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Corriere dei Ciechi

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Numero 7-8 del 2012

Titolo: ITALIA- Un’odissea per dimostrare di essere ciechi

Autore: Redazionale


Articolo:
È successo ancora. Un'altra ingiustizia ai danni di un invalido vero. Altre visite da fare, altri esami da produrre, la sospensione dell'indennità, il ricorso all'INPS. Un'odissea. Questa volta il malcapitato si chiama Tommaso Sannino, è cieco assoluto e risiede a Napoli. Il Sig. Sannino, come gli altri 3 fratelli, è affetto da retinite pigmentosa ed è cieco assoluto, come si evince dalla certificazione rilasciata dal Centro per le retinopatie dell'Azienda ospedaliera della II Università degli Studi di Napoli. A febbraio 2011, il Sig. Sannino è stato sottoposto, insieme ai suoi fratelli, alla visita di verifica dell'INPS. Nel mese di novembre 2011, ai 3 fratelli è stato chiesto di sottoporsi all'esame del PEV presso il Centro SDN di Napoli. A febbraio 2012, ad un anno dalla visita di verifica, al Sig. Sannino è stato revocato l'accompagnamento in quanto, a detta della Commissione dell'INPS, lo stesso sarebbe cieco parziale, capovolgendo quindi quanto certificato dal Centro delle retinopatie. Il Centro per le retinopatie della II Università degli Studi di Napoli è tra i più importanti d'Europa. A questo punto inizia il ricorso alla Commissione medica superiore dell'INPS, con il sostegno dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Provincia di Napoli e della Prof.ssa Simonelli, la quale ha continuato ad attestare la cecità assoluta del Sig. Sannino. Nel mese di aprile 2012, la Commissione medica superiore dell'INPS ha richiesto al Sig. Sannino di inviare le immagini dell'OCT eseguito presso il Centro delle retinopatie. Il 2 maggio 2012, tali immagini sono state regolarmente inviate. Ieri al Sig. Sannino è arrivata ancora un'altra richiesta: produrre un certificato oculistico aggiornato con la determinazione del campo visivo. È possibile che una persona possa essere tartassata in questo modo dall'INPS? Come si può smentire il responso di un centro oculistico di eccellenza? È mai possibile che in un anno e mezzo una persona non riesca a vedere definita la sua situazione? Ancora una volta diciamo BASTA. Basta all'accanimento dell'INPS nel confronti dei disabili veri. Basta alle ingiustizie subite dai disabili veri. Se uno è cieco per davvero, non può essere trattato come se fosse un falso cieco.



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