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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 18-18sup del 2014

Titolo: Corso di make up per disabili visivi

Autore: Lorenzo Montanaro


Articolo:
L'Uici Torino sempre più vicina alle esigenze del quotidiano, nel nome dell'accessibilità
Un corso di trucco per valorizzare la propria femminilità: ecco l'ultima sfida lanciata dalla sezione torinese Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). Chi pensa che il make up, espressione visiva per eccellenza, sia fuori dalla portata delle persone cieche e ipovedenti si deve ricredere. Con un po' di pratica e con alcuni accorgimenti anche il trucco può diventare accessibile. Dopo il corso di cucina tenutosi nei mesi scorsi e dopo un'interessante proposta legata al cake design, ovvero l'arte di decorare i dolci, l'Uici di Torino torna a porre l'attenzione sul quotidiano come palestra di integrazione.
Ben più di un semplice vezzo, il make up è uno di quegli strumenti che possono aiutare a valorizzare la propria immagine nella vita di relazione, nei contesti lavorativi, nei rapporti interpersonali, contribuendo a dare un'idea complessiva di decoro e ordine. Da qui la proposta del corso, promosso dal Comitato Pari Opportunità Uici di Torino, in collaborazione con l'Irifor (Istituto Ricerca, Formazione e Riabilitazione), nell'ambito del progetto «Insieme per un sorriso», inserito in «Motore di Ricerca: Comunità Attiva» del Comune di Torino.
In 8 incontri da un'ora e mezza ciascuno, le partecipanti approfondiranno alcuni aspetti legati al trucco del viso. Inizialmente si occuperanno di contrasti e relazioni tra le parti del volto, teoria dei colori con prove di abbinamento, proporzioni classiche del viso e regole leonardesche. Poi naturalmente passeranno alla parte pratica, con esercizi di applicazione del fondo, trucco degli occhi e della bocca, esperimenti di make up per le varie ricorrenze e le diverse età. A tenere il corso sarà Vesselina Soldatova, esperta nella cosmesi e nella cura della pelle.
«Purtroppo a volte le persone non vedenti tendono a trascurare il loro aspetto esteriore» spiega Nunziata Panzarea, responsabile Comitato Pari Opportunità Uici di Torino. «In realtà però il modo in cui ci presentiamo agli altri non è irrilevante. Inoltre un aspetto curato può aiutarci anche a star meglio con noi stessi. Per questo, già qualche anno fa, avevamo organizzato presso la nostra sede alcuni incontri incentrati sulla cura della pelle. Ora cerchiamo di fare un passo ulteriore. C'è chi ritiene» prosegue Panzarea «che truccarsi sia impossibile per una persona cieca. Posso dimostrare il contrario: io ho imparato grazie all'amicizia con le mie colleghe vedenti. Non è semplicissimo e ci vuole un po' di tempo, ma si può fare. Ancora una volta, anche attraverso piccoli gesti quotidiani, cerchiamo di scardinare qualche pregiudizio e proseguire il nostro impegno verso la piena integrazione».
Lorenzo Montanaro



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