Numero 4 del 2017
Titolo: ITALIA- Primo Maggio e disabilità?
Autore: Alfredo Sensales
Articolo:
Nina Daita, Responsabile della CGIL nazionale per le politiche sulla disabilità, risponde ad alcune domande sulla proposta del Presidente dell'Unione Mario Barbuto a Cgil, Cisl e Uil di dedicare il prossimo Primo Maggio in tutte le piazze italiane al tema della disabilità, coniugata alla solidarietà sociale, all'eguaglianza e al Diritto al Lavoro.
D. Con quali obiettivi il movimento sindacale italiano contrasta le discriminazioni delle persone portatrici di disabilità e ne valorizza capacità e professionalità?
R. Tenuto conto che la legislazione italiana prevede, con la Legge 67/2006, una tutela giudiziaria per le persone con disabilità vittime di discriminazioni, la CGIL utilizza questo strumento e altri per contrastare ogni forma di stigma nei confronti delle persone con disabilità. Questa azione, insieme a un'attenta valutazione delle capacità e delle professionalità del singolo lavoratore a opera degli enti competenti, favorisce una sinergia tra i vari attori per un efficace inserimento. A condizione che non ci siano contesti che lo impediscano.
D. Come contribuite a tutelare le persone con disabilità nelle famiglie, nelle scuole e nei luoghi di lavoro?
R. La tutela delle persone con disabilità nelle famiglie non è un compito specifico di una organizzazione sindacale, ci sono i servizi territoriali pubblici e no dedicati, nonché le associazioni di settore. Tuttavia la CGIL sostiene una politica famigliare adeguata e inclusiva, nonché di sostegno, rivendicando nei tavoli istituzionali congrue risorse per gli stessi servizi e per la non autosufficienza. Per quanto riguarda la scuola, la CGIL da sempre, sostiene, con azioni sindacali, di rivendicazione e legali, l'inclusione scolastica delle alunne e degli alunni con disabilità nel nostro Paese. Soprattutto negli ultimi anni abbiamo lottato per sostenere le famiglie contro le discriminazioni nelle scuole, le mancanze del sostegno e di fondi specifici, anche attraverso azioni giuridiche dei nostri uffici legali. Nei luoghi di lavoro, il sindacato è in prima linea per la difesa del diritto all'inclusione lavorativa, nella difesa dei diritti individuali e collettivi, come per tutti gli altri lavoratori, attraverso ogni mezzo a disposizione delle organizzazioni sindacali. Il sindacato nasce proprio in difesa dei diritti dei lavoratori, creato per e dai lavoratori stessi, compresi i lavoratori con disabilità, che partecipano attivamente a tutte le attività sindacali, a ogni livello, in modo da realizzare una vera e totale inclusione lavorativa e sindacale.
D. In quali forme impegnate il governo e il Parlamento italiano ad alleviare la povertà, offrire pari opportunità e garantire il diritto del lavoro anche per le persone con disabilità?
R. Attraverso i tavoli istituzionali di concertazione, quando questi vengono istituiti, attraverso le campagne politiche e sindacali, coinvolgendo i lavoratori nelle rivendicazioni per i diritti individuali e collettivi e per una società più giusta, più libera e più equa.
D. Dove si tiene quest'anno la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio?
R. Il Primo Maggio sindacale di quest'anno si svolge in Sicilia, a Portella della Ginestra, in occasione dei 70 anni dallo storico e tragico eccidio. Lo hanno deciso i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.