Numero 9 del 2009
Titolo: ITALIA - I giovani e l’Unione
Autore: Laura Santi
Articolo:
Si potrebbe intitolare "la finta integrazione" una qualsiasi panoramica sul mondo dei giovani non vedenti. La finta integrazione di un ventunesimo secolo in cui le nuove tecnologie, la globalizzazione e l'apertura delle frontiere, la libertà sul privato, sembrano quasi dire: impossibile non integrarsi; in fondo in fondo, ci si riesce comunque, anche da soli; ma alla fine, le barriere restano invalicabili e ancora più mal sopportabili da parte di un giovane, che vorrebbe avere desideri, aspirazioni e futuro. Alla fine non si desidera nulla, alla fine ci si accontenta: di un posto di lavoro da centralinista o massofisioterapista, di conoscere e innamorarsi solo di e tra ciechi, di restare sempre "un po' meno" uguali degli altri. Si potrebbe dare questo titolo, ma non renderebbe giustizia alle tante, troppe esperienze importanti, reali, possibili di partecipazione, che oggi si sperimentano. Un sottotitolo importante, questo, che non può sfuggire. Ma queste esperienze sono ancora una nicchia, un esperimento. E la grande massa dei giovani ciechi? Ancora si accontenta, ancora sta "sotto il titolo" principale.