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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 4 del 2017

Titolo: ITALIA- L'Unione fa la radio

Autore: Michele Novaga


Articolo:
Nel panorama delle radio, e in particolar modo di quelle che trasmettono solo in web, c'è una realtà molto interessante creata dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: è Slash Radio Web, che ogni giorno intrattiene migliaia di persone con musica, programmi, interviste e rubriche. E con la simpatia delle due conduttrici: Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.
No, non la trovate (per ora) sulle frequenze FM sull'autoradio della vostra macchina. Slash Radio Web la si può ascoltare solo attraverso internet: sulla piattaforma internet dell'Unione oppure sulla pagina Facebook dedicata a Slash Radio Web. Una radio che ha già una sua storia dato che le prime "messe in onda" risalgono al 2007. Una realtà che nasce in seguito ad un'idea partorita in seno al Congresso dell'Unione di quell'anno ma che solo negli ultimi tempi ha assunto l'attuale connotazione. "Fu Tommaso Daniele (presidente dell'UICI fino al 2014) a incaricarmi allora di fare questo esperimento", racconta a "Il Corriere dei Ciechi" Luisa Bartolucci. "All'epoca creammo una redazione composta da persone interne all'Unione provenienti dall'ufficio stampa sonora della nostra associazione e da fonici che già lavoravano presso il Centro Nazionale del Libro Parlato. E così abbiamo iniziato trasmettendo per alcune ore nel pomeriggio, ogni giorno in maniera continuativa. Poi, dopo qualche problema, nel 2014/2015 si è deciso di dare una forma diversa alla radio. Dopo il Congresso, a seguito del quale è stato eletto presidente Mario Barbuto, mi è stato dato incarico di dirigere la radio con la possibilità di avvalerci di personale esterno. Non solo perché risorse già impiegate in altre attività diventavano difficili da gestire, ma anche perché occorrevano figure diverse". E così oggi Luisa è affiancata alla conduzione da Maria Chiara Gargioli, giornalista di vasta esperienza e che vanta collaborazioni con emittenti come La7 e giornalisti come Gad Lerner. "E poi - continua Luisa - abbiamo tre fonici molto bravi (Massimiliano, Simone ed Alessio) che operano nelle trasmissioni e nel palinsesto: con questa squadra ciò che prima sembrava di difficile realizzazione ora è semplice. Tanto che la pagina è passata da 600 contatti a oltre 1.300, senza essere dovuti ricorrere a sponsorizzazioni o altro". Ma anche la novità introdotta sulla pagina Facebook e cioè la diretta audio e video va molto bene e raggiunge quotidianamente tantissima gente. Basti pensare che una delle dirette ha raggiunto 17.000 persone e in pochi mesi 29.000 visualizzazioni complessive.
Il palinsesto della radio prevede due contenitori all'interno dei quali ci sono diverse rubriche. Uno è Spotlight che va in onda alla mattina dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30 al cui interno si trova una ricca rassegna stampa di periodici e quotidiani. Non una semplice panoramica delle notizie più importanti, ma una rassegna stampa ragionata con ospiti e persone del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della cultura coi quali si commentano i fatti del giorno e argomenti specifici: libri, mostre d'arte e altre iniziative interessanti come informazioni sul cinema con particolare attenzione ad eventi riservati ai non vedenti. Slash box invece è il programma contenitore che va in onda al pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30 dal lunedì al giovedì. Al suo interno ci sono varie rubriche di cucina, moda, libri ma molta attenzione è riservata alle attività e alla politica associativa e del terzo settore in genere, facendo cultura in materia di disabilità. "Vogliamo essere un punto di riferimento per il terzo settore e la disabilità ma al contempo vogliamo aprirci all'esterno e quindi finalizziamo il lavoro a fare un'opera di inclusione" prosegue Luisa. Una radio di integrazione quindi e per tutti: vedenti e non vedenti. "Al di là dei numeri raggiunti fino ad ora, la composizione del pubblico è varia: tra di loro è vero ci sono molti nostri soci, ciechi e ipovedenti in generale. Ma anche molti vedenti: giornalisti per esempio che si interessano e ci contattano per saperne di più". Col pubblico Radio Slash Web cerca di instaurare una relazione diretta. Per questo offre a tutti la possibilità di intervenire alle trasmissioni telefonando, compilando online il formulario apposito, per email e naturalmente mediante la pagina Facebook.
Moltissimi gli ospiti intervistati fino ad ora durante le trasmissioni. Ancora Luisa: "Personaggi importanti e interessanti ne abbiamo intervistati tanti. Quello che forse mi ha intrigato di più è stata Sveva Casati Modignani della quale non avevo letto nessun libro e di cui mi incuriosiva capire come una scrittrice riesca ad avvicinarsi alla letteratura rosa. Ma anche Maurizio Di Giovanni, Cinzia Tani, Beppe Carletti dei Nomadi e anche altri. Tutte persone che mi hanno lasciato qualcosa dentro. Però Marcello Pezzetti, direttore del Museo della Shoah è forse quello che, durante la nostra puntata interamente dedicata alla Giornata della memoria, che mi ha colpito di più attraverso i suoi racconti precisi e le sue spiegazioni che vanno oltre i libri di storia".
Ma Slash Radio Web non si vuole fermare. Oltre alla app dedicata che permetterebbe, tra l'altro, di intervenire in diretta con maggiore facilità, molti sono i progetti futuri e le migliorie programmate per raggiungere più ascoltatori. "La Direzione Nazionale dell'Unione, dato che ora stiamo trasmettendo da uno degli studi del Centro Nazionale del Libro Parlato di Roma, provvederà a dotarci di una nuova sede solo per noi. Abbiamo intenzione di realizzare un nostro sito internet autonomo perché ora siamo ospitati all'interno del sito dell'Unione e in cantiere abbiamo molte altre rubriche tra cui Uic.com, notiziario di tutte le attività delle nostre sezioni, un modo per far conoscere a tutti le iniziative della nostra associazione", conferma Luisa che, stuzzicata sul suo rapporto con Chiara, risponde così: "Con Chiara abbiamo un rapporto molto bello così come con i fonici. Un bellissimo gruppo sinergico che lavora molto bene e con il sorriso sulle labbra divertendosi. L'unica rivalità con Chiara è forse quella calcistica essendo lei una fervente romanista mentre io sono una laziale moderata e mi piace scherzare con lei. Durante la rubrica "Teste di calcio" ci sbizzarriamo, e sono molti gli ascoltatori che vogliono parteciparvi".



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