Controlla la velocità della tua connessione

VAI AL CONTENUTO DELLA PAGINA | VAI AL MENU PRINCIPALE

ONLUS
via Borgognona, 38 - 00187 Roma Tel 06.69.98.81 - Fax 06.67.86.815 - numero verde 800 682682 - Part. I.V.A. 00989551007

U I C - Osservatorio Siti Internet - OSI -

VAI AL MENU PRINCIPALE

Internet: tutta la sicurezza in 10 passi.

Zone Alarm stila un elenco delle più semplici precauzioni da seguire per evitare di essere vittima di attacchi quando si naviga in rete, si stringono amicizie o si fanno ricerche su Google. Il decalogo è pensato per i più giovani, ma i suggerimenti forniti hanno una valenza che prescinde dall’età.

I giovani tra i 18 e i 25 anni (la cosiddetta generazione Y) sono spesso connessi a Internet per gran parte della giornata. Per loro tweettare, stringere amicizie e fare ricerche su Google sono ormai azioni di routine, ma le affrontano senza utilizzare alcuna protezione quando sono online.

La prova arriva da un recente sondaggio condotto da ZoneAlarm su un campione di 1.245 utenti, la maggior parte dei quali appartenente alla Y Gen. Dal sondaggio emerge che la sicurezza Internet riveste un ruolo di secondo piano. Solo il 31% degli intervistati la considera l’elemento da tenere maggiormente in considerazione quando si prendono decisioni circa il proprio computer. La generazione Y attribuisce una priorità maggiore all’intrattenimento e alle comunità piuttosto che alla sicurezza, nonostante la metà degli intervistati (50%) abbia dichiarato di aver riscontrato problemi di sicurezza informatica negli ultimi due anni.

La ricerca mostra come questi giovani utenti stiano mettendo a repentaglio la propria sicurezza -e quella di tutti coloro con cui comunicano -restando vulnerabili agli attacchi online. Quindi, se si considera la crescita della criminalità informatica nell’ambito dell’attuale società, risulta opportuno essere all’avanguardia in termini di sicurezza.

In tal senso Zone Alarm propone 10 consigli per proteggersi da eventuali attacchi e tenersi fuori dai guai: Tornate ai principi base.

Effettuare regolarmente l’aggiornamento del sistema operativo del computer è uno dei più semplici ma efficaci metodi per proteggere il proprio computer. Le versioni più recenti del software contribuiscono a rendere il sistema più fluido e impediscono che diventi vulnerabile a causa dei “buchi” presenti nel vecchio sistema.

Assicuratevi che il vostro sistema operativo sia configurato per ricevere gli aggiornamenti automatici delle ultime patch di sicurezza e accertatevi di aver applicato le impostazioni più recenti riavviando il computer dopo l’aggiornamento.

Non esagerate con i clic. Oltre 9.500 siti Web dannosi vengono rilevati da Google quotidianamente. Questo dato comprende sia siti legittimi dirottati che siti costruiti “ad hoc” per diffondere malware. Per essere più al sicuro, siate quindi cauti nel cliccare i vari link. E ricordatevi di passare con il mouse sopra il link stesso in modo da visualizzare l’indirizzo completo prima di fare clic.

E’ anche importante prendere in considerazione i messaggi di avviso da parte di Google e mantenere sempre aggiornati e attivi firewall e antivirus.

Prestate attenzione ai più recenti cambiamenti social. Un esempio: Facebook ha recentemente modificato gli indirizzi di posta elettronica predefiniti trasformandoli tutti in @facebook.com. Ciò significa che un intero nuovo gruppo di operatori di marketing e spammer sarà in grado di contattare l’utente molto più facilmente di prima, che piaccia o no. E’ possibile comunque regolare le impostazioni di protezione della privacy e fare attenzione a spam e phishing ora che il sistema di messaggistica di Facebook è open.

Creare sempre password complesse per tutti gli account online includendo lettere, numeri e simboli. Le password più lunghe sono più sicure e più difficili da individuare. Scegliete password differenti e uniche per i siti importanti, come per esempio l’indirizzo email principale e il conto corrente. Possibilmente evitate di utilizzare la stessa password per più siti. Infatti, se una password viene trafugata da un sito, potrebbe consentire agli hacker di accedere agli altri account con le stesse credenziali.

Se giocate online, mantenete attivo il software di protezione. Se giocate spesso online, non disattivate il software di sicurezza, nemmeno per giochi emozionanti come Diablo III. E’ vero, sperimentare una connessione ad alta velocità con interruzioni minime è importante, ma non a scapito della sicurezza. Cercate piuttosto una "modalità gioco" nel software di protezione. Questa impostazione farà si che non avvenga nessuna interruzione nel bel mezzo del gioco e tempo stesso -garantirà protezione.

Proteggetevi da P2P e software pirata. La soluzione migliore è semplicemente quella di non utilizzare siti P2P per scaricare software pirata e di scaricare i file direttamente dallo sviluppatore originale. Tuttavia, se si sceglie di correre questo rischio sarebbe bene quantomeno adottare alcune precauzioni come leggere i commenti degli utenti prima di scaricare i file.

Occorre inoltre tenere presente che molti dei siti P2P più popolari di oggi offrono un sistema di rating abbastanza preciso, in grado di offrire un’idea di come questi file scaricabili si siano comportati con gli altri utenti.

Attenzione agli attacchi di social engineering. I criminali informatici ogni giorno “setacciano” letteralmente i vari siti di social media per cercare di carpire tutti i dati possibili su un determinato utente. Le informazioni raccolte verranno utilizzate per l’invio di e-mail mirate, facendole apparire come provenienti dal capo, dall’amico o da un membro della famiglia. Per esempio, pubblicare informazioni su Facebook circa il luogo di vacanza preferito e conseguentemente ricevere una mail da un collega di lavoro sulle migliori mete estive, con tanto di richiesta di collegarsi a un recente articolo, può essere rischioso.

Occorre stare sempre in guardia e attenti a quello che si dice online: rivelare troppe informazioni -il proprio secondo nome, nomi di animali domestici e così via -potrebbe essere già sufficiente per farsi hackerare da un criminale informatico.

Scegliete con attenzione i vostri “amici”.Non c’è niente di più rischioso che effettuare connessioni online via Facebook e altri social network. Tuttavia, è sicuramente più avventato non dedicare un po’ di tempo per selezionare meglio chi si accetta nella propria cerchia di amici. Se si riceve una richiesta di amicizia da qualcuno con cui non si parla da anni o che non si conosce, un social bot potrebbe utilizzare questa opportunità per entrare nella vostra rete e in seguito sfruttare la fiducia che avete costruito su Facebook e Twitter per inviare e-mail o notifiche ai vostri network utilizzando i vostri dati accesso, informazioni e profilo per richiedere ad esempio prodotti e diffondere malware ai computer altrui.

Fate attenzione quando scaricate file video. I video online hanno riscosso un successo straordinario, soprattutto presso la generazione Y, che spesso trascorre più tempo a guardare video che qualsiasi altra cosa. Scaricare video è un’attività che potrebbe essere fonte di virus. Se non si possiede un lettore video più che aggiornato, è bene scaricare i file direttamente da una fonte affidabile. Non installate mai software da siti di condivisione quando desiderate visualizzare un video e ricordare che il download di per sé non dovrebbe richiedere l’esecuzione di file eseguibili (.exe).

Siate cauti quando utilizzate hotspot Wi-Fi -La maggior parte delle persone si entusiasma quando han la possibilità di connettersi tramite un hotspot Wi-Fi. Ma prima di collegarsi, sarebbe bene verificare che il nome del network Wi-Fi (SSID) provenga da un servizio legittimo. E’ bene non connettersi a reti Wi-Fi casuali e non garantite che incrementano i rischi legati alla sicurezza ed è meglio utilizzare una rete privata virtuale. Una VPN infatti vi permette di instradare tutte le attività attraverso una rete separata e sicura anche se siete su una pubblica. Sono disponibili diversi servizi o in alternativa è possibile utilizzare anche con un’app come hotspot shield, che genera una VPN automaticamente.

Restare “vigili” è un buon inizio. Ma non basta. I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi di giorno in giorno e gli attacchi online non hanno mai fine. Qualunque cosa si faccia, è importante prendere precauzioni di base, magari seguendo proprio i precedenti suggerimenti, e fare in modo di poter disporre almeno di un software antivirus e un firewall sul proprio computer. Indipendentemente dalla vostra età, non fatevi cullare da false illusioni di sicurezza, non solo eviterete di diventare un altro dato statistico, ma potrete offrire il vostro contributo per mantenere in sicurezza per la vostra comunità online.