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Kaleîdos

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Numero 12 del 2020

Titolo: Guida alla salute delle donne

Autore: Redazionale


Articolo:
La dieta per tornare in gamba
(da «Viversaniebelli» n. 26 del 2020)
Il principale nemico della salute delle gambe? L'insufficienza venosa. Un problema che riguarderebbe da vicino una donna su tre e che si manifesta con caviglie gonfie e dolenti, vene e capillari più evidenti.
Ogni giorno può peggiorare con una dieta sbilanciata, capace di favorire stitichezza, sovrappeso e infiammazione, e con altri comportamenti scorretti, come tabagismo e sedentarietà.
Una dieta mirata e piccole accortezze da mettere in pratica a tavola e non solo possono essere di grande aiuto. Ecco, con l'aiuto della nutrizionista Ada Ciavardini, i cibi da preferire e i benefici di un piano nutrizionale messo a punto per il benessere delle gambe.
Nemico numero uno: ritenzione
Conquistare caviglie sottili e gambe più toniche e scattanti. È questo l'obiettivo di una dieta che mira a contrastare sovrappeso, ritenzione idrica e anche infiammazione.
Via libera, allora, a tutti i cibi freschi dalle proprietà drenanti, cioè ricchi di micronutrienti essenziali (come vitamine, minerali e antiossidanti) che giovano alla circolazione del sangue e rafforzano le pareti di vene e capillari.
Semaforo rosso, invece, per gli alimenti anti-drenanti, cioè ricchi di sodio (sale) tra i quali spiccano carboidrati, come pane e pizza e, ancora, salumi, affettati e formaggi stagionali.
Che cosa fare?
Sì a 2,5 litri di liquidi al giorno tra acqua e infusi come tè verde e tisane.
Al risveglio: sorseggiare 1 bicchiere di acqua tiepida con succo di limone o di zenzero fresco; sì poi a 1 kiwi o a 3 prugne secche da lasciare reidratare qualche minuto in acqua bollente.
Prima di dormire: sì a una tisana a base di erbe mediche specifiche per la salute di vene e capillari, come foglie di vite rossa, bacche di mirtillo, amamelide o meliloto.
Attenzione ai cibi no: fanno parte di questa lista alcuni carboidrati ad alto indice glicemico concessi con moderazione e da limitare. Ci sono poi cibi ricchi di sale (sodio), che favoriscono ritenzione idrica e gonfiore, da escludere completamente.
Preferire cibi drenanti: arricchire la dieta di prodotti freschi e di stagione fonte di antiossidanti che rafforzano il microcircolo. Sì, poi, a corrette associazioni e una dieta bilanciata, varia e colorata.
No agli eccessi: mangiare i cibi giusti nella quantità ideale per non avvertire i morsi della fame e per contrastare il sovrappeso.
Sì a uno stile di vita sano e attivo: evitare gli alcolici e il fumo di sigaretta e fare esercizio fisico costante da praticare all'aria aperta o a casa.
O dormire con le gambe leggermente sollevate e, soprattutto in presenza di gonfiore e di capillare o vene evidenti, supportare la dieta con integratori specifici e indossare calze elastiche a compressione graduata.
Gli alimenti drenanti...
Albicocche, ananas, arance, asparagi, anguria bardana, betulla, borragine, carciofi, carote, cetrioli, cavolfiori, centrifugati di frutta, finocchi, mirtilli, lamponi, frutti di bosco, lattuga, peperoni rossi, pesche, pompelmo, prugne, melone, kiwi, uva nera, rosmarino, sedano, spinaci, tarassaco.
...e quelli anti-drenanti
Sale, acciughe, birra, burro, cioccolato al latte, dadi da brodo, formaggi, frattaglie, fritture, insaccati, alimenti in scatola, sotto sale e in salamoia, lievito di birra, margarina, molluschi, ostriche, pancetta, pane, pasta, pizzette focacce, dolci, prodotti da forno, salmone affumicato, sgombro in scatola, sottaceti, snack, salatini, stoccafisso.



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