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Numero 04 del 2020

Titolo: Scansione on the go con i nostri iPhone: come siamo messi?

Autore: Tommaso Nonis.


Articolo:
Scansione on the go con i nostri iPhone: come siamo messi?

Di Tommaso Nonis.

Da qualche anno ormai, con l'avvento del celeberrimo KNFB Reader, si sono affacciate sul mercato svariate soluzioni che consentono, o dovrebbero consentire, a non vedenti e ipovedenti di scansionare un documento, per poi farselo leggere dalla sintesi vocale incorporata.

Sicuramente, l'applicazione ad oggi più nota per svolgere questa attività è Seeing AI, coltellino svizzero tuttofare sviluppato dalla Microsoft che ci permette di portare a termine tutta una serie di compiti, dalla scansione al volo di ciò che puntiamo con la fotocamera, all'acquisizione di un documento, alla lettura di una banconota fino al riconoscimento di un volto memorizzato in precedenza.

Non mancano inoltre soluzioni alternative. Tra le più note citiamo:

- Envision AI.

- Voice Dream Scanner.

Ce ne sono tantissime altre nello store, ma mi limiterò a queste per quanto riguarda il presente articolo, in quanto sono quelle più conosciute nonché sviluppate nello specifico per le nostre esigenze. Quello che voglio cercare di fare, per queste applicazioni, è concentrarmi sulla parte di scansione dei documenti testuali, tralasciando quindi tutte le altre funzioni di cui sono dotate, per capire quale sia quella che meglio si comporta quando ci troviamo a dover leggere un documento al volo, magari trovandoci a non avere a disposizione uno scanner vero e proprio.

Seeing AI.

Cominciamo la nostra disamina a partire da SeeingAI, sicuramente la più conosciuta e utilizzata. Purtroppo, però, in quanto a scansione dei documenti, mi sento di classificarla come la peggiore. Perché?

Semplice, perché, almeno per quelle che sono state le mie prove, è troppo generosa quando si tratta di far partire lo scatto. Un'applicazione di scansione per ciechi fatta come Dio comanda dovrebbe, infatti, guidare l'utente nell'inquadratura, ed eseguire lo scatto solo e soltanto quando il documento è visibile in tutte le sue parti. Inoltre, lo scatto non dovrebbe partire se, mettiamo, l'utente dovesse spostare la mano mentre avviene la messa a fuoco, causando la perdita dell'inquadratura perfetta. SeeingAI, almeno sulla carta, fa esattamente questo, ma ciò che realmente si verifica è che l'identificazione dei bordi non risulta per nulla accurata, e lo scatto parte anche se noi spostiamo di parecchi centimetri il telefono una volta che si è attivata la messa a fuoco. Risultato? Beh, spesso i documenti risultano incompleti, perché l'app ci ha fatto credere di aver individuato i bordi, ma non era vero.

Seeing AI, quindi, va estremamente bene per scansionare micro porzioni di testo, ad esempio per avere una vaga idea di che cosa contenga un foglio che ci troviamo davanti, ma risulta piuttosto inadeguata se vogliamo scansionare come si deve un'intera pagina.

Peccato davvero, dato che è l'unica app a preservare in modo accessibile la formattazione del testo: tabelle, intestazioni, elenchi e quant'altro verrebbero annunciati tutti da VoiceOver, se solo le pagine non venissero prese a pezzi.

Envision.

Eccoci giunti alla seconda applicazione in esame: Envision. Quest'ultima, in quanto a funzionalità, è del tutto simile a SeeingAI, tranne per un piccolo dettaglio; per utilizzarla si paga una sottoscrizione.

NE vale allora i soldi, visto che fa le stesse cose? Beh, per quanto riguarda i documenti, la risposta è assolutamente sì. Infatti, l'app scatta la foto solo e soltanto quando la fotocamera vede tutti i bordi, senza generare falsi positivi che ci portano a credere di aver messo a segno una foto perfetta quando è lungi dall'esserlo.

Sono due i difetti principali che personalmente riscontro:

1. Nessun tipo di feedback, né vocale né sonoro, ci viene dato fino a quando non abbiamo centrato perfettamente il foglio. Non sapremo se siamo ruotati, quale bordo non viene visualizzato dalla camera, niente di niente. Questo fa sì che si perda molto tempo prima di raggiungere l'inquadratura desiderata;

2. l'OCR utilizzato, purtroppo, non è gran cosa.

Morale della favola: molto meglio sicuramente di SeeingAI, ma di strada ne possiamo fare ancora tanta. Forza olandesi, ce la potete fare!

VoiceDream scanner.

Eccoci giunti all'ultimo candidato nella gara del perfetto scansionatore: VoiceDream Scanner, programmato da colui che, nel lontano 2013, mise a segno un vero e proprio colpo da maestro rilasciando VoiceDream Reader, una delle più complete applicazioni per la lettura di libri attraverso sintesi vocale.

E, lasciatemelo dire, il colpo da maestro lo ha messo a segno anche questa volta, cavando dal cilindro una vera e propria perla, che consente con facilità ed estrema accuratezza di scansionare e riconoscere vari tipi di documenti.

Quando scattiamo la foto, l'app ci guida attraverso un segnale sonoro di crescente intensità, e scatta la foto solo se teniamo la mano ferma immobile per un certo numero di secondi. Questo garantisce un'inquadratura sempre all'altezza, evitando di perdere pezzi o tagliare frasi.

Se abbiamo VoiceDream Reader, poi, potremo anche esportare il documento verso quest'ultimo, trattandolo alla stregua di un audiolibro e potendolo leggere attraverso tutte le funzioni di cui questo lettore è dotato. Insomma, i 6 euro e 99 che costa li vale tutti, centesimo per centesimo. Peccato solo che la formattazione dei testi non venga preservata, altrimenti quest'app si meriterebbe un 10 e lode.

Conclusione

SeeingAI è sicuramente il tool più conosciuto ed apprezzato, ed a ragione, visto tutto ciò che può fare. Tuttavia, se ciò che vogliamo è usare la nostra fotocamera per scansionare e leggere dei documenti (libri, fogli, giornali...), non è a mio avviso la scelta più indicata. Le altre due alternative discusse poco sopra, seppur meno ricche di funzioni, svolgono questo compito in maniera molto più brillante.

Commento all'articolo:

Adobe Scan

Di Nicola Ferrando.

All'interessante articolo di Tommaso mi permetto di aggiungere l'app Adobe Scan realizzata dalla nota società famosa per i pdf. L'app non è studiata specificamente per i non vedenti, ma possiede una funzione di autoscatto che secondo le mie prove è abbastanza precisa nell'individuare i bordi del documento. Effettua il salvataggio in pdf contenente sia l'immagine che il testo riconosciuto. Offre diverse modalità di scansione: oltre ai classici documenti anche lavagna e biglietto da visita. Purtroppo non conserva la formattazione, nel senso che il documento viene visto da VoiceOver come un'unica riga di testo.

Tommaso Nonis.



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