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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 2 del 2015

Titolo: IPOVISIONE- I “miracoli” dell’oftalmologia

Autore: Angelo Mombelli


Articolo:
Sperare è bene, ma diffidare è meglio
Alla fine di ottobre una vecchia amica mi ha telefonato tutta entusiasta per informarmi che finalmente i suoi problemi di maculopatia potevano essere definitivamente risolti. Mi informava che il 29 ottobre, sul "Corriere della Sera", nell'inserto di Milano, era apparso un articolo dal titolo: "L'oculista che sconfigge la degenerazione della retina" nel quale si citavano casi di pazienti affetti da varie forme di degenerazione della macula che, grazie ad una miracolosa terapia, avevano riacquistato decimi di vista a manciate, finanche a ritrovare dieci decimi.
Espressi ovviamente la mia perplessità all'interessata perché non avevo avuto da nessun altro informazioni in merito. Mi procurai poi l'articolo.
Appurai che l'oculista protagonista del titolo è il dott. Paolo Limoli, il quale, come racconta il giornalista, vanta pazienti illustri (due premi Nobel e Mike Buongiorno) e risulta aver messo a punto una terapia testata su oltre duecento pazienti con risultati strabilianti. La mia perplessità crebbe e mi informai da amici oculisti che erano venuti anch'essi a conoscenza dell'articolo. Il commento più favorevole fu: "…lasciamo perdere".
La risposta del mondo scientifico all'articolo fu piuttosto dura, tanto che il dott. Limoli inviò poi alla Società Oftalmologica Italiana una lettera di rettifica, che tuttavia, non essendo stata resa pubblica, non ho avuto modo di leggere.
Ad ogni modo, torno a ribadire che, prima di far pubblicità a qualsiasi tipo di terapia, occorre attendere la conclusione di un lungo iter sperimentale, che la renda sicura e replicabile; occorrono trial medici con protocolli severi e sperimentati in diverse strutture. Senza queste precauzioni - ahimè - restiamo in un ambito scarsamente scientifico ed il rischio di scivolare nella superstizione e nel miracolismo è sempre dietro l'angolo.
La morale, come a più riprese ho già segnalato, è: diffidare sempre e comunque degli articoli clamorosi che vengono pubblicati sui giornali. Se siete interessati rivolgetevi sempre e comunque al vostro oculista di fiducia che potrà fornirvi indicazioni corrette e puntuali.
Al giorno d'oggi, con i moderni mezzi di comunicazione, le notizie sensazionalistiche viaggiano alla velocità della luce in ogni angolo del mondo, ma lo stesso vale anche per quelle vere e comprovate, che sono in ogni momento accessibili a chiunque, garantendo la possibilità di una serena e scientifica valutazione.



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