Numero 10 del 2017
Titolo: Unicredit, un Home banking accessibile.
Autore: Giovanni Clerici.
Articolo:
Unicredit, un Home banking accessibile.
Di Giovanni Clerici.
Quello che voglio segnalare oggi, senza naturalmente cantare vittoria, riguarda un home banking accessibile.
La particolarità è che la sua accessibilità, attualmente, riguarda sia il sito desktop, sia l'applicazione, l'ho provata personalmente su iPhone e ho utilizzato il sito desktop avvalendomi di Safari su un Mac.
Il servizio che ho potuto testare è quello relativo a una carta prepagata con iban, uno strumento che si avvicina molto a un conto corrente tradizionale e che comunque mi ha dato la possibilità di provare l'applicazione mobile e il sito internet che alla fine sono gli stessi strumenti che utilizzeremo nel caso volessimo aprire un conto corrente vero e proprio.
Tale servizio è offerto dal gruppo bancario Unicredit. La cosa che comunque mi ha attratto è un servizio a mio avviso ben fatto, le funzioni sono ordinate, possiamo fare un po' di tutto, dai vari tipi di bonifico, pagamento di bollettini vari, ricariche cellulari, insomma, quegli strumenti che oggi offrono un po' tutti gli istituti bancari, il tutto come detto, in maniera autonoma e con un grado di accessibilità molto elevata.
Anche il primo accesso, che richiede un'attivazione iniziale, con una procedura guidata nella quale si devono percorrere alcuni passaggi si può portare a termine senza difficoltà, tra l'altro, chi vuole attivare l'applicazione mobile lo può fare anche utilizzando un computer entrando nella propria area privata da un qualsiasi browser.
Ho potuto constatare anche un buon servizio clienti, una volta poi attivato il conto si può anche richiedere il dispositivo che genera i codici dispositivi accessibile, per chi richiede il conto in una filiale può essere che questa abbia già a disposizione il dispositivo accessibile e in questo caso lo fornirà immediatamente, in caso contrario, una richiesta vi farà entrare in possesso di questo dispositivo nell'arco di poco tempo.
Nel caso non fosse disponibile da subito il dispositivo accessibile vi potrebbe essere fornita o attivata una tessera con i codici numerici, niente paura, durante l'attivazione dell'applicazione mobile potrete attivare il dispositivo che genera i codici dentro l'applicazione stessa, anche questa funzione risulta accessibile e potrete utilizzare questa forma finché vi verrà fornita la chiavetta dispositiva accessibile.
La sottoscrizione di una carta prepagata si può fare anche online, in questo caso il tutto vi verrà spedito a casa, procedura questa che può essere più comoda in quanto non ci si deve spostare dalla propria abitazione. Questa procedura però, risulta un po' più lunga.
Una volta portata a termine la richiesta si dovranno caricare online i documenti richiesti e fare un bonifico, questo se naturalmente possedete già un conto con altra banca. Di conseguenza, la sottoscrizione in una filiale fisica sarà più agevole.
Da tener inoltre presente che il form online per la richiesta in alcune parti mi ha dato filo da torcere in quanto alcuni campi utilizzando Safari non rispondevano congruamente alla richiesta. Sarebbe da provare con altro browser per averne conferma.
Attualmente le carte proposte dall'istituto bancario Unicredit sono già supportate da Apple Pay, la forma di pagamento offerta da Apple recentemente introdotta anche in Italia, configurando i dati della propria carta su un iPhone ci permette di pagare sia online che in tanti negozi semplicemente avvicinando il nostro iPhone al Pos confermando il pagamento con la nostra impronta digitale.
C'è da augurarsi che questa accessibilità non venga demolita in futuro da qualche aggiornamento. Rimango comunque fiducioso che questo non avvenga e per ora godiamoci uno strumento che finalmente risponde a pieno alle necessità di chi utilizza uno screen-reader su computer o su dispositivi mobili come gli smartphone.
Consiglio anche di dare uno sguardo sul sito dato che vengono pubblicizzate carte prepagate a condizioni agevolate, aspetto questo che dopo l'accessibilità può tornare utile dato che anche i costi di emissione e di eventuali canoni di abbonamento possono fare la differenza.
Vi rimando quindi al sito dove si può visionare tutto il materiale informativo di proprio interesse, cliccando qui: http://www.unicredit.it/
Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Giovanni Clerici