di sopra dei limiti previsti dal nostro statuto: esistono strumenti, soluzioni e espedienti che possono aiutare chiunque ad avere una vita sempre meno pesante e allora dobbiamo darci da fare perché tutti possano goderne. L'idea era stata lanciata il 23 aprile del 2004, non ce la siamo dimenticata e forse è arrivato il momento per realizzarla.

Speriamo anche di arrivare con la ASL 1 ad una migliore definizione degli interventi che la legge stabilisce per il tariffario protesico: il Servizio Sanitario Nazionale può aiutare a superare i costi di strumenti veramente costosi ma indispensabili a chi ha problemi di vista per lo svolgimento della sua vita quotidiana, noi stiamo offrendo la nostra collaborazione per aiutare la ASL in questo compito, mentre a livello regionale stiamo trattando con la Regione Liguria per definire interventi certi e univoci in tutto il suo territorio. .

Sempre nel campo degli ausili, sia informatici che non, visti i positivi risultati di quanto abbiamo potuto realizzare negli anni passati, vorremmo, nel 2006, rendere più operativa la presenza delle ditte produttrici o venditrici di queste apparecchiature, invitandole periodicamente nei nostri uffici a dimostrare il funzionamento di ogni nuovo strumento in modo che gli interessati possano provarlo di persona prima di acquistarlo o di richiederlo alla ASL.

Ci proponiamo anche di non ridurre il nostro sforzo per seguire gli studenti, anche se in merito esistono veramente molte difficoltà.
Anzitutto vorremmo riprendere l'abbonamento al periodico Tiflologia per l'integrazione, pubblicato dalla Federazione delle Istituzioni per Ciechi di Roma, di tutte le scuole che ospitano studenti con problemi di vista. Si tratta di uno strumento utile a far conoscere l'evoluzione delle problematiche dell'integrazione scolastiche di chi non vede o vede poco, oltre a fornire le informazioni sugli sviluppi della scienza, della tecnica e della pedagogia nel settore.
La nostra Consigliera Lia Polesenan è stata incaricata di rappresentarci in seno al Centro Servizi Scolastici nel Glip
Contiamo molto sulla sua opera e sulla possibilità di continuare a mantenere con la scuola il dialogo costruttivo già avviato dal prof. Zaccaro che aveva in precedenza questo incarico e che ringraziamo per come lo ha svolto.
Non trascureremo inoltre i contatti con l'Istituto Chiossone di Genova che è intervenuto spesso a sostegno dei nostri ragazzi, cercando di rafforzare la collaborazione, allargandola, dove necessario anche al settore extrascolastico.
. Stiamo inoltre mettendo a punto un progetto per l'acquisto di una stampante grafica che consente di riprodurre a rilievo la grafica: questo progetto potrà avere molti risvolti, ma qui ci interessa perché vorremmo poter mettere questo strumento a disposizione delle scuole della provincia in modo che possano riprodurre in rilievo, per i loro studenti, tutto il materiale utile a far meglio capire le scienze, la geografia, l'arte e quant'altro, ai nostri ragazzi.
Un discorso a parte merita l'istruzione professionale: stiamo collaborando col Consiglio Regionale del nostro sodalizio perché venga data la possibilità ai centralinisti di frequentare corsi che li pongano in grado di migliorare la loro posizione in azienda, specializzandosi nei call centers, nelle banche dati, negli uffici di relazioni col pubblico. A questo proposito è stato presentato alla CEE un progetto regionale che comprende i fondi per realizzare questa iniziativa e speriamo che venga accolto. Se così non sarà, vedremo ugualmente di trovare per altra via le risorse necessarie a realizzarla. Saremo anche ancora aperti a tutte quelle persone che non vorranno affrontare il mondo del lavoro con le soluzioni finora trovate per chi non vede o vede poco, cercando un loro inserimento in tutti i campi possibili, adoperandoci perché vengano forniti loro tutti gli strumenti necessari. Nel contempo siamo già impegnati e continueremo ad esserlo perché chi già lavora possa migliorare la propria condizione anche con trasferimenti più vicini al domicilio o usufruendo di servizi che rendano il tragitto meno faticoso e meno costoso.

Nel 2005, grazie all'intervento anche degli oculisti della ASL 1, abbiamo ottenuto che le visite di accertamento della vista per chi richiede il riconoscimento come cieco civile dei cittadini del circondario di Imperia venissero svolte in questa città. quasi tutti i residenti ad Imperia che sono fra voi hanno dovuto recarsi a San Remo per adempiere questo accertamento, ora questo scoglio è stato superato. Il problema adesso si pone per i residenti a Ventimiglia e in quel circondario; abbiamo verificato che non è possibile aprire nella citta' di confine un ambulatorio oculistico della ASL, ma che invece è possibile agevolare il trasporto delle persone più compromesse in modo che possano arrivare a SanRemo col minor disagio possibile, e questo contiamo di metterlo in opera nel 2006.

Durante gli ultimi mesi dell'anno passato abbiamo inoltre sperimentato l'utilità della presenza della nostra impiegata al vostro fianco nel momento della visita di accertamento, ragion per cui col 2006 abbiamo ritenuto importante sacrificare una sua giornata di presenza presso l'ufficio di Imperia, in modo che possa accompagnare quanti lo desiderano e ne necessitano a queste visite. Siamo convinti in questo modo di adempiere sempre più gli obiettivi e gli scopi della nostra associazione. Non mancheremo comunque di continuare a seguire l'iter delle diverse pratiche di pensione o per l'ottenimento degli altri benefici previsti dalle leggi in vigore, cercando di sopperire ai ritardi della burocrazia e alle incomprensioni che spesso generano complicazioni nello svolgimento delle diverse pratiche.

Per quanto riguarda il mondo degli anziani, finalmente abbiamo potuto incaricare una consigliera ad occuparsi del problema: la signora Polesenan sta prendendo dimestichezza coi problemi connessi a questa età soprattutto in relazione alla cecità e all'ipovisione; speriamo di poter intensificare il nostro aiuto nei confronti di chi è nelle case di riposo, di poter meglio affrontare i problemi di chi preferisce o può restare a casa propria, attivando gli enti locali, la ASL, il volontariato e quanti altri possono intervenire per aumentare le risorse a disposizione di chi ha superato una certa soglia.

Accennavamo prima ad un progetto da realizzarsi con una stampante grafica, accanto a questa vorremmo anche acquistarne una che scrive contemporaneamente col metodo Braille e con i caratteri normali, consentendo, ad esempio, a tutti i ristoranti e le trattorie della Provincia di poter mettere a disposizione della loro clientela i menu leggibili da chi ci vede, da chi ci vede poco e da chi non ci vede per niente. Ovviamente anche l'utilizzo di questa seconda stampante potrà essere utilizzata oltre questo impiego specifico e sarà il vostro interessamento a farci scoprire altri settori.

Oggi si fa un gran parlare dei cani guida che aiutano chi non vede a percorrere le strade delle città e dei paesi; le difficoltà a mettere a disposizione degli interessati questi cani sono notevoli. Il Lions che gestisce la scuola di Limbiate (Milano) ha posto in essere un'iniziativa che consente alle famiglie che lo desiderano di adottare nei primi mesi di vita un cane che poi diventerà la guida di un cieco. Vorremmo che anche la nostra provincia potesse collaborare a questa iniziativa.

Nel 2005 abbiamo realizzato ad Imperia una scuola di vela per non vedenti. Collaborando con i Lions di Imperia, il circolo velico Imperiese, l'Imperia mare, siamo riusciti a consentire a chi ha problemi di vista di imparare ad andare in barca a vela in maniera autonoma,e a quelli che già lo fanno, di avere un porto dove potersi impegnare in questo sport. Abbiamo anche ospitato i campionati mondiali di vela per non vedenti. Nel 2006 la scuola deve poter cominciare a funzionare a regime. Abbiamo incaricato di questa iniziativa il nostro consigliere Roberto D'Amato.

Vorremmo anche nel 2006 continuare i contatti con la consorella di Nizza, mantenendo gli incontri che periodicamente facciamo o in Italia o in Francia e, magari, rendendoli più interessanti, svolgendovi altre attività oltre alla danza.

Nel 2005 abbiamo organizzato diverse gite sia in Italia che all'estero. Lo stesso intenderemmo fare nel 2006, cercando di coinvolgere un sempre maggior numero di voi e di rendere queste giornate sempre più interessanti e in grado di rispondere alle diverse esigenze che ci manifestate. Abbiamo istituito in proposito una commissione affidata alle cure della nostra consigliera Ferretti Silvana. La vacanza prevista per quest'anno si svolgerà in giugno e prevede la visita di Barcellona (Spagna).

Un altro obiettivo che ci poniamo nel 2006, se la situazione economica ce lo consentirà, è quello di riuscire a estinguere il debito che abbiamo col consiglio regionale del sodalizio per le quote che gli spettano dal tesseramento sociale. Questo obiettivo ce lo eravamo posti già nel 2005, ma purtroppo non abbiamo potuto raggiungerlo ed è inevitabile il trasferirlo all'anno successivo. In questo senso vorremmo nel 2006 riuscire, col contributo della Prefettura, a saldare il debito che abbiamo con quanti hanno partecipato al corso per operatori turistici che si è svolto nel 2003 e 2004. Non è stato possibile purtroppo usufruire dei fondi del Casino di Sanremo come ipotizzato al momento dell'attuazione del progetto e stiamo interessando la Prefettura, competente per questo problema, per ottenere un aiuto che ci consenta di far fronte a questo obbligo che in allora abbiamo preso con persone che ci hanno dedicato del loro tempo e del loro impegno.

Nel 2005, insieme all'Annfas abbiamo posto le basi per la realizzazione di una sala informatica ad Imperia che serva a tutte le persone handicappate della provincia. Il progetto verrà presentato alla CEE tramite la regione Liguria e contiamo nel 2006 di poterlo realizzare. Questa iniziativa per noi assume un gran interesse perché significa la collaborazione concreta con altre associazioni, la realizzazione di un servizio che, col diffondersi dell'informatica in tutti gli aspetti della vita quotidiana, sta diventando essenziale. Abbiamo incaricato di questo progetto il vicepresidente D'Alessandro.

Sempre D'Alessandro si sta occupando della realizzazione di un grande progetto propostoci dalla nostra sede centrale: cioè quello di unificare tutti gli archivi delle sezioni a livello nazionale in modo che tutti possiamo lavorare insieme, avere sottomano i dati sulle vostre esigenze da proporre alle autorità locali, regionali e nazionali, secondo le occorrenze. Non è facile arrivare a questo risultato, il nostro Presidente nazionale ci stimola continuamente a raggiungerlo e conseguentemente, sia noi che le altre sezioni italiane, speriamo di farcela nel prossimo anno.

Sempre nel 2005 abbiamo realizzato un accordo con l'associazione Antea di San Remo che mette a disposizione dei soci di questa città i suoi volontari per accompagnamenti. Finora non abbiamo ancora potuto pubblicizzare il servizio come sarebbe stato necessario, sia per sperimentare come funzionava, sia per non sovraccaricarlo all'inizio di molte richieste che magari non potevano essere soddisfatte. L'assessore ai servizi sociali del comune di San Remo ha dato la sua disponibilità per un finanziamento del progetto, il che consentirà ai volontari una maggior disponibilità di mezzi. Nel 2006 contiamo di portare a regime questa iniziativa che, forse, potrà estendersi anche ad altre città della provincia.

A tutte queste si aggiungono le iniziative di sempre, continueremo a svolgere il nostro lavoro con la convinzione e l'impegno che ci conoscete, sperando di poter sempre più soddisfare le vostre necessità, di potervi sempre meglio garantire un'effettiva integrazione sociale e di potergli far sempre meno sentire il peso della minorazione che in tanti modi può essere superata.
Continueremo perciò ad essere presenti all'interno delle Consulte per l'handicap di Imperia e San Remo, della commissione che si occupa dell'inserimento lavorativo delle persone disabili all'interno dell'ufficio provinciale del lavoro, a riunire i rappresentanti eletti dalle donne e dai centralinisti telefonici, ad aumentare le occasioni di incontro e scambio di esperienze ed informazioni.

Il Consiglio provinciale d'Imperia.

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