Numero 11-12 del 2016
Titolo: RUBRICHE- Segnalibro
Autore: a cura di Renato Terrosi
Articolo:
Che ci importa del mondo di Selvaggia Lucarelli
La mia biblioteca è in constante aggiornamento, oggi si va ad aggiungere un libro diverso dai soliti temi, un romanzo scritto da una donna per le donne, Selvaggia Lucarelli col suo secondo romanzo tratta un tema sempre attuale che non importa l'età ogni fanciulla si scontrerà sempre con il primo appuntamento, col dover gestire una relazione o semplicemente essere una madre single, con un figlio che conta sulla figura della madre, ma che come tutti i figli vedono nella figura paterna il loro supereroe, la Lucarelli descrive situazioni di tutti i giorni di vita quotidiana di una mamma single che si destreggia tra il figlio e il lavoro
Solo che fa un lavoro particolare che la mette sotto i riflettori e se da una parte il pubblico femminile la ama e cerca di emularla, mentre gli uomini la temono, c'è sempre un rovescio della medaglia perché tutte le gioie hanno i suoi dolori e Viola, la protagonista, dovrà fare i conti con alcuni atteggiamenti non graditi.
Fin dalla prima pagina entriamo nel mondo di Viola, opinionista tv, madre single con un matrimonio in pochissimo tempo fallito alle spalle, un padre assente e col perenne accanimento nei suoi confronti che solo per il bene del figlio è costretta a sopportare e mandare giù bocconi amari e il continuo maltrattamento verbale dell'ex marito sempre assente per lavoro, che passa poco tempo con il figlio, impegnato in giro per il mondo come talent scout di calciatori. Il figlio Orlando, un bimbo dei giorni nostri ma con una mentalità acuta e bigotta, infatti in vari pezzi del romanzo il bambino non mancherà di fare ragionamenti da piccolo ometto, moralizzando alcuni atteggiamenti della madre, e regalandoci quei dialoghi che solo i bambini sono capaci di fare, con delle domande sul mondo che lo circonda, un bambino curioso, sveglio, affascinato da tutto ciò che riguarda Godzilla e alle prese con la prima cottarella innocente.
Un bambino che gioca un ruolo al centro del romanzo, con i nonni lontani e le amiche della mamma che lo crescono come un nipote.
Tornando a Viola, la protagonista, una femme fatale di trentotto anni che pur essendo una donna di successo vive le problematiche di una donna normale, alla ricerca costante dell'uomo giusto, passando per una serie di sfortunati e ironici appuntamenti, dedicando del tempo a uomini sbagliati, aiutata dalle amiche di sempre che la supportano e aiutandosi a vicenda, anche loro alla continua ricerca dell'uomo giusto, ognuna con problematiche diverse.
Ma tra mille vicissitudini, la bella Viola riuscirà a coronare il suo sogno? Riuscirà a scordare l'ex, quell'ex che l'ha distrutta che ora si candida a sindaco di Milano, quell'ex che solo le sue amiche fidate sanno della sua esistenza, che hanno e stanno curando ancora, nonostante sia passato del tempo, le cicatrici del suo cuore infranto, che soggiogata dal suo amore l'ha trattata con sufficienza tenendola allo scuro in un angolo della sua vita.
Solo per raggiungere il suo scopo di diventare sindaco, e portandola a diffidare su tutti gli uomini. E se mentre continua a diffidare alzando barriere, arriva proprio l'uomo giusto? Quest'uomo sarà in grado di far breccia nel suo cuore, tenendogli testa e abbattendo quelle barriere?
Un romanzo dalle mille sfaccettature che mentre lo leggi ti sorprende con momenti ironici, momenti romantici e con un finale con colpi di scena pirotecnici e tutt'altro che banale.
Brava Selvaggia!
Conoscevamo le tue doti di giornalista ma questo romanzo offre la misura delle tue capacità che sono ammirabili.
A rileggerti presto.
Selvaggia Lucarelli (Civitavecchia, 30 luglio 1974) è un'opinionista, conduttrice televisiva, blogger, conduttrice radiofonica, attrice e scrittrice. Nel corso della sua carriera ha anche condotto alcuni programmi radiofonici e pubblicato due libri, il primo dei quali è Mantienimi, edito nel 2004 dalla Arnoldo Mondadori Editore, il secondo è il romanzo Che ci importa del mondo edito nel 2014 da Rizzoli.
Che ci importa del mondo
Selvaggia Lucarelli
La spia di Paulo Coelho
È appena uscito in Italia "La spia" di Paulo Coelho, uno straordinario ritratto di donna. Un romanzo d'avventura, raccontato dopo ricerche su documenti inediti, però raccontato con parole da narratore da chi nella vita di Mata Hari, coglie un messaggio di straordinaria attualità per le donne ma anche per gli uomini di oggi.
Parigi 1917 nella prigione di Saint-Lazare Mata Hari, attende con intrepido coraggio la propria esecuzione, l’unico e ultimo desiderio: che sua figlia sappia la verità, la figlia, che lei non vedrà mai diventare donna, non creda ad altri se non a sua madre.
Racconta così alla figlia, mettendo tutto nero su bianco, la sua vita avventurosa e controversa. Racconta della donna più desiderabile e desiderata del suo tempo: ballerina scandalosa, seduttrice degli uomini più ricchi e potenti del suo tempo, divenendone amante e confidente, di suscitare la gelosia delle altolocate mogli parigine.
Il presente pericoloso, dedicando la sua vita alla libertà e al desiderio, sfidando i pregiudizi della società. Fino all'accusa infamante di spia.
Si ritrova così a tirare le somme della propria esistenza nel più tragico dei momenti. Ma la sua unica colpa è stata quella di essere una donna libera.
Non ci resta che correre in libreria, e festeggiare.
La spia
Paulo Coelho