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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 4 del 2021

Titolo: L'Univoc ha approvato la Relazione Programmatica 2021

Autore: Vincenzo Massa


Articolo:
«Carissimi amici, alla luce del nuovo Statuto, quest'anno mi rivolgo a voi, colleghi della Direzione Nazionale per proporre alla vostra attenzione il programma per l'attività per il prossimo anno 2021». Con queste parole la presidente nazionale Univoc, Giulia Cannavale, ha aperto i lavori della Direzione Nazionale dell'associazione che, per l'emergenza Covid19, si è tenuta in modalità on line lo scorso 26 novembre.
La presidente nel suo intervento ha, poi, sottolineato: «Permettetemi di ringraziarvi per il sostegno che mi avete sin qui dimostrato e dato, anche attraverso la manifestazione di qualche dissenso, che, si sa, aiuta nella dialettica costruttiva. Anno molto difficile il 2020 a causa della pandemia del Covid19, che ci ha visto operare in situazioni difficilissime da gestire nel portare il nostro sostegno, attraverso i nostri meravigliosi volontari, ai ciechi ed ipovedenti sul territorio. Pochi giorni fa, come tutti avete potuto seguire, ho avuto l'onore di essere incaricata di presiedere il XXIV Congresso Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Un'esperienza emozionante, sia per l'incarico sia per la modalità di svolgimento del Congresso stesso. Il lavoro è stato per me esaltante e i dibattiti congressuali mi hanno fatto riflettere e dato spunti per proseguire nel nostro lavoro all'interno dell'Univoc con impegno e fattività. Mi piacerebbe sottoporvi un programma, per il prossimo 2021, che ci porti a far crescere ancora di più la nostra Organizzazione, anche alla luce che il Volontariato dovrà svolgere nel prossimo futuro sostenuto dalle nuove normative sul Terzo Settore».
La prima parte della Relazione si è soffermata sul nuovo assetto organizzativo dell'associazione partendo dal nuovo quadro normativo. L'istituzione del Registro Unico del Terzo Settore dovrà, sicuramente, essere studiato nelle sue norme per non farci trovare impreparati nel sostenere le sezioni provinciali nel richiedere l'iscrizione a livello territoriale facendo accettare il nostro Statuto che, forse dovrà essere ancora modificato per essere rispondente alle norme attuative che verranno emanate. Sulla parte operativa le priorità saranno:
- Organizzare un gruppo sul Fund Raising, che si possa affiancare e collaborare con i progetti ed il servizio già operativo presso la Presidenza Nazionale dell'Uici. Il futuro economico dell'Univoc non può essere legato esclusivamente ai finanziamenti erogati dalla sede Nazionale Uici. Le Sezioni spesso non riescono a sostenere le spese minime, o perché poche attive per inerzia dei dirigenti o perché la situazione economica territoriale non dà i frutti sperati con le iniziative di autofinanziamento messe in atto, sta quindi alla Direzione Nazionale creare una sinergia operativa per potenziare le attività territoriali. Bisogna che uno dei componenti la Direzione Univoc, o altra persona da individuare, assumi l'incarico di referente per questa iniziativa che collabori con l'Uici e gli Enti Collegati che fanno rete nei progetti. Questa pandemia certo non aiuta ma dobbiamo adeguarci ai tempi; quindi dovremo innovare le nostre metodologie di intervento, potenziando i rapporti con i Consigli territoriali, anche attraverso sistemi tecnologici che colmino il gap attuale. Il Congresso dell'Uici appena conclusosi ci deve dare lo sprint ad essere più coraggiosi e creativi. Dobbiamo fermamente convincerci che l'Univoc avrà un ruolo molto importante nel prossimo futuro. L'impegno per superare lo scollamento fra le sedi territoriali e la Direzione Nazionale, continuerà, quindi, ad essere di rilevante importanza con interventi diretti e concreti.
La presidente Cannavale si è soffermata, inoltre, sui rapporti con il mondo esterno: «La collaborazione con altre associazioni di volontariato, in questo periodo di pandemia, si è rivelata preziosa. Continuare, quindi, su questa proficua collaborazione per aumentare i servizi sul territorio è un obiettivo da perseguire e sostenere».
Il servizio civile è un altro dei settori che bisogna continuare a perseguire da parte delle sedi territoriali, anche promuovendo, laddove è possibile, l'accreditamento di nuove sedi. Altri argomenti affrontati sono stati la formazione e l'informazione. «I nostri dirigenti sezionali manifestano spesso la necessità di intervento ed aggiornamento sulla nuova normativa ed anche sui dettati statutari», afferma Giulia Cannavale che continua: «Le lacune nella gestione dei volontari sul territorio spesso trovano i nostri dirigenti sezionali in affanno. Organizzare e gestire una proposta formativa, utilizzando una piattaforma web da individuare o usufruendo degli incontri con la piattaforma della web radio dell'Uici. Sulla comunicazione la necessità di rafforzare la diffusione del periodico dell'associazione «Reciprocamente Insieme» dovrà essere uno degli obiettivi per il 2021per far sì che l'organo di stampa ufficiale dell'organizzazione raggiunga il territorio ed almeno tutti i volontari che in esso operano».
La presidente Cannavale concludendo la sua esposizione ha dichiarato: «Carissimi colleghi, avrei potuto presentarvi un programma di attività più sostanzioso, ma come ben sapete conto sulla vostra fattiva collaborazione e quindi lascerei ai vostri suggerimenti lo spazio per arricchire l'attività dell'Univoc a favore dei minorati della vista e delle persone in situazione di handicap».
Il documento è stato approvato all'unanimità, dando continuità d'azione pur con apporti innovativi organizzativi che dovranno consentire all'Univoc di rendere sempre più efficace l'attività quotidiana.



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