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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 3 del 2020

Titolo: CENTENARIO DELL’UNIONE- Il nostro Centenario

Autore: Vincenzo Massa


Articolo:
"Care amiche e cari amici, siamo giunti alla terza tappa del nostro tour e abbiamo già incontrato le città e i cittadini di Catania, Catanzaro e Potenza con un bilancio molto lusinghiero sia per i contenuti degli eventi organizzati, sia per l'accoglienza della cittadinanza e l'attenzione dei Media. L'espandersi delle misure sanitarie di contenimento della diffusione del Covid19 (Corona virus), purtroppo, rendono oggi impossibile proseguire. Per tale ragione, abbiamo deciso di sospendere il tour e di riprenderlo appena le condizioni generali lo consentano".
Con queste parole il presidente nazionale UICI, Mario Barbuto, ha annunciato la sospensione del tour del centenario che avrebbe dovuto far tappa in 17 città della nostra Italia. Abbiamo deciso, però, di raccontarvi le prime tre tappe di questo cammino perché riteniamo sia giusto ringraziare le città di Catania, Catanzaro e Potenza e con esse i tantissimi ragazzi e persone che con gioia hanno voluto incontrare gli uomini, le donne e i dirigenti dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti guidati dalla responsabile dell'organizzazione delle manifestazioni del centenario, Linda Legname, e naturalmente dal presidente nazionale UICI, Mario Barbuto. In attesa di potervi raccontare i prossimi eventi ecco il nostro racconto delle prime tre tappe del tour.

CATANIA
Il 20 febbraio 2020 alla Conferenza Stampa nell'Aula Consiliare del Comune di Catania alle ore 10.30 erano presenti giornalisti, rappresentanti del Comune, i massimi dirigenti UICI e personalità cittadine.
La giornalista Sarah Donzuso ha condotto l'incontro, ha ringraziato i giornalisti presenti e le autorità, ha rilevato l'importanza della manifestazione che ha come prima di 17 tappe che percorreranno tutta l'Italia proprio Catania a riconoscimento dell'impegno della Sezione territoriale dell'UICI di Catania e della sua Presidente, Rita Puglisi, che ha trovato nelle istituzioni e nel Comune di Catania in particolare una fattiva collaborazione.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Castiglione ha ringraziato il Presidente Nazionale UICI, Mario Barbuto, per aver scelto Catania, ha quindi salutato tutti i presenti: i Dirigenti UICI (Presidente Nazionale, Mario Barbuto; Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia, Gaetano Minincleri; Presidente Sezione Territoriale di Catania, Rita Puglisi), l'Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche per la famiglia Giuseppe Lombardo, il Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania Giovanni Cultrera, i giornalisti Sarah Donzuso e Ruggero Sardo, il Direttore di Banca d'Italia Gennaro Gigante. Ha quindi portato i saluti del Sindaco Salvo Pogliese e del Consiglio Comunale.
L'Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche per la famiglia, Giuseppe Lombardo, ha riconosciuto l'UICI di Catania come una realtà fondamentale in grado di dare un contributo quotidiano anche al Comune per la programmazione delle attività in favore dei disabili grazie al dinamismo e alla determinazione della Presidente UICI Rita Puglisi. Ha quindi voluto ricordare due iniziative del Comune per le quali il contributo dell'UICI catanese potrà essere certamente decisivo: i piani personalizzati per i disabili e il centro diurno per i disabili.
È quindi intervenuta l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Attività e Beni Culturali, Pari Opportunità e Grandi Eventi, Barbara Mirabella, nel frattempo sopraggiunta, che ha rilevato che le pari opportunità non sono solo per le donne, ma anche per i disabili e ha invitato l'UICI ad essere parte attiva con i Dirigenti Scolastici per agire in modo sistemico e tempestivo in sinergia con il Comune.
A questo punto Sarah Donzuso ha salutato: il vice-Presidente del Consiglio Comunale Carmelo Nicotra che è subentrato al Presidente Castiglione che si è dovuto allontanare per impegni istituzionali, il Presidente della Commissione Servizi Sociali Seby Anastasi e il vice-Presidente della Commissione Servizi Sociali Daniele Bottino.
Il Presidente Nazionale UICI, Mario Barbuto, ha dato la giusta rilevanza a questa giornata di inizio dei festeggiamenti del Centenario e ha parlato di utopia, l'utopia di cancellare la cecità dal mondo. Il Centenario è allo stesso tempo punto di arrivo (misura dei risultati raggiunti) e punto di partenza (confine mobile tra ciò che si raggiunge e ciò che si deve ancora raggiungere). Ha sottolineato l'importanza del dialogo con la cittadinanza, ha ricordato gli sponsor dell'evento (Enel Cuore Onlus, Coca Cola, Banca d'Italia) e i numerosi partner (Biblioteca Italiana per Ciechi Regina Margherita, Stamperia Regionale Braille di Catania, Centro Nazionale del Libro Parlato, Museo Antheros, tra gli altri) e ha auspicato di incontrare migliaia di persone nei giorni 21 e 22 febbraio qui a Catania in piazza Università.
Il Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia, Gaetano Minincleri, ha posto l'attenzione sul fatto che in cento anni l'UICI ha percorso un lungo cammino che ha condotto a numerose conquiste nel mondo del lavoro e della cultura sia come fruizione attraverso il Braille sia come produzione. Ha quindi ricordato il ruolo indispensabile svolto dalla Stamperia Regionale Braille di Catania per la trascrizione dei libri in Braille e in large print per i bambini e i ragazzi che studiano e del Centro Regionale Helen Keller di Messina per l'addestramento dei cani guida, supporto imprescindibile per l'autonomia dei disabili visivi.
Il Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania Giovanni Cultrera ha dato un taglio personale al suo intervento ricordando gli anni di studio in comune con la Presidente UICI Puglisi, entrambi diplomati in pianoforte, e ha affermato con forza la valenza significativa dell'arte e della musica in particolare ricca di potenzialità.
Ruggero Sardo ha ringraziato per l'accoglienza riservata a lui e alla collega Donzuso, accolti dal sorriso, che è la migliore delle accoglienze perché esprime emozioni e avvicina. Sarah Donzuso ha ricordato che il 21 febbraio è la Giornata Nazionale del Braille, ha quindi passato la parola a Nicola Stilla Presidente del Club Italiano del Braille che ha evidenziato le caratteristiche di accessibilità, completezza, universalità e versatilità del codice di lettura e scrittura Braille. Infatti il Braille è un alfabeto e come tale viene usato in tutte le lingue come testimonia il segnalibro con la scritta Braille=libertà in quattro lingue (italiano, russo, cinese e arabo) in omaggio con il Settimanale Sette del Corriere della Sera del 21 febbraio.
La Presidente della Sezione Territoriale UICI di Catania Rita Puglisi, infine, ha parlato della responsabilità che richiede l'atto di rappresentare qualcuno: gli altri Presidenti UICI sul territorio, i Soci UICI, le persone, le istituzioni, i dipendenti UICI, i volontari del Servizio Civile, i medici e tutti coloro che a vario titolo sostengono e conducono la battaglia che l'UICI ha iniziato cento anni fa con Aurelio Nicolodi il fondatore dell'Associazione.
Anna Buccheri

CATANZARO
Offrire una testimonianza reale dei traguardi raggiunti nei primi cento anni di vita e porre nuovi obiettivi a sostegno delle diverse abilità.
Con questi intenti l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha scelto Catanzaro come tappa del proprio Centenario con un calendario di attività che si è chiuso in una ricca quattro giorni al Complesso San Giovanni. Nel cuore del centro storico tutte le sezioni provinciali calabresi si sono ritrovate, con il coordinamento della presidente dell'UICI di Catanzaro Luciana Loprete, per celebrare insieme questo importante anniversario a cui ha voluto portare il proprio contributo anche il presidente nazionale Mario Barbuto, accompagnato dalla dirigente nazionale e presidente del centro Helen Keller, Linda Legname.
Il presidente Barbuto ha partecipato al workshop a più voci, incentrato sui temi della prevenzione e dell'informazione, a cui hanno preso parte Angela Turtoro, dirigente dell'UO di Oculistica all'ospedale Pugliese-Ciaccio, Sergio Magarelli, direttore della filiale di Catanzaro della Banca d'Italia, e referenti delle forze dell'ordine, come Polizia e Carabinieri, e delle associazioni Avis e Aia, che collaborano stabilmente con l'UICI. La discussione è stata animata dagli intermezzi musicali del coro "Voci di Luce" dell'Unione di Catanzaro e moderata da Domenico Gareri.
"Non posso che ringraziare Catanzaro - ha commentato Mario Barbuto - per averci accolti con grande cuore e calore. In questa occasione il territorio ha risposto in maniera positiva testimoniando i tanti esempi importanti di effettiva rete. Al nostro fianco operano diverse grandi organizzazioni pubbliche e private che ci supportano ogni giorno. L'obiettivo comune deve essere quello di lavorare insieme, in rete, per non disperdere risorse e per raggiungere risultati concreti". Il presidente Barbuto ha, quindi, tracciato gli obiettivi per l'immediato futuro: "Questo centenario deve rappresentare un punto di arrivo e, al contempo, un punto di partenza. Il nostro impegno su tutto il territorio per il medio e lungo termine sarà rivolto anche agli ipovedenti e alla realtà delle disabilità aggiuntive, al fine di garantire un maggiore supporto e opportunità anche dal punto di vista occupazionale".
I festeggiamenti del Centenario si sono conclusi, quindi, con una lunga giornata tra laboratori braille, mostre di arte accessibile, momenti formativi, percorsi guidati, il polo tattile e l'esperienza del "bar al buio".
E ancora la dimostrazione sull'addestramento dei cani guida, il reading al buio del libro dell'autore Natale Saccà ed attività di prevenzione offerte alla cittadinanza di cui certamente si sentirà parlare nei prossimi giorni.

POTENZA
"Cento anni a servizio di un sogno"... è lo slogan scelto per le celebrazioni del Centenario dell'UICI che stanno caratterizzando le attività di questo 2020. Inaugurato a Catania, il tour commemorativo ha raggiunto la città di Potenza alla sua terza tappa. Emozioni e momenti di stupore sono stati gli ingredienti principali della due giorni di celebrazioni, che ha avuto inizio con l'evento inaugurale la sera del 26 febbraio scorso.
Ad aprire la serata è intervenuto il brio esilarante di Fiorello, che ha dedicato un saluto speciale alla nostra Unione, ma non sono mancati i contributi illustri da parte di uomini impegnati e di cultura, come Aurelio Nicolodi e Andrea Camilleri. Diversi e distanti per il loro vissuto, questi due grandi personaggi ci hanno parlato della cecità con lungimiranza e libertà, descrivendola quasi come uno "stato di grazia" con cui osservare il mondo senza timore e affanno. A tal proposito vale la pena di ricordare i momenti di lettura curati dell'attore lucano Dino Becagli, tratti da "Discorsi sulla cecità" del nostro Padre fondatore Nicolodi. Il momento clou della serata è culminato con una breve, ma significativa parentesi storica sul contributo del Padre Costituente Emilio Colombo a favore dei non vedenti, illustrata con sapienza dal Professor Giampaolo D'Andrea, attuale Consigliere per le relazioni istituzionali del Ministro Franceschini. Nato a Potenza nel 1920 lo Statista, in qualità di Ministro del Tesoro, nel 1964 si fece promotore di una legge che snellì le procedure di riconoscimento dell'invalidità civile, portando così alla risoluzione di ben 100.000 domande che erano rimaste disattese. Un risultato importante che ha contribuito ad aprire ulteriormente la strada per la conquista dei diritti di cui questa organizzazione si fa garante da ormai 100 anni.
Per l'occasione il Consiglio regionale dell'UICI di Basilicata ha deciso di intitolare una targa ricordo alla biblioteca Maurizio Leggeri del Centro di Geomorfologia integrata per l'area del Mediterraneo (CGIAM), che oggi ospita una cospicua parte del patrimonio librario del Presidente Colombo. Hanno preso parte all'iniziativa anche le autorità locali, la direttrice della biblioteca, Lucia Trivigno e alcuni rappresentanti della famiglia Colombo, fra cui il nipote Lorito Colombo, dell'Università Federico II di Napoli, cui è stato consegnato un pensiero simbolico in ricordo dell'evento celebrativo.
Ad arricchire la serata hanno contribuito le performance canore del soprano Anna Varriale, accompagnata al piano dal M° Fernado Russo e la grintosa parentesi musicale del cantautore lucano Mario Dileo, già ospite di Antonella Clerici a "Ti lascio una canzone". La serata-evento ha visto alternarsi altri contributi interessanti come quello del Professor Domenico Milito dell'Università degli Studi della Basilicata, che ci ha ricordato il valore universale del codice Braille, con la pubblicazione dal titolo "Il Braille: la cultura fra le mani". Il lavoro, edito dalla casa editrice Anicia, raccoglie al suo interno tutti i documenti e le testimonianze della XII Giornata Nazionale del Braille, celebrata a Matera, capitale europea della cultura nel 2019. La pubblicazione è disponibile nel formato a stampa con caratteri ad alta leggibilità. L'edizione 2020 della Giornata Nazionale del Braille ha visto invece il coinvolgimento attivo della Consigliera nazionale UICI Maria Buoncristiano, che ha chiuso la densa rassegna di interventi presentando la prima mappa visivo-tattile della Basilicata. Il supporto rappresenta e descrive la storia e la struttura della cattedrale del capoluogo potentino che porta il nome del suo Patrono, San Gerardo. Attraverso l'ausilio di un semplice smartphone è inoltre possibile attivare il QC code e la NFC (Near field communication) per accedere così alla guida audio-visiva e Lis della chiesa che descrive al visitatore il luogo nel dettaglio.
Si tratta di un'iniziativa particolare che cade proprio in occasione delle celebrazioni dedicate all'anniversario dei 900 anni dalla nascita del Santo.
Il sipario si è chiuso con le performance della Concert Band di Potenza, diretta dal M° Paola Guarino.
Il giorno seguente ha visto alternarsi fra loro le attività più disparate: dai laboratori Braille nelle scuole alle dimostrazioni con i cani guida in piazza.
In particolare bisogna ricordare la partecipazione degli studenti dell'Istituto Einstein de Lorenzo con i quali è ancora in corso una collaborazione avviata nell'ambito del progetto Service Learning. Non sono mancati i momenti dedicati allo sport, di cui l'ASD non vedenti lucani ci ha dato un assaggio, capitanata dal Presidente UICI Luciano Florio. A donare una gradevole esperienza multisensoriale hanno contribuito i reading al buio in cui si sono alternate piacevoli letture a tema.
Fabiana Santangelo



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