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Kaleîdos

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Numero 14 del 2020

Titolo: 8 erbe da conoscere

Autore: Silvia Finazzi


Articolo:
(da «Viversaniebelli» n. 27 del 2020)
La stragrande maggioranza delle erbe presenti in natura possiede una serie di effetti benefici. Alcune, però, sono particolarmente utili perché in grado di agire su più fronti, rivelandosi grandi alleate della salute psicofisica. Ecco quali sono le principali.
Gli usi classici
Tintura madre: prendere 25-45 gocce in poca acqua prima dei due-tre pasti principali.
Estratti secchi titolati: prendere 1-2 compresse o capsule da due a tre volte al giorno.
Tisana: mettere 50-60 g di erba essiccata o 120-140 g di pianta fresca in un litro di acqua bollente, lasciare in infusione per qualche minuto, filtrare. Bere due-tre tazze al giorno.
Impacco: mettere 25 g di erba essiccata (o una bustina di tisana) in un litro d'acqua bollente per 10 minuti, quindi filtrare. Immergere una garza sterile o un fazzoletto di cotone e applicare sulla zona colpita per qualche minuto, due-tre volte al giorno.
E quelli meno noti
Bagni e irrigazioni: mettere 25 g di pianta secca in un litro d'acqua bollente per 10 minuti, quindi filtrare e lasciar raffreddare, oppure 50 gocce di tintura madre in un litro di acqua. Usare per irrorare la parte due-tre volte al giorno.
Gargarismi: mettere 30 gocce di tintura madre in poca acqua e usare la soluzione per fare gargarismi due-tre volte al giorno, fino al miglioramento dei sintomi.
Frizioni: mettere qualche goccia di tintura madre su una garza sterile e passare sulla zona interessata.
Camomilla - calmante
È uno dei rimedi fitoterapici più conosciuti in assoluto. Innanzitutto, per le sue proprietà calmanti e rilassanti, infatti, svolge effetti benefici sul sistema nervoso e muscolare, aiutando a combattere problemi come tensioni, ansia, stress, insonnia, disturbi da iperreattività.
Inoltre, è un potente antidolorifico. Migliora, in particolare, nevralgie, dolori ossei e articolari, mal di denti.
Svolge, poi, un'attività antispasmodica e antinfiammatoria su stomaco e intestino e favorisce la digestione. È utile, quindi, contro gonfiori, flatulenza, spasmi addominali, stipsi, eruttazioni, gastrite.
Come si usa
Si utilizza soprattutto in tisana, ma anche in tintura madre. È ideale anche per applicazioni locali, come impacchi e bagni, e per fare gargarismi.
Da sapere
È lenitiva, antinfiammatoria e antibatterica nei confronti della pelle.
In alcuni casi ha un effetto «al contrario», per cui può aumentare l'agitazione, l'ansia e l'insonnia.
Calendula - cicatrizzante
È una pianta amica della pelle. Infatti, ha azione disinfettante, riepitelizzante e cicatrizzante: favorisce, dunque, la riparazione cutanea in caso di ferite e traumi. Può essere usata anche sulla cute escoriata e in presenza di geloni. È ottima, poi, contro le scottature e le punture di insetto, poiché ha un effetto antinfiammatorio, anti-prurito e lenitivo.
Inoltre, possiede un effetto analgesico: unito all'effetto antinfiammatorio, la rende efficace anche contro i dolori osteoarticolari e le contratture locali; unito a quello lenitivo e antiflogistico, la rende preziosa in presenza di bruciori e infezioni intime, mal di denti e problemi di gengive.
Come si usa
È impiegata soprattutto in crema oppure in tintura madre per fare lavaggi vaginali, disinfettare (30 gocce in poca acqua e applicare localmente fino al bisogno) ed eseguire frizioni.
Da sapere
Va bene anche in presenza di irregolarità mestruali di qualsiasi tipo, perché è un riequilibrante ormonale.
Echinacea - immunostimolante
È uno degli immunostimolanti naturali più potenti: stimola cioè le difese immunitarie, proteggendo l'organismo da infezioni e malattie in genere. Infatti, attiva i linfociti, le cellule del sangue che hanno funzioni di difesa e di controllo e che regolano la produzione degli anticorpi, ossia proteine iper-specializzate che attaccano gli agenti estranei.
Svolge poi mirate azioni antibiotiche, batteriostatiche, antivirali e antisettiche: aiuta, quindi, a combattere tutti i microrganismi nocivi.
L'echinacea esercita anche un effetto antinfiammatorio, molto utile per preservare o ripristinare lo stato di salute delle mucose che ricoprono le vie respiratorie.
Come si usa
Si utilizza prevalentemente in tintura madre, compresse e tisane.
Da sapere
Possiede proprietà cicatrizzanti: accelera la rigenerazione tissutale e circoscrive l'infezione in caso di problematiche come ulcere, dermatiti, afte, cicatrici.
Essendo un immunostimolante, non è indicata in presenza di malattie autoimmuni.
Eleuterococco - antistress
Questa pianta è un adattogeno molto potente, in grado di aumentare la resistenza allo stress: per questo è utile quando si deve affrontare un periodo impegnativo o un cambiamento, di qualsiasi tipo.
Agisce anche come tonico e stimolante: fornisce vitalità ed elimina l'apatia e la stanchezza, senza però destabilizzare l'umore. Migliora anche l'energia sessuale.
È poi in grado di stimolare l'attenzione e la concentrazione, migliorando le performance mentali. Ecco perché è indicato negli studenti, nei periodi di grande attività lavorativa e di forte pressione.
Come si usa
Si impiega soprattutto sotto forma di compresse.
Da sapere
Accresce la resistenza dell'organismo alla fatica, alle malattie e al freddo, per cui è ottimo negli sportivi, nelle persone con difese immunitarie basse e in chi lavora all'esterno.
Può alzare la pressione, creare eccitazione, ansia, insonnia, tachicardia e abbassare la glicemia.
Aloe - rigenerante
È una pianta sempreverde dalle azioni lenitive, rinfrescanti e rigenerative: applicata su ferite, escoriazioni, piaghe e ustioni, dona sollievo, facilita la guarigione, stimola la cicatrizzazione e scongiura possibili infezioni.
Inoltre, riporta in equilibrio la flora batterica intestinale, favorendo una regolare evacuazione e promuovendo una profonda disintossicazione generale. Impedisce, poi, l'assorbimento delle sostanze dannose a livello intestinale e contrasta i radicali liberi, sostanze dannose per l'organismo.
Promuove l'eliminazione delle cellule morte e delle sostanze di scarto anche a livello cutaneo.
Come si usa
Si usa soprattutto sotto forma di gel, impacco o succo. Nel secondo caso, si può raccogliere una foglia alla base di una pianta di almeno tre anni, frullarla con un po' di acqua fredda, applicarla sulla parte per 10-15 minuti anche due-tre volte al dì.
Da sapere
L'aloe vera favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, ha un'azione schermante nei confronti dei raggi Uv e possiede proprietà antinfiammatorie.
Non è indicata in presenza di seri problemi epatici o intestinali.
Tarassaco - digestivo
Possiede proprietà digestive, carminative e stimolanti l'apparato digerente. È indicato soprattutto quando sono presenti digestione lenta, sonnolenza dopo i pasti, lieve stitichezza, gonfiore addominale.
Svolge un'efficace azione depurativa e purificante a livello epatico. Inoltre, stimola la produzione e la circolazione della bile, necessaria per il processo di assimilazione e scissione degli alimenti. Dunque, sostiene il fegato nei suoi compiti, in particolare in quello di eliminazione delle sostanze nocive.
È in grado, inoltre, di ridurre l'assorbimento del colesterolo da parte dell'organismo.
Come si usa
Può essere impiegato indistintamente in tutte le forme, anche se di solito viene usato in compresse e tisane.
Da sapere
Esercita un effetto diuretico e leggermente lassativo: è utile, quindi, dopo un periodo di disordini alimentari, che hanno affaticato il corpo e fornito una dose extra e non necessaria di grassi.
È sconsigliato negli individui ipertesi e in quelli che hanno i calcoli biliari.
Finocchio - antidolorifico
Si tratta di una delle erbe più indicate in caso di gonfiori addominali, specie se localizzati sotto l'ombelico e accompagnati da dolori e crampi alla pancia. Infatti, possiede proprietà carminative e antidolorifiche.
Inoltre, svolge un'attività digestiva e tonifica l'intero apparato digerente, per cui è molto utile per favorire la digestione, specie se usato a fine pasto.
Infine, è diuretico, ha effetto disintossicante sull'intero organismo e favorisce la depurazione del sangue.
Come si usa
Viene utilizzato sotto forma di tisane, compresse o tintura madre.
Da sapere
Possiede poteri curativi e depurativi nei confronti del fegato e della cistifellea.
Può scatenare eritemi solari, fotosensibilizzazione, problemi di stomaco e disturbi respiratori.
Malva - antinfiammatoria
Grazie alle proprietà antinfiammatorie ed emollienti, libera naso e gola congestionati. È ottima contro la tosse (è anche sedativa), nelle forme catarrali delle prime vie aeree e nelle irritazioni del cavo orale.
È utile anche contro processi infiammatori come ascessi, gengiviti, stomatiti, vaginiti. Allevia, poi, i dolori osteoarticolari grazie all'effetto antiflogistico.
Infine, migliora gastrite e bruciori di stomaco, sfiamma e depura l'intestino, ha azione leggermente lassativa e regolatrice a livello intestinale.
Come si usa
Si utilizza soprattutto sotto forma di gargarismi, impacchi e infusi.
Da sapere
È ottima per fare impacchi contro eritemi, punture d'insetto, irritazioni cutanee e scottature solari perché ha effetto lenitivo e contro le ferite perché è cicatrizzante.
Silvia Finazzi



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