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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Kaleîdos

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Numero 14 del 2020

Titolo: Donne tra le righe

Autore: a cura di Rossella Lazzari


Articolo:
L'Odissea di Marilù Oliva: Le tante donne dietro al grande eroe
I poemi epici, si sa, narrano le gesta di prodi soldati, guerrieri valorosi, eroi e cavalieri che hanno combattuto, conquistato, vinto, patito... peccato però che i protagonisti siano tutti uomini. Eppure, anche a una lettura distratta non si fa fatica a trovare, in ognuna di queste grandi opere, non una, ma tante donne - siano esse regine, ninfe, dee o mortali, che sono state determinanti per le sorti dei popoli o dei cavalieri di volta in volta coinvolti. E se, per una volta, provassimo a sentire la loro voce? Se provassimo a raccontare la stessa storia dal loro punto d'osservazione?
È proprio ciò che ha fatto Marilù Oliva, nota scrittrice di romanzi, nonché saggista e docente di lettere, riscrivendo l'Odissea dal punto di vista di alcune delle donne che pure già troviamo nella versione originale. Il risultato è un libro godibilissimo, con una prosa ricca e vibrante, che svela al lettore curioso e attento un punto di vista inedito eppure presente nel poema omerico, sebbene forse offuscato dalle gesta di Odisseo. Quest'ultimo è presente anche in queste pagine, lo è in tutta la sua grandezza, sapienza e saggezza: nessuno mette in dubbio il suo valore o ne oscura le gesta. Solo, si dà voce anche a chi, idealmente, c'era e tende a non essere abbastanza considerata. E così leggiamo la storia anche dal punto di vista della bellissima e tremenda dea Calipso che intrappola Odisseo per sette anni nella gabbia dorata dell'isola di Ogigia, e a nulla valgono le promesse di immortalità quando gli altri dèi decidono che l'uomo può partire; poi sentiamo finalmente la voce della bella e sognatrice principessa Nausicaa che ha negato il cuore a tanti uomini, ma che lo donerebbe senza riserve a Odisseo; poi Circe la dominatrice, intelligente e scaltra, che riconosce l'arguzia del condottiero e decide di non essergli nemica; poi le sirene, la schiava Euriclea e infine lei, la fiera e saggia Penelope che quell'uomo amato l'ha atteso per vent'anni, imparando l'arte della diplomazia e la fermezza di una grande regina. E ad unirle tutte c'è lei, Glaucopide Atena, colei che tutto ha ordito, diretto, controllato affinché il suo protetto e suo figlio scampassero ai pericoli e ritrovassero la pace e l'unione familiare. Donne diverse tra loro, ma tutte tenaci, forti, vive. Donne in grado di cambiare la vita propria e degli altri, in bene o in male. Donne capaci di sedurre, ammaliare, stordire; donne scaltre, assennate, civette, defilate, asservite, regali. Semplicemente donne.
Odissea nella ricostruzione di Marilù Oliva è un libro che volevamo leggere, ma non sapevamo di desiderare: un libro necessario perché necessario è infrangere gli stereotipi, guardare a una storia da tutti i lati, senza fermarsi ad un unico modo di raccontarla.
a cura di Rossella Lazzari



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