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Attivare la tastiera in svariate lingue.
Dal pannello di controllo è possibile aggiungere un'altra tastiera a quella italiana che presumibilmente ognuno di voi ha già.
Da win98 c'è la voce "tastiera"; in XP invece bisogna andare sulle opzioni internazionali e della lingua.
Possono farlo anche i mediamente esperti purché prestino attenzione al significato delle voci di menu.
Qui da me io ho installato anche la tastiera francese, dato che questa lingua usa quattro variabili per ogni vocale: l'accento grave, l'acuto, il circonflesso e la dieresi.
Per gli ultimi due c'è un tasto che va anteposto alla vocale: quello a destra della P, che in italiano è la E con l'accento.
In questo modo la vocale porterà l'accento circonflesso; battuto invece combinato a shift,, la vocale che segue porterà la dieresi.
Controindicazione:
la tastiera francese non è in tutto e per tutto identica a quella italiana; al più ricorda la tastiera delle macchine da scrivere meccaniche.
Faccia mente locale chi ha già usato la mitica Olivetti e si ricordi come funzionava la riga dei numeri, dov'era la M, dove la virgola, eccetera.
L'unica cosa che non ha riscontro è l'inversione tra A e Q.
Ora non è che uno deve imparare a scrivere con un'altra tastiera.
Il trucco è questo.
Quando si installano più tastiere, si trova una combo box tramite la quale si può scegliere una combinazione di tasti con cui determinare il passaggio dall'una all'altra.
Io ho scelto control+shift.
Normalmente scrivo con la tastiera italiana, ma se devo scrivere hôtel, digito la combinazione, scrivo la parola e torno a digitare la combinazione.
Precisazione.
Quando si lavora in Word, questo trucco non è necessario in quanto il programma ha già delle combinazioni di tasti per scrivere le vocali accentate e ne abbiamo già parlato.
Tasti del genere però non esistono in Outlook, Wordpad ecc., per cui qui non avremmo altro che la possibilità di ricordare il codice ascii o ansi.
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