Numero 4 del 2015

Titolo: Campania d'eccellenza

Autore: Antonio Russo

Articolo:
Quando la buona tavola diventa un mezzo per star bene, la salute ed il cibo si fanno cultura quotidiana tra l'immediatezza del gusto e il sapore degli alimenti da far conoscere anche alle generazioni future. Nella nostra Regione alcune imprese che lavorano alla produzione di alimenti di alta qualità, si sono unite per dare al consumatore cibi veramente originali per ricordare che la Campania è una terra ricca di alternative saporite al prevalente diffondersi di derrate alimentari che forse dall'industria traggono una genuinità che potrebbe essere messa in seria discussione.
Dai latticini alla pasta, dai vini alla carne, dalla frutta fresca e secca e la pasticceria nota nel mondo, l'itinerario dei sapori originali premia chi porta sulle nostre tavole il meglio del meglio. Recentemente sono stato con amici alla mostra «eccellenze campane» che a Napoli ha una sede stabile per proporre al pubblico il bello ed il buono di una terra sempre viva che vuole riscattarsi dai suoi noti problemi. Latticini, mozzarella nostrana, abbinata a formaggi più o meno stagionati che arricchiscono il valore salute della nostra Regione. E poi la pasta, che forse solo da queste parti si fa ricchezza quotidiana tra ricerca di nuovi formati e ricette di ogni giorno, a casa e fuori. Proviamo a giocare con la pasta più buona del mondo; andiamo sul sito internet www.pasta.it per ritrovare la nostra tradizione, sempre a tavola naturalmente!
Carni: il percorso ci mette in contatto con la macellazione di particolari tipi di carne; la frollazione: si chiama così il procedimento che stabilizza la temperatura della carne. La frollazione, che ha lo scopo di conservare nel tempo le proprietà organolettiche delle carni, avviene in particolari celle frigorifere, usate anche per contenere i prodotti del mare di alta qualità.
La frutta in mostra è rigorosamente di stagione e si adegua allo standard climatico dei luoghi di provenienza come pregio e ricchezza nutrizionale, affiancando la pasticceria che viene preparata in laboratori anche sul posto.
Vini: spesso vengono associati con altri prodotti alimentari, si pensi ai salumi di cui la nostra terra è ricca, o agli arrosti di carne e pesce per esaltarne l'aroma: Aglianico, Lacryma Christi, Solopaca con i vini dell'Irpinia, Asprinio anche del Vesuvio, e una serie di vini che da noi si producono da secoli.
Dopo questo tripudio di sapori, normalmente ad una prima degustazione segue una scorribanda a tavola; lo abbiamo fatto e questa volta tra pizza e il mitico panuozzo, il famoso pizza pane ripieno di ogni bontà. L'inno alla gioia si è concluso con il liquore per eccellenza: il limoncello, che apre la mente a pensare su come la nostra esistenza debba essere affrontata. Tanto si parla della Campania terra dei fuochi e del suo malessere sociale, ma sarebbe utile ricordare e valorizzare queste iniziative che tra vita e cultura ci danno la forza per dire la nostra per crescere insieme.
Ringrazio chi rende possibili queste coinvolgenti esperienze.
Antonio Russo