Accessibilità: cosa è cambiato dal 08/08/2005
Soggetti erogatori
I soggetti che devono applicare la legge 04/2004
Obblighi per l'accessibilità
Quali sono i vincoli contrattuali e le sanzioni
Controlli esercitabili sui soggetti di
cui al comma 1 dell'articolo 3 della legge n. 4 del 2004
Soggetti erogatori
I soggetti che devono applicare la legge 04/2004
L'articolo 3 della legge 04/2004 contiene i destinatari della legge, ovvero
coloro che devono applicare la normativa.
Blocco con virgolette citato da:
http://www.pubbliaccesso.it/normative/legge_20040109_n4.htm
1. La presente legge si applica alle pubbliche amministrazioni di cui al comma 2
dell'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni, agli enti pubblici economici, alle aziende private concessionarie
di servizi pubblici, alle aziende municipalizzate regionali, agli enti
di assistenza e di riabilitazione pubblici, alle aziende di trasporto e di
telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico e alle
aziende
appaltatrici di servizi informatici.
Fine blocco con virgolette
Le Pubbliche amministrazioni di cui al comma 2 dell'art. 1 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni sono le seguenti:
Blocco con virgolette citato da: http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/01165DL.htm
2. Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello
Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le
istituzioni
educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le
Regioni, le Province, i Comuni, le Comunita' montane. e loro consorzi
e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case
popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro
associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e
locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario
nazionale.
Fine blocco con virgolette
Con questa citazione si vuol chiarire che l'ambito di applicazione della
normativa non è quindi ridotto alle pubbliche amministrazioni centrali ma
coinvolge
realtà come gli enti locali, le Camere di Commercio, le Università.
Roberto Scano
Obblighi per l'accessibilità
Quali sono i vincoli contrattuali e le sanzioni
Quali sono gli obblighi a cui sono sottoposti i soggetti appena elencati?
L'articolo 4 della legge 04/2004 è senz'altro quello maggiormente interessato
dall'entrata in vigore del Decreto e pone una serie di obblighi per i soggetti
destinatari della legge riguardo l'acquisto di beni, servizi e siti INTERNET.
Il primo comma dell'art. 4 della legge 04/2004 riguarda l'acquisto di beni e
servizi informatici ovvero ciò che nel decreto è contenuto nell'allegato C
(Requisiti tecnici di accessibilità per i personal computer di tipo desktop e
portatili) e nell'allegato D (Requisiti tecnici di accessibilità per l’ambiente
operativo, le applicazioni e i prodotti a scaffale).
Blocco con virgolette citato da:
http://www.pubbliaccesso.it/normative/legge_20040109_n4.htm
1. Nelle procedure svolte dai soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, per
l'acquisto di beni e per la fornitura di servizi informatici, i requisiti di
accessibilità stabiliti con il decreto di cui all'articolo 11 costituiscono
motivo di preferenza a parità di ogni altra condizione nella valutazione
dell'offerta
tecnica, tenuto conto della destinazione del bene o del servizio. La mancata
considerazione dei requisiti di accessibilità o l'eventuale acquisizione di
beni o fornitura di servizi non accessibili è adeguatamente motivata.
Fine blocco con virgolette
Questo significa chiaramente che i requisiti per hardware ed applicazioni hanno
titolo di preferenzialità rispetto a qualsiasi altra condizione relativa
all'offerta tecnica (che nelle gare viene valutata prima dell'offerta economica)
- ma sempre tenendo conto della destinazione del bene o del servizio.
Diverso invece è il caso per i siti INTERNET. Il Decreto Ministeriale dell'8
luglio 2005, all'articolo 2, riporta l'ambito di applicazione dei requisiti
per i siti INTERNET definendone i diversi livelli come previsto dall'articolo 11
della legge 04/2004:
Blocco con virgolette citato da:
http://www.pubbliaccesso.it/normative/DM080705.htm#testo
2. Il primo livello di accessibilità dei siti Web è accertato previo esito
positivo della verifica tecnica che riscontra la conformità delle pagine dei
medesimi siti ai requisiti tecnici elencati nell’allegato A, applicando la
metodologia ivi indicata.
3. I requisiti tecnici si applicano anche nei casi in cui i soggetti di cui
all’articolo 3, comma 1 della legge forniscono informazioni o erogano servizi
mediante applicazioni Internet rese disponibili su reti Intranet o su supporti,
come CD-ROM, DVD, utilizzabili anche in caso di personal computer non collegato
alla rete.
Fine blocco con virgolette
La definizione di sito web è presente nell'articolo 1 del Decreto Ministeriale e
con tale definizione si è voluto chiaramente riagganciarsi alla terminologia
utilizzata nella legge 04/2004:
Blocco con virgolette citato da:
http://www.pubbliaccesso.it/normative/DM080705.htm#testo
ll) sito Web: insieme strutturato di pagine Web utilizzato per veicolare
informazioni o erogare servizi, comunemente definito anche sito Internet;
Fine blocco con virgolette
Venendo quindi all'analisi dell'articolo 4 comma 2 si possono notare quindi gli
obblighi a cui sono sottoposti i soggetti destinatari della legge:
Blocco con virgolette citato da:
http://www.pubbliaccesso.it/normative/legge_20040109_n4.htm
2. I soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, non possono stipulare, a pena di
nullità, contratti per la realizzazione e la modifica di siti INTERNET quando
non è previsto che essi rispettino i requisiti di accessibilità stabiliti dal
decreto di cui all'articolo 11. I contratti in essere alla data di entrata
in vigore del decreto di cui all'articolo 11, in caso di rinnovo, modifica o
novazione, sono adeguati, a pena di nullità, alle disposizioni della presente
legge circa il rispetto dei requisiti di accessibilità, con l'obiettivo di
realizzare tale adeguamento entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore
del medesimo decreto.
Fine blocco con virgolette
L'oggetto dell'articolo sono quindi i contratti ed è formato da due parti:
Elenco di 2 elementi
• la stipula di nuovi contratti
• il rinnovo, modifica o novazione
fine elenco
Dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale 8
luglio 2005, ovvero dal giorno 8 agosto 2005, qualsiasi nuovo contratto di
realizzazione o modifica di sito INTERNET (come definito nel decreto, ovvero sia
i cosiddetti siti web che le applicazioni web-based - sia su internet
che su intranet - nonché qualsiasi distribuzione su supporto multimediale di
contenuti che utilizzano le tecnologie internet) dovrà contenere una clausola
di riferimento alla legge 04/2004. A titolo esemplificativo, una clausola
contrattuale potrebbe essere la seguente:
"La realizzazione / modifica del sito INTERNET oggetto del contratto dovrà
rispettare i requisiti di accessibilità stabiliti dal Decreto Ministeriale 8
agosto 2005 - Allegato A".
Senza una simile dicitura, qualsiasi contratto avente per oggetto la
realizzazione o modifica di siti INTERNET è nullo.
A questo punto la responsabilità del rispetto della fornitura passa al fornitore
che - in caso di mancata applicazione dei 22 requisiti - potrebbe incorrere
nella risoluzione del contratto per inadempienza. Su tale argomento l'Avv.
Lorenzo Spallino in un intervento nella rivista amministrativa della Regione
Lombardia ha dichiarato quanto segue:
Inizio blocco con virgolette
Qualora i siti internet delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 3, comma
1, pur a fronte di un contratto correttamente stipulato, non si rivelino
rispettosi dei requisiti di accessibilità elencati dal decreto di cui
all'articolo 11, la fattispecie si configura al più come responsabilità
contrattuale,
con facoltà in capo alla Pubblica Amministrazione di optare, ai sensi dell'art.
1453 c.c., tra l'adempimento o la risoluzione del contratto, e - quest'ultima
ipotesi - solo se in sede di stesura del contratto si sia avuta l'accortezza di
dichiarare espressamente il rispetto delle linee guida come prestazione
di notevole importanza ai sensi dell'art. 1455 c.c. o di inserire a tal fine una
specifica clausola risolutiva espressa ai sensi dell'art. 1456 c.c.
Fine blocco con virgolette
Riporto per chiarezza nella lettura gli articoli del Codice Civile citati
nell'intervento dell'avvocato.
Blocco con virgolette citato da: http://www.studiocelentano.it/codici/cc/lIVtII.htm
Art. 1453 Risolubilità del contratto per inadempimento
Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non
adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento
o la risoluzione del contratto (1878, 1976, 2652), salvo, in ogni caso, il
risarcimento del danno (1223 e seguenti).
La risoluzione può essere domandata anche quando il giudizio è stato promosso
per ottenere l'adempimento; ma non può più chiedersi l'adempimento quando
è stata domandata la risoluzione.
Dalla data della domanda (Cod. Proc. Civ. 163) di risoluzione l'inadempiente non
può più adempiere la propria obbligazione.
Art. 1455 Importanza dell'inadempimento
Il contratto non si può risolvere se l'inadempimento di una delle parti ha
scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra (1522 e seguenti,
1564 e seguente, 1668, 1901).
Art. 1456 Clausola risolutiva espressa
I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel
caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità
stabilite.
In questo caso, la risoluzione si verifica diritto (1517) quando la parte
interessata dichiara all'altra che intende valersi della clausola risolutiva.
Fine blocco con virgolette
Personalmente sono in disaccordo con le conclusioni dell'Avv. Spallino
relativamente all'importanza dell'adempimento (Art. 1455 C.C.) in quanto i 22
requisiti
di accessibilità per i siti INTERNET sono già definiti per legge come
prestazione di notevole importanza (essendo obbligatorio l'inserimento nel
contratto
ed ispirandosi all'articolo 3 della Costituzione) mentre sono d'accordo con la
possibilità di inserire una clausola risolutiva espressa. Perciò la
clausola-esempio
prima analizzata potrebbe essere integrata come segue:
"La realizzazione / modifica del sito INTERNET oggetto del contratto dovrà
rispettare i requisiti di accessibilità stabiliti dal Decreto Ministeriale 8
agosto 2005 - Allegato A. In caso di mancato rispetto dei suddetti requisiti il
contratto è da considerarsi risolto ai sensi dell'ar. 1456 del Codice Civile."
L'obbligo di cui sopra è da estendersi ai contratti in essere ma esclusivamente
in caso di:
Elenco di 3 elementi
• rinnovo (rinnovo di un contratto)
• modifica (modifica di un contratto)
• novazione (estinzione di un’obbligazione mediante creazione di una nuova
obbligazione)
fine elenco
In questi casi, se le parti non inseriscono all'interno del contratto l'espressa
clausola di rispetto dei requisiti previsti all'allegato A del Decreto
Ministeriale 8 luglio 2005 il contratto sarà considerato nullo. Il legislatore
ha voluto comunque porre un termine di 12 mesi dall'entrata in vigore del
Decreto Ministeriale per l'adeguamento dei contratti in essere: entro il giorno
8 agosto 2006, quindi, sarà necessario adeguare tutti i contratti in essere
in caso di rinnovo, modifica o novazione.
I commi 3, 4 e 5 dell'articolo 4 della legge 04/2004 riguardano la
predisposizione delle postazioni per soggetti con disabilità. Il terzo e quarto
comma
specificatamente fanno riferimento al decreto, specificatamente agli allegati C
e D:
Blocco con virgolette citato da:
http://www.pubbliaccesso.it/normative/legge_20040109_n4.htm
3. La concessione di contributi pubblici a soggetti privati per l'acquisto di
beni e servizi informatici destinati all'utilizzo da parte di lavoratori
disabili
o del pubblico, anche per la predisposizione di postazioni di telelavoro, è
subordinata alla rispondenza di tali beni e servizi ai requisiti di
accessibilità
stabiliti dal decreto di cui all'articolo 11.
4. I datori di lavoro pubblici e privati pongono a disposizione del dipendente
disabile la strumentazione hardware e software e la tecnologia assistiva
adeguata alla specifica disabilità, anche in caso di telelavoro, in relazione
alle mansioni effettivamente svolte. Ai datori di lavoro privati si applica
la disposizione di cui all'articolo 13, comma 1, lettera c), della legge 12
marzo 1999, n. 68.
Fine blocco con virgolette
Bisogna quindi tener conto dei requisiti non più come titolo preferenziale (art.
4 comma 1) ma come obbligo anche se le Pubbliche Amministrazioni possono
sempre "rifugiarsi" nella mancata disponibilità di bilancio.
Roberto Scano
Controlli esercitabili sui soggetti di cui al comma 1 dell'articolo 3 della
legge n. 4 del 2004
Ovvero chi ha il potere/dovere di controllare l'applicazione della normativa
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