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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

 

Lettera al Presidente

Da Comune di Bologna del 27/09/2011

Autore: Dott. Virginio Merola

Bologna, 27 settembre 2011
Gentile Prof. Tommaso Daniele,
in un passaggio della sua lettera definisce la “decisione di assoggettare l’indennità di accompagnamento ad un tetto di reddito” come “iniqua”.
Io giudico iniqua l’intera Manovra. Le scelte economiche di questo Governo mirano solo a tagliare e non pongono le basi per la futura crescita. I decreti di luglio e di agosto costringono gli enti locali a fare sacrifici, ponendoli di fronte alla necessità di modificare radicalmente la gestione dei servizi, ripensando persino a tutto l’impianto del welfare.
Nei prossimi mesi ci troveremo dunque a fare i conti con una Manovra che mette in ginocchio gli enti locali e scarica sui Comuni la responsabilità di mettere mano ai finanziamenti dei servizi sociali. Noi, al contrario, vogliamo salvaguardare i servizi sociali che il Comune di Bologna eroga.
Giudico perciò il contenuto della Vostra lettera assolutamente condivisibile, ciò che voi scrivete è sì un tema nazionale, ma strettamente legato al piano
locale.
Ieri, intervenendo in Consiglio comunale sul tema della Manovra economica e delle sue ricadute sul tessuto ecdonomico-sociale bolognese, mi sono impegnato a incontrare tutti i parlamentari del nostro territorio, assieme alle associazioni economiche e sociali della città, per chiedere al Governo un confronto di merito.
In questo consesso, ne stia certo, parleremo anche del Vostro problema.
Cordialmente
Virginio Merola

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