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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 6 del 2018

Titolo: ATTUALITÀ- 90 anni di vita

Autore: Ermelinda Massa


Articolo:
Monza doppia festa per la Biblioteca "Regina Margherita": 90 di vita e il decennale di "Curiosando nel Braille"
Lo scorso 12 maggio si è tenuta, al Cinema Capitol di Monza, la cerimonia finale del concorso "Curiosando nel Braille", giunto alla sua decima edizione, che ha permesso a migliaia di ragazzi della provincia di Monza e Brianza di vivere un'esperienza unica nella conoscenza del mondo della disabilità visiva. Un anno particolare per la Biblioteca che festeggia i suoi primi 90 anni di vita. Ricordiamo brevemente, con qualche cenno storico, la nascita di questa struttura. In Italia la prima biblioteca per i ciechi sorse a Firenze alla fine del secolo XIX, per iniziativa della regina Margherita di Savoia, ma non riuscì a svilupparsi.
Fu l'Unione Italiana dei Ciechi a fondare nel 1928, a Genova, la Biblioteca Nazionale per i Ciechi "Regina Margherita", che da allora è sempre stata la principale biblioteca al servizio dei ciechi in Italia.
Qualche anno dopo la Biblioteca fu trasferita a Milano, dove rimase fino al 1943, quando, per sottrarla ai pericoli della guerra, fu portata a Monza, in alcuni locali della Villa Reale, la prestigiosa residenza estiva di Casa Savoia. Doveva rimanervi pochi mesi, ma la sede di Milano fu distrutta dalle bombe e così la sistemazione provvisoria divenne definitiva.
La sede attuale si trova non lontano dal centro di Monza, in un più ampio e moderno edificio. Il patrimonio librario della Biblioteca fu pazientemente creato con molta gradualità e pazienza, poiché i libri per i ciechi, realizzati con il sistema Braille, devono essere copiati dagli originali per poter essere utilizzati dai lettori non vedenti.
Per la realizzazione del proprio patrimonio librario, la Biblioteca ricorse, per la trascrizione in Braille, a copisti che utilizzavano la tradizionale tavoletta per la scrittura a mano. In seguito, furono impiegate speciali macchine dattilografiche, che resero più confortevole e rapida la trascrizione. Questo lavoro di copisteria era assai lento e non consentiva la trascrizione di più copie di un'unica opera. Pertanto, la Biblioteca dovette dotarsi di una stamperia vera e propria, fornita di innovativi strumenti tipografici.
Con l'introduzione delle macchine punzonatrici e delle presse per la stampa poté essere realizzata la produzione a grande tiratura di libri e periodici in scrittura Braille. La Biblioteca di Monza divenne così il principale centro di produzione di pubblicazioni Braille in Italia.
Nel 1985 la Biblioteca si dotò della prima punzonatrice elettronica e di una potente pressa automatica in grado di stampare ad altissima velocità.
L'era del computer si impose rapidamente e furono realizzate le stampanti su carta, che rivoluzionarono i procedimenti produttivi del libro Braille.
La Biblioteca "Regina Margherita", grazie all'impulso del presidente Pietro Piscitelli, ha contribuito in maniera rilevante, con la promozione di corsi di alfabetizzazione in tutta Italia, alla diffusione e alla conoscenza del Braille. In un'ottica sempre più di conoscenza, è stato deciso di far conoscere agli studenti di Monza e della sua provincia, la struttura della Biblioteca della quale in tantissimi ne ignoravano l'esistenza. Nasce così l'idea di "Curiosando nel Braille" con l'intenzione di far conoscere, attraverso il lavoro quotidiano che viene svolto nella sede della Biblioteca, come nascono i testi scolastici in braille, a caratteri ingranditi o su supporto informatico, che vengono utilizzati dagli alunni ciechi e ipovedenti. La Biblioteca, infatti, mette a disposizione di tutte le scuole partecipanti al concorso, la propria sede e, attraverso i propri dipendenti, realizza delle visite guidate per le Scuole Primarie, Secondarie di I Grado e Secondarie di II Grado della Brianza.
Nel corso di queste visite gli alunni/studenti vengono a conoscenza di un mondo che, per la stragrande maggioranza di loro, è completamente inesplorato. Entrano in contatto con l'Alfabeto Braille, imparano la storia dei minorati della vista, ne verificano le capacità letterarie, artistiche e professionali. Una volta terminata la visita, i ragazzi presentano un elaborato che, utilizzando la forma espressiva che ritengono più idonea, racconta le emozioni vissute durante l'esperienza in Biblioteca. Durante la manifestazione finale del 12 maggio, questo percorso ha vissuto il momento più emozionante. In una delle sale del Cinema Capitol, alla presenza di autorità, dirigenti dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ragazzi, insegnanti e genitori, nonostante la concomitanza con tantissime altre iniziative che si stavano svolgendo in contemporanea nella città, si è svolta la premiazione.
La cerimonia è stata aperta dal prof. Pietro Piscitelli, Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi, che con il suo saluto ha subito fatto calare i presenti nell'atmosfera di un'edizione che non è stata speciale solo sulla carta, ma anche nel suo concreto svolgimento. Un primo atto di straordinarietà è stato eseguito da lontano, precisamente dal Palazzo del Quirinale di Roma, dal quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto ad inviare un importante messaggio a tutti i presenti, sottolineando come l'integrazione dei minorati della vista a tutti i livelli sia possibile anche attraverso iniziative come "Curiosando nel Braille", che puntano ad unirci tutti in una comunità e a farci scoprire le potenzialità gli uni degli altri. Lo stesso Presidente Piscitelli ha tenuto a sottolineare come, nonostante i tanti e fondamentali impegni del Capo dello Stato in questo periodo così incerto a livello politico per il nostro Paese, quest'ultimo si sia comunque interessato per settimane all'iniziativa attraverso i suoi collaboratori ed, infine, personalmente, per far sentire la propria presenza, ha inviato un saluto sentito e accorato plaudendo all'iniziativa e allo sforzo messo in campo dalla Biblioteca "Regina Margherita". A seguire questo primo, emozionante momento sono arrivati i saluti delle autorità politiche ed istituzionali. Autorità che, per la Biblioteca, e per i minorati della vista in generale, si spendono generosamente da anni, e che hanno confermato di voler continuare il proprio impegno, auspicando che in futuro tante altre persone possano rimanere colpite positivamente da ciò che la Biblioteca e gli Enti ad essa collegati realizzano con il loro lavoro quotidiano. L'On. Mandelli, deputato della Repubblica, ha preso la parola per primo sottolineando che "l'aiuto che in questi anni ho cercato di dare all'Ente non è soltanto un aiuto che sentivo rivolto al mio Paese, ma ad una comunità più ampia che supera i confini nazionali: approfondendo l'operato della Biblioteca ho capito che le loro attività sono rivolte, con uno spirito di collaborazione, anche alla comunità dei minorati della vista nella sua interezza, a partire naturalmente da quella italiana". La Vice Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Concettina Monguzzi, si è invece voluta soffermare su quella che è stata la sua esperienza come membro della Commissione Giudicatrice del concorso: "collaboro a questa iniziativa da tanti anni, ed ogni volta trovo qualche aspetto che mi sorprende: la cosa più bella che mi sia successa quest'anno è stato quando, in Commissione, ho avuto la conferma che le cose possono essere analizzate sotto molti aspetti, e che a volte dobbiamo soffermarci di più su ciò che incontriamo per capirne il significato più profondo, come è avvenuto quando mi sono confrontata sugli elaborati dei ragazzi con gli altri membri della Commissione".
Il Presidente Nazionale UICI, Mario Barbuto, ha donato, con il suo intervento, una visione più ampia della situazione dei minorati della vista in Italia: "L'impegno è quello di fare sempre di più, parlo come rappresentante UICI, ma so di parlare anche a nome dell'amico Pietro che presiede la Biblioteca e di tanti altri enti collaboratori. Attraverso iniziative come "Curiosando nel Braille" cerchiamo di far capire che quello che facciamo ha un impatto reale sulla vita della società nel suo complesso, e non soltanto dei nostri associati o utenti. In questi anni l'UICI si è sforzata di creare una grande corona, grazie agli Enti collegati e agli istituti ancora funzionanti, per creare una sinergia che metta in campo il meglio delle esperienze per creare processi davvero inclusivi per i minorati della vista italiani, in questa ottica ritengo la Biblioteca una perla per tutto quello che ha fatto in questi primi 90 anni di vita e per quello che dovrà e potrà fare per il futuro". Il presidente Barbuto ha iniziato la parte conclusiva del suo intervento ricordando la figura di Louis Braille sino ad arrivare all'affermazione "Dobbiamo tutti sentirci impegnati, mettendo al bando le fredde enunciazioni, a praticare la solidarietà umana e sociale. Convinciamoci che dobbiamo restituire in termini umani e solidali quello che i nostri avi ci hanno lasciato. Questo scambio generazionale che "Curiosando nel Braille" mette in campo è un esempio da seguire perché ai ragazzi bisogna consegnare esempi concreti, esaltando e facendo emergere il valore dello scambio umano e solidale".
Dopo il saluto delle autorità, è stato il momento della consegna di un premio speciale: per la prima volta nella storia di "Curiosando nel Braille", infatti, si è deciso di premiare una scuola che negli anni ha dimostrato particolare affetto ed attaccamento all'iniziativa, partecipando costantemente alla stessa. Si tratta dell'Istituto Maddalena di Canossa, al quale il dott. Umberto Di Donato (Presidente del Museo della Macchina da Scrivere di Milano) ha donato una delle macchine presenti nel suo prestigioso museo, e che rappresenta uno degli strumenti di scrittura più importanti della recente storia dell'editoria italiana.
A seguire sono state effettuate le premiazioni della Scuola Primaria, che hanno visto al terzo posto la Classe 4^ E dell'Istituto Comprensivo "Koiné" - Scuola Omero di Monza, autrice di un libro tattile. Al secondo posto si è posizionata Giorgia Atti, giovane alunna della Classe 4^ G dell'Istituto Comprensivo "Koiné" - Scuola Omero di Monza, autrice di un tema con il quale ha espresso il proprio vissuto all'interno della Biblioteca. Il primo posto è andato alla Classe 4^ F dell'Istituto Comprensivo "Koiné" - Scuola Omero di Monza, che ha realizzato un libro tattile particolarmente apprezzato per la fantasia della storia raccontata al suo interno.
Dopo le premiazioni della Scuola Primaria, i presenti hanno vissuto un momento che in realtà è durato ben più di un attimo e che è stato sottolineato dal Presidente Piscitelli a parole e da tutti i presenti con un'acclamazione: l'esibizione di Silvia Zaru, artista non vedente che si è esibita al pianoforte suonando e cantando quattro brani che hanno emozionato il pubblico presente. Al termine dell'esibizione musicale è stato il momento delle premiazioni delle Scuole Secondarie di I grado, con il terzo posto assegnato a Lorenzo D'Ambrosio, alunno della Classe 1^ E appartenente all'Istituto Comprensivo Anna Frank - "Scuola Zucchi" di Monza autore di un tema che ha colpito la Commissione Giudicatrice per la forte capacità di immedesimazione nella vita di un minorato della vista. Il secondo posto è stato invece assegnato a Jacopo Storto, alunno della Classe 2^ E dell'Istituto Comprensivo Raiberti - "Scuola Ardigò" di Monza autore di un crucipuzzle che sottolinea l'importanza dell'elemento ludico nella vita di tutti noi. Infine, il primo posto è andato a Luca Battaia, della 2^ B dell'Istituto comprensivo Raiberti - "Scuola Ardigò" di Monza (premiato dal Presidente dell'UICI Mario Barbuto), che con una poesia è riuscito a coniugare un invidiabile stile letterario con il racconto della visita in Biblioteca e di ciò che ha appreso sulla realtà quotidiana dei minorati della vista. Un'altra delle novità di questa decima edizione di "Curiosando nel Braille" è stato l'inserimento delle menzioni speciali, ovvero dei premi riservati ad elaborati che non si sono posizionati ai primi tre posti in nessuna delle categorie ma che, secondo la Commissione Giudicatrice, meritavano un riconoscimento per la loro raffinatezza. È stato il caso della Classe 1^ A della "Scuola Zucchi" di Monza, con un lavoro di gruppo intitolato "Caro Massimo" e di D'Alessandro Federica della Classe 1^ E - "Scuola Zucchi" di Monza, autrice di un racconto brillante sulla sua visita in Biblioteca. Il dott. Salvatore Romano ed il prof. Flaccadori, da anni impegnati in prima linea per l'integrazione dei minorati della vista ed ex consiglieri della Biblioteca, hanno ricevuto dal Presidente Piscitelli un attestato di benemerenza e sono stati inseriti nell'albo dei sostenitori dell'Ente: un riconoscimento ritenuto doveroso per la disponibilità, la sensibilità, la tenacia e le capacità dimostrate in tanti anni di collaborazione con la Biblioteca, per la quale il dott. Romano ed il prof. Flaccadori hanno a lungo messo a disposizione il loro operato con spirito di servizio ed attaccamento alla causa. Ed è proprio dalla Biblioteca che provengono i tre protagonisti dell'esibizione di lettura con il sistema braille Claudia Consonni, Ulic Vuk e Lavinia Bonanno, i quali hanno letto brani scritti in Braille. Se volessimo restituire il significato delle tre letture, potremmo sicuramente dire che la velocità, l'espressività ed il trasporto mostrato dagli stessi sarebbe stato pari ad un qualsiasi altro lettore di pari capacità che, invece di leggere con il sistema braille, avesse letto il medesimo testo in nero. Il programma ha visto le ultime premiazioni che hanno riguardato le Scuole Secondarie di II Grado, con il terzo posto assegnato a Francesca De Biasi, studentessa della Classe 1^ indirizzo Economico Sociale dell'Istituto Maddalena di Canossa di Monza, autrice di un quadro denominato "Tre occhi umani". Il secondo premio è stato assegnato a Beatrice Stucchi, classe 1^ Scienze Umane dell'Istituto Maddalena di Canossa di Monza, autrice di una tombola tattile che ha colpito la Commissione per il forte accento sull'aspetto ludico.
Infine, il primo posto è assegnato a Sabrina Casiraghi, della Classe 4^ F dell'Istituto Fumagalli di Casatenovo, la quale ha scritto un tema che tra riferimenti alla cultura cinematografica ed editoriale, ha rappresentato una più che degna riflessione sulle diversità che, in un modo o nell'altro, caratterizzano tutti noi, nessuno escluso, e di come esse vadano comprese ed accettate per migliorare i nostri rapporti umani. L'ultima menzione speciale dell'evento è invece andata all'Istituto Fumagalli - Casatenovo - Classe 4^ F, con un cartellone eseguito dalle studentesse Formenti Rita, Danquah Winnifred, Maj Aurora, Ravasi Ilaria e Tagliani Alessia. Uno dei modi con i quali questa Decima Edizione di "Curiosando nel Braille" è stata capace di emozionare i presenti è stata la musica, e l'esibizione finale dell'artista Gianluca Casalino al pianoforte che ha coronato la giornata con la realizzazione di tre brani impegnativi, ma suonati con grande energia ed un'alternanza tra escalation di melodie incalzanti e momenti più rilassati, con i quali l'artista sembrava quasi voler trasmettere al pubblico un senso di pace dopo un grande sforzo compiuto.
In chiusura della cerimonia, il prof. Piscitelli ha tenuto a ringraziare tutti i presenti ed ha così concluso: "Questa decima Edizione di "Curiosando nel Braille" rappresenta per la Biblioteca tutta non un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso più grande che dovrà vedere la Biblioteca, fra le istituzioni collegate all'UICI, sempre più punto di riferimento per lo sviluppo e l'istruzione per i minorati della vista e al contempo continuare ad essere testimone preziosa per portare il piccolo mondo della disabilità visiva nella comunità globale che tende ad emarginare ed isolare quando non conosce. Credo che "Curiosando nel Braille" è e dovrà continuare ad essere leva sempre più rilevante per far riflettere sul valore e sulla forza che la diversità deve avere nella costruzione di un mondo per tutti. Appuntamento alla undicesima edizione".



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