Numero 4 del 2017
Titolo: LIBRI TATTILI- Tocca a te!
Autore: Redazionale
Articolo:
Al via la IV edizione del concorso italiano di editoria tattile illustrata
La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus, la Fondazione Robert Hollman e l'Istituto Serafico per i sordomuti e ciechi di Assisi presentano la IV edizione del concorso italiano di editoria tattile illustrata "Tocca a te!".
Il concorso, in programma dal 16 al 18 giugno presso l'Istituto Serafico di Assisi, è nato nel 2011 per sostenere e promuovere l'editoria tattile e per stimolare la creazione, la produzione e la diffusione di libri tattili illustrati a livello nazionale.
Luogo d'incontro di tutti gli autori di bozzetti tattili, "Tocca a te!" premierà anche quest'anno gli album più belli tra quelli in concorso e selezionerà i 5 partecipanti italiani alla XIII Edizione del Concorso Internazionale Typhlo & Tactus, che si svolgerà a Dijon (Francia) a fine ottobre. Anche in questa edizione infatti, il Gruppo Typhlo & Tactus, estenderà la competizione a tutti i paesi del mondo, accogliendo al concorso 5 libri per ogni nazione partecipante.
La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus raccoglierà sul territorio nazionale i libri partecipanti, farà parte della giuria giudicatrice dei migliori libri in concorso, e si impegnerà, qualora ne esistano le condizioni di riproducibilità, ad editare i libri vincitori, i quali entreranno a far parte delle proprie collane editoriali per l'infanzia. Questo impegno deriva dalla consapevolezza dell'importanza che il libro riveste nello sviluppo del bambino, quale fonte imprescindibile di conoscenza, sperimentazione, gioco, integrazione scolastica e sociale.
Emiliano Angelelli è andato a visitare il Centro di produzione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, che si trova a Roma, dove "nascono" i libri da toccare. Questo il suo racconto.
È qui, in zona Portonaccio, a Roma, che nascono libri come "Lino il bruchino", "Giorgetto, l'animale che cambia aspetto", "La gallina Alberta" o "Giacomino e il fagiolo magico", dei pezzi praticamente unici, in alcuni casi vere e proprie opere d'arte, come "La tela del ragno", un libro in stoffa della Collana "Sotto a chi tocca" realizzato interamente a mano in Sudafrica da Lynette Rudman grazie al progetto "I read with my hands" e "tradotto" per i bambini italiani tramite il lavoro di Pietro, il quale ci confessa quanto sia gratificante ma allo stesso tempo difficile lavorare in un settore del genere, con poca manodopera a disposizione e in alcuni casi costretti addirittura a vendere libri sottocosto "perché le spese" dice "all'interno di circuiti editoriali così ristretti, renderebbero altrimenti i prodotti inavvicinabili dal punto di vista economico".
Ma d'altronde è questo l'unico mezzo attraverso il quale i bambini ciechi possono imparare a prendere dimestichezza con il tatto, unico senso che gli permetterà nel corso di tutta la loro vita di apprendere quello che noi recepiamo semplicemente attraverso gli occhi. L'obiettivo è mantenere inalterata la possibilità di farlo come tutti gli altri bambini, divertendosi attraverso il gioco. I libri infatti sono composti di puntini e di immagini a rilievo con sfumature tattili molto particolari, e sono illustrati con diversi materiali, forme e tessuti, e accompagnati anche dalla scrittura braille, anche se risulta difficile descriverli in tutta la loro bellezza artigianale usando semplicemente le parole.
I libri tattili però non sono pensati solo per i bambini affetti da disabilità visiva, o in generale per chi ha difficoltà di apprendimento, ma sono libri per tutti. Libri coloratissimi che anche un bambino normodotato può apprezzare e che in molti casi possono rappresentare il mezzo attraverso il quale far comprendere agli altri le difficoltà che un bambino cieco incontra nel processo di apprendimento e che in qualche modo possono rappresentare uno strumento di integrazione nell'ambito scolastico.
Ma il centro di Portonaccio non si occupa solo di libri tattili per l'infanzia, ma di tutti quegli accessori che permettono al disabile visivo di integrare il proprio apprendimento scolastico con i supporti tattili necessari dalle forme geometriche per i più piccoli, fino a complesse cartine geografiche per i ragazzi più grandi. E non parliamo naturalmente solo di strumenti puramente didattici ma anche di supporti che possono rendere accessibile un museo o un ente pubblico ai non vedenti, dalle cartine con le "traduzioni" in braille, ai giochi per bambini fino a esperimenti assai più complessi.
Tutte operazioni che anni fa avrebbero richiesto molto più tempo e che non avrebbero permesso una riproducibilità su larga scala degli oggetti, mentre ora grazie all'utilizzo della tecnologia informatica e di nuovi macchinari all'avanguardia consentono di accelerare i tempi, facilitare i lavori e garantire una certa produzione in serie. Le cartine tattili in rilievo possono essere un buon esempio. Mentre prima infatti venivano realizzate quasi completamente a mano (generalmente in legno), ora nel giro di poco tempo si può comporre tramite un apposito programma CAD una matrice che permetterà di realizzare centinaia di esemplari in plastica tutti uguali.
Il computer infatti, tramite un sistema CAD-CAM (Computer Aided Manifacturing) comunica con uno speciale macchinario che nel giro di qualche ora - la durata dipende dalla grandezza e dalla complessità della matrice - realizza il modello sulla base del quale verranno poi stampati gli esemplari in serie grazie alla tecnica del Termoform. Un sistema piuttosto semplice che consente di riprodurre dalla matrice (realizzata in materiale termoresistente) una serie molteplice di esemplari stampati su fogli di plastica di tipo PVC o polistirolo riscaldati a una temperatura compresa tra i 60 e i 70°. Questo meccanismo permette di rispettare con precisione i dettagli, consente una rapida riproduzione in serie e soprattutto di riprodurre rapidamente immagini, che comunemente si trovano sui libri di testo, in immagini a rilievo ad uso dei ciechi.
Ma torniamo al concorso italiano di editoria tattile illustrata "Tocca a te!". La partecipazione è gratuita e le opere dovranno essere inviate entro il 31 maggio alla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus. A questo link tutte le informazioni per partecipare: http://libritattili.prociechi.it/concorsi/concorso-nazionale-tocca-a-te/
La giuria sarà composta da esperti nazionali di disabilità visiva e di letteratura per l'infanzia. Sarà una giuria mista di persone cieche, ipovedenti e vedenti. Alla Giuria Senior si affiancherà una Giuria Giovani composta da ragazzi ciechi, ipovedenti e vedenti al di sotto dei 18 anni, coordinati da un educatore dell'infanzia, che sceglieranno il "Miglior libro Giuria giovani" tra quelli presenti in concorso.
I Premi
• Il vincitore di "Tocca a te!" - 2017, categoria "Miglior libro italiano", riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 1.500 euro
• Il vincitore della categoria "Miglior libro d'artista - Premio Mauro L. Evangelista" riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 500 euro
• Il vincitore della categoria "Miglior libro Giuria giovani", riceverà un trofeo, una targa ricordo e una collezione di libri tattili editi dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus
• Il vincitore della categoria "Miglior libro didattico - Premio IRIFOR Umbria" riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 500 euro
• Il vincitore della categoria "Miglior libro Primissima infanzia" (3-6 anni), riceverà un trofeo, una targa ricordo e una collezione di libri tattili editi dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus
I cinque libri vincitori dei premi parteciperanno di diritto al concorso internazionale TYPHLO & TACUS 2017, esteso a tutti i paesi del mondo.
Verranno assegnate inoltre tre menzioni speciali:
• Menzione speciale "Serafico", per il miglior libro rivolto al plurihandicap
• Menzione speciale "Libro del Cuore", per il miglior libro rappresentativo del lavoro svolto con passione e competenza da coloro che lavorano ogni giorno a contatto con la realtà della disabilità.
• Menzione speciale "Sed" per il miglior libro volto ad agevolare l'accessibilità al patrimonio culturale, museale o del territorio
Il concorso avrà luogo nelle giornate del 16, 17 e 18 giugno 2017 presso la sede dell'Istituto Serafico di Assisi e si concluderà con la proclamazione dei vincitori e l'esposizione aperta al pubblico di tutte le opere partecipanti.