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Kaleîdos

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Numero 13 del 2019

Titolo: Guida alla salute delle donne

Autore: Redazionale


Articolo:
Se ti serve una visita urgente...
(da «Intimità» n. 25 del 2019)
...puoi ricorrere alle prestazioni intramoenia, erogate in ospedale a pagamento, ricordando che, in certi casi, se ne può fruire corrispondendo soltanto il ticket
Succede di aver bisogno, per affrontare un problema di salute, di sottoporsi a un esame o a una visita specialistica. Purtroppo, però, oltre a dover sostenere il costo dei ticket (salvo chi ne è esente), per usufruire delle prestazioni garantite dal Servizio sanitario nazionale spesso bisogna attendere molto, troppo tempo.
Le liste d'attesa infinite per accedere a una prestazione sanitaria, come testimoniano le indagini di Cittadinanzattiva (www.cittadinanzattiva.it) e il Tribunale per i diritti del malato, esistono ancora, sebbene con tempi diversi tra una regione e l'altra. Ma contro le «code» per una visita o un esame diagnostico possiamo far valere i nostri diritti ricorrendo, per esempio, alle prestazioni cosiddette intramoenia, di solito a pagamento, ma che, in alcuni casi, possono essere richieste senza sostenere una spesa aggiuntiva al ticket.
Chi incassa cosa
Letteralmente il termine «intramoenia» significa «dentro le mura» e in ambito sanitario indica le prestazioni effettuate all'interno di un ente ospedaliere da medici che hanno stipulato accordi economici con la struttura e offrono i loro servizi al di fuori del normale orario di lavoro. In pratica fanno visite ed esami a pagamento incassando circa l'80% del costo della prestazione, mentre il resto viene trattenuto dall'ente sanitario, in alcuni casi queste prestazioni possono essere svolte anche fuori da ambulatori e studi pubblici, in spazi privati. In questo caso si parla di «intramoenia allargata».
Costi a confronto
Ospedali e Asl (o Usl) stabiliscono le tariffe minime e massime per le prestazioni intramoenia che, secondo una recente inchiesta di Altroconsumo, in circa il 64% dei casi vengono erogate entro dieci giorni. I prezzi di visite ed esami non sono molto differenti da quelli applicati nel regime privato. Per esempio, un'ecografia all'addome completo costa in media 109 euro nelle strutture private e 112 in regime di intramoenia. Però, se nelle strutture private la differenza tra minimo e massimo va da 40 a 258 euro, nell'intramoenia questa differenza si assottiglia tra i 60 e i 200 euro. In pratica, l'intramoenia non offre particolari sconti - tanto che si può spendere meno rivolgendosi al privato - ma garantisce da tariffe esagerate.
Tempi previsti
Per una visita specialistica nel sistema sanitario pubblico non si dovrebbero superare per legge 30 giorni di attesa. Per un esame diagnostico come una mammografia o un'ecografia, la tolleranza è di 60 giorni. Per le prestazioni programmate, visite ed esami di controllo, non si dovrebbero infine oltrepassare i 180 giorni. Non solo, quando il medico di base, la guardia medica o il pediatra prescrivono una visita o un esame (da prenotare in genere attraverso il Cup, il Centro unico di prenotazioni che coordina le strutture pubbliche o private convenzionate) possono richiedere (con la lettera U) una prestazione urgente entro 72 ore e con la lettera B in tempi brevi (non più di 10 giorni).
Quello che devi sapere
Se l'ente pubblico nel quale vuoi effettuare la visita o l'esame non può garantirti i tempi previsti, secondo il Dlgs 124 del 1998 deve indicarti, al momento della prenotazione, le altre strutture pubbliche o quelle private convenzionate che assicurano il rispetto della tempistica prevista dalla legge. Qualora nessuna di queste sia in grado di erogare la prestazione, l'azienda sanitaria deve autorizzare l'accesso al regime intramoenia. In questo caso non devi sostenere alcun onere economico aggiuntivo, se non l'eventuale ticket. Per avviare la procedura, però, è necessario compilare un modulo (dati paziente, prestazione, impossibilità di prenotare entro i termini stabiliti e quindi urgenza di sottoporsi all'esame o alla visita prevista dall'impegnativa del medico che devi allegare) da inviare all'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) dell'azienda sanitaria locale. Infine, se nemmeno con l'intramoenia vengono rispettati i tempi, puoi rivolgerti a un medico o a un laboratorio privato e quindi chiedere successivamente il rimborso alla Asl.
Achille Perego



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