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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 3 del 2020

Titolo: CENTENARIO DELL’UNIONE- Il mio primo Reading al buio

Autore: Maria Laura Crescimanno


Articolo:
Fondazione LIA è una non profit che promuove la cultura dell'accessibilità nel campo editoriale, creata dall'Associazione Italiana Editori con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Il suo obiettivo è quello di permettere a tutte le persone con disabilità visiva e difficoltà di lettura dei prodotti editoriali a stampa di scegliere come, quando e, soprattutto, cosa leggere, favorendone così l'integrazione sociale e la partecipazione attiva al mondo della cultura, della scuola e del lavoro.
In occasione del Centenario di UICI, LIA ha organizzato nelle varie tappe una serie di Reading al buio, esperienze emozionanti per il pubblico in cui scrittori e lettori con disabilità visiva leggono alternandosi, avvicinando il pubblico al tema dell'accessibilità. Gli autori e le autrici che ne hanno preso parte ci hanno raccontato la loro esperienza e ci hanno svelato qualche dettaglio in più sui libri che hanno letto.
Sarò onesta con voi: non avevo nessuna idea di cosa fosse un Reading al buio finché, mentre mi trovavo in viaggio in India, mi arriva una mail del mio editore, il Frangente di Verona, che ovviamente leggo con grande piacere. Contiene l'invito da parte di Fondazione LIA, di cui il Frangente è socio, ad andare a Catania per partecipare ad un evento nazionale. Quando sei lontana e molto assorbita da un viaggio impegnativo e totalizzante, fai anche fatica a mettere le cose a fuoco. Quindi, seguendo la mia istintività, anche se dopo pochi giorni dal rientro indiano, dico subito di sì. Al mio ultimo saggio sul Nobel francese Le Clèzio, Sulle tracce del Nobel ecologista, sono veramente affezionata, avendo questo lavoro assorbito circa cinque anni della mia vita! È stato in sintesi così che, il giorno indicato, sveglia presto, mi metto al volante e faccio rotta in auto su Catania. Arrivo quasi per miracolo puntuale, ma non mi aspettavo affatto una piazza in movimento ed un'aula di università piena di ragazzi del locale liceo linguistico con i docenti, tutti in attesa… A creare l'effetto scompiglio e sorpresa finale, qualche giornalista, cui per la verità essendo il mio mestiere sono abituata, ma soprattutto Cristina Mussinelli, Segretario Generale della Fondazione, che mi spiega in fretta, porgendomi un foglio, che a luci spente, potrò aiutarmi con l'ausilio della torcia del mio cellulare per leggere e che l'ebook che leggerò è accessibile a tutti. Accanto a me si accomoda il presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, ben più a suo agio ovviamente, pronto con i suoi fogli in Braille ad alternarsi per la lettura di una parte iniziale del mio saggio. Adesso capisco la portata dell'evento: un Reading della Fondazione vuole sensibilizzare tutti verso il tema dell'accesso alla cultura, e per questo scopo, per parlare ai ragazzi del liceo di Catania, trattandosi di viaggi e di salvaguardia del mare, si erano scelte le pagine iniziali del mio viaggio con il Nobel ecologista. La mia voce nell'oscurità e nel silenzio mi sembra quasi attraente, le mie parole più profonde e sensate! Le Clèzio, il Nobel francese nel 2008, esploratore di umanità, antropologo e viaggiatore, che ho seguito in cinque grandi viaggi per il pianeta da salvare, attira l'attenzione di tutti, anche se i ragazzi non fanno domande, cosa che mi dispiace un po'… Barbuto invece accanto a me sembra entusiasta e vorrebbe sentire ancora una delle mie avventure quasi tutte legate al mare e alla natura. Speriamo che ci saranno altre occasioni, gli dico prima di congedarmi. Una giornata catanese veramente particolare, difficile da dimenticare.
L'ebook "Sulle tracce del Nobel ecologista", così come molti altri, è disponibile sul sito www.libriitalianiaccessibili.it.


La Fondazione LIA sarà presente al "Towards an accessible digital publishing ecosystem"
Tech Forum - Toronto

Fondazione LIA, con la presenza di Elisa Molinari e Cristina Mussinelli, sarà presente dal 23 al 25 marzo prossimo al "Towards an accessible digital publishing ecosystem Tech Forum", su invito del Ministero della Cultura canadese, a questo prestigioso evento sull’editoria. Il Canada ha stanziato 15 milioni di euro per supportare la transizione del settore editoriale, in particolare le piccole e medie imprese, verso la produzione e la distribuzione di prodotti editoriali Born Accessibile. Il modello di LIA è considerato uno dei più interessanti e le istituzioni canadesi sono interessate a verificare la possibilità di replicare in particolare il modello per la verifica e certificazione messo in piedi da LIA. In occasione della conferenza, Fondazione LIA incontrerà i responsabili istituzionali del Ministero della Cultura e le principali organizzazioni del settore editoriale per verificare la possibilità di offrire le proprie attività di consulenza e formazione. Elisa Molinari, inoltre, presenterà all’interno della conferenza il white paper "E-books for all", rilasciato da LIA lo scorso anno. In questi giorni, sul sito del Tech Forum Book, è stato pubblicato un bell’articolo di Elisa Molinari sull’importanza del libro digitale. Per chi fosse curioso di approfondire alleghiamo il link sul quale cliccare per poterlo leggere dal sito canadese.
https://www.booknetcanada.ca/blog/2020/2/28/the-importance-of-creating-born-accessible-ebooks



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