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Mappa documento in Microsoft Word.

Ormai non ci credevo più, ma poi è successo. Mi riferisco alla funzione di Word citata in oggetto, "mappa documento", che esisteva già dalle prime versioni di Office, ma che risultava un tantino ostica da gestire con Jaws. Oggi, con la versione 8 di Jaws, le cose diventano facili e comode. Sì, ma di che si tratta?

Immaginiamo un documento strutturato, con i suoi bravi livelli di titolo. Per poter visualizzare la struttura, prescindendo dal testo, il modo è i seguente:

  • Menu visualizza, struttura ed invio.
  • Una volta attivata, con la combinazione alt più shift, premiamo un numero della tastiera estesa da 1 a 9, quanti vogliamo siano i livelli da visualizzare.

Diciamo comunque che ben difficilmente si trovano o si producono documenti che vanno oltre il quarto livello. Visualizzata la struttura, si possono fare un bel po' di cose. Per dirne una, si possono rimescolare i titoli, mettendo dopo quel che veniva prima, cancellando o copiando, ecc.

Quel che faremo avrà poi conseguenze automatiche sul documento una volta visualizzato per intero in normale o in layout di stampa. Se per esempio volessi invertire l'ordine fra il terzo e il quarto capitolo, mi basterebbe, in visualizza struttura, invertire le relative righe e il gioco è fatto.

Attenzione, perché non si tratta di hyperlink o cose simili. E' inutile cliccare sulle righe visualizzate in struttura. Per vedere cosa contiene il capitolo terzo, devo premere, in corrispondenza, il pulsante espandi sulla barra degli strumenti oppure digitare control più tasto più, mentre posso premere Control più tasto meno per ricomprimere.

Si tenga comunque conto che, posizionato il cursore su un titolo, ci basta passare in altra modalità di visualizzazione (normale, layout, ecc) per visualizzare il tutto con il cursore nel punto in cui lo avevamo collocato.

Questo per dire che, al limite, si potrebbe persino evitare di generare un sommario, avendo a disposizione la visualizzazione di struttura. Sommario che, comunque può essere generato solo se quella struttura è stata in precedenza creata.

E la mappa documento?

"Menu visualizza, mappa documento" ed invio, apre un riquadro sul lato sinistro dello schermo, nel quale appare la struttura. Ricordo che, avendo ora due riquadri, si passa dall'uno all'altro premendo il tasto funzione F6. La cosa bella è che Word gestisce i due riquadri in sincrono. Nel senso che:

  1. Se mi trovo sul riquadro 0, quello della struttura, posso portarmi su un titolo e dare l'invio, col risultato che mi troverò trasportato nel riquadro del documento alla posizione di quel titolo.
  2. Se sto leggendo nel riquadro del documento e voglio sapere a che capitolo o paragrafo mi trovo, basta guardare cosa appare evidenziato nel riquadro 0. Per noi significa premere F6 e leggere quella riga. Il riquadro è piccolo, per ovvie ragioni. Per cui, se la riga non viene letta per intero, ci muoviamo di frecce, di home e di end.

Fino alla versione 7 di Jaws, per leggere il riquadro della mappa documento, si doveva passare a cursore Jaws, perché altrimenti quasi mai funzionava, anche se qualche volta sì e non mi sono mai spiegato il perché.

Con la versione 8 di Jaws è tutto liscio. Il cursore pc va che è una meraviglia e così vi invito a sperimentare le possibilità di questo modo. Ho qui davanti un libro di oltre 900 pagine e mi sono divertito un po' a fare entrambe le cose: cliccare sul titolo per andare a leggere il capitolo, oppure andare in un punto a caso del documento per verificare poi a quale titolo faceva riferimento il testo.

Nei libri in nero tutti gli utilizzatori di scanner per la lettura hanno notato la presenza, in cima ad ogni pagina, di titoli facenti riferimento al capitolo, all'autore, ecc. Servono esattamente a far sì che, chi apre a pagina 125, possa immediatamente sapere che parte del libro sta leggendo. nel nostro modo di leggere quella cosa lì dà un po' di fastidio e la maggioranza di noi, in quel caso, elimina senza discutere.

Invece, la modalità sopra descritta non richiede drastici tagli. La mappa documento si può visualizzare o meno. Il comando è lo stesso, e anche quando visibile, non dà fastidio alla lettura.