Numero 19 del 2019

Titolo: Sotto esame

Autore: Antonio Russo

Articolo:
Con uno stile di scrittura divulgativo, legato sempre alla quotidianità del vivere, «Voce Nostra» ha posto all'attenzione di una comunità più consapevole le problematiche collegate alla vita complessa di noi sordociechi. Le questioni affrontate negli anni sono state tante per il raggiungimento di una accettabile nostra autonomia personale e desidero riassumerle in poche parole: vorremmo un maggiore spazio per essere presenti in una società che freneticamente cambia e che ritiene il buio e il silenzio l'esatto contrapposto dell'immagine invasiva e del suono altamente rumoroso e disordinato. Parliamone più spesso, soprattutto in questo momento in cui la nostra apprezzata rivista ha perso la colonna portante: Flavio, per me sei stato il motore fondamentale che ha stimolato la mia e la nostra corsa verso un domani che in qualche modo abbiamo potuto affrontare; si pensi al progetto Mercurio legato alle moderne tecnologie informatiche, gli auspici fatti insieme per discutere di un futuro da condividere ce li siamo raccontati scrivendoci. Dovremmo parlare attraverso le pagine di questa rivista del «dopo di noi», di quello che la società potrà fare quando le nostre famiglie per ragioni varie potrebbero essere costrette a lasciarci soli. Bisognerebbe prendere in considerazione l'idea di andare in giro per le scuole per sensibilizzare i ragazzi e far conoscere loro tutte le problematiche legate alle nostre disabilità e renderli partecipi dei nostri bisogni.
È necessario fare un salto di qualità, per onorare la memoria di Flavio sarebbe utile che tutti insieme ci mettessimo a lavorare per gli altri con un impegno superiore alla media per diffondere ovunque la nostra condizione e per dire che ci siamo e cosa vogliamo. Il 12 ottobre del 1999 si spegneva dopo una vita operosa la nostra Sabina Santilli, mi ricordo che proprio Flavio comunicò la triste notizia attraverso le pagine di Voce Nostra: ora sono tutti e due in cielo e speriamo che da lassù ci diano una mano e ci guidino lungo il nostro faticoso cammino.
Antonio Russo