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Corriere dei Ciechi

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Numero 2 del 2020

Titolo: RUBRICHE- Una finestra sul sociale

Autore: a cura di Fabio Piccolino


Articolo:
Una nuova frontiera della comunicazione sociale

Con il ciclo di seminari del progetto "Intervista con il territorio", il Giornale Radio Sociale vuole aprire il confronto sul tema della comunicazione sociale. L'esperienza del GRS, nata nel 2011 ha sempre avuto l'obiettivo del dialogo e della contaminazione e la necessità di fare rete con le realtà che ne condividono i valori, ma anche il desiderio di esportare idee e metodi di lavoro.
La collaborazione con l'Ordine nazionale dei Giornalisti, che nel 2016 aveva portato alla nascita del progetto "Che lingua Scrivi", attraverso il quale ci si interrogava sul tema del linguaggio nella professione giornalistica, ha dunque trovato naturale prosecuzione con "Intervista con il territorio": sei corsi di formazione, corrispondenti alle sei redazioni del Giornale Radio Sociale (diritti, società, economia, internazionale, cultura, sport), da svolgere nelle sei regioni del sud, più due seminari conclusivi nelle maggiori città italiane, Milano e Roma, grazie al supporto di Fondazione con il Sud e la collaborazione di Forum del Terzo Settore e Redattore Sociale.
Dunque, ripartire dal territorio per una nuova frontiera della comunicazione sociale, ripartire dall'aggiornamento professionale e trasformarla in un'occasione, un'opportunità, un momento di crescita.
Dopo i primi due appuntamenti, quello di Matera, dedicato alla cultura e quello di Bari sullo sport, lo scorso 22 gennaio a Lamezia Terme si è discusso di comunicazione sociale e panorama internazionale, con una particolare attenzione alla questione dei migranti.
Un tema da diverso tempo nel dibattito pubblico e nell'agenda politica, che però viene quasi sempre relegato a problema di ordine pubblico. Ma è proprio sul territorio che l'accoglienza e l'integrazione delle persone migranti si realizza: è qui che grazie all'impegno delle associazioni, delle persone, chi viene nel nostro paese in cerca di condizioni migliori trova accoglienza, dignità, formazione, nuovi strumenti culturali, strumenti concreti per integrarsi in una nuova società.
A raccontare le esperienze sul territorio, il padrone di casa Don Giacomo Panizza, presidente e fondatore della Comunità Progetto Sud, che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza di non fermarsi alle apparenze, e Arianna Fortino, giovane presidente di Auser Volontariato del Savuto, che a Rogliano, nella provincia di Cosenza, si confronta quotidianamente con i problemi che le persone migranti affrontano nel nostro Paese.
In mezzo, tutti gli elementi necessari all'analisi e al racconto di fenomeni così complessi: dalle narrazioni distorte all'importanza delle parole, dalle consuetudini giornalistiche alle normative vigenti, fino a quei Decreti Sicurezza voluti dal precedente governo che hanno trasformato il volto dell'integrazione.



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