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Numero 01 del 2021

Titolo: Novità dal Web.

Autore: Barbara Lispi.


Articolo:
Novità dal Web.

Di Barbara Lispi.

Ecco le novità dal Web:

1. Chrome mette al bando le estensioni a pagamento sul Web Store. Dopo aver introdotto in Chrome una serie di strumenti per bloccare le estensioni poco rispettose, Google ha annunciato che non saranno più rese disponibili estensioni a pagamento: gli sviluppatori potranno creare e pubblicare sul Chrome Web Store solo estensioni la cui installazione e utilizzo sia completamente gratuita. Non sarà più possibile sviluppare neppure estensioni che prevedano la possibilità, per gli utenti finali, di effettuare acquisti in App. Le estensioni che raccolgono denaro attraverso il Chrome Web Store, non quelle pubblicate ex novo, continueranno a funzionare fino al 21 febbraio 2021, quando Google ne bloccherà definitivamente l'uso.

2. Office sarà utilizzabile con licenza perpetua e con aggiornamenti fino al 2028. I software compresi nei pacchetti 365 sono forniti in abbonamento agli utenti finali che li possono installare su quanti PC li necessita; inoltre, hanno diritto a ricevere tutti gli aggiornamenti, anche con il passaggio da una release a quella successiva, cosa impossibile con Office 2016, 2019 e versioni precedenti che si legano al singolo Pc e non si può passare da una versione a quella successiva se non pagando il costo di aggiornamento della licenza. Microsoft, con Office 2022, offrirà la possibilità di attivare una licenza perpetua. Office 2022 sarà disponibile nelle versioni per Windows e macOS a un prezzo che non è stato ancora stabilito. Quasi certamente, chi acquisterà una licenza di Office 2022 potrà beneficiare degli aggiornamenti almeno fino alla seconda metà del 2028.

3. Google Maps mostra i casi di infezione da Coronavirus. Google ha svelato che nella sua App Maps introdurrà una nuova funzione: scegliendo Mappa COVID-19, Google Maps mostrerà in modo visuale la distribuzione delle infezioni da Coronavirus rilevate a livello mondiale. La mappa verrà composta usando le informazioni fornite dalle strutture sanitarie e dovrebbe offrire una statistica attendibile riferita ai singoli territori. Diversi colori evidenzieranno il numero di casi rilevati ogni 100.000 abitanti e le etichette a corredo indicheranno se la diffusione è in aumento o in diminuzione. I dati sulla diffusione del Coronavirus saranno disponibili per tutti i 220 Paesi che Google Maps supporta. Ove possibile i dati rappresentati saranno granulari rappresentando lo stato delle singole città: ciò dipenderà tuttavia dalle informazioni che Google riuscirà ad ottenere dalle autorità sanitarie.

4. Il file manager Files di Google si arricchisce di uno strumento per aprire i PDF. Di recente Files di Google si è arricchito di una funzione che consente di memorizzare file e cartelle all'interno di una directory crittografata. La condivisione dei file tra dispositivi fisicamente vicini è possibile anche senza appoggiarsi a un router o a un hotspot WiFi. Adesso Files di Google si rinnova ancora: può aprire direttamente i file PDF senza appoggiarsi ad App esterne. La seconda novità consiste nell'aggiunta di uno strumento che consente di modificare la velocità di riproduzione dei contenuti video, da 0,5x a 2x, come accade con YouTube. Le nuove funzioni di Files by Google debutteranno con il rilascio di un aggiornamento dell'App, attualmente in corso di distribuzione.

5. Free Software Foundation, 35 anni in difesa del software libero. Free Software Foundation, FSF, associazione senza scopo di lucro fondata nel 1985 da Richard Stallman, ha l'obiettivo di eliminare le restrizioni sulla copia, redistribuzione e modifica sui software per gli elaboratori informatici. FSF ha il controllo sulla maggior parte dei componenti del sistema operativo GNU, acronimo di GNU's Not Unix, alla base dello sviluppo delle distribuzioni GNU/Linux. FSF ha spesso assunto posizioni intransigenti. Tra le battaglie promosse dalla FSF ricordiamo la campagna Defective by Design contro l'uso delle tecnologie DRM, Digital Rights Management, per la protezione dei contenuti coperti dal diritto d'autore; le iniziative volte a sostenere lo sviluppo di BIOS aperti, quella contro i programmi di sorveglianza di massa, per la promozione di formati aperti come OpenDocument e Ogg per l'audio, l'eliminazione dei brevetti software. Stallman andò addirittura nella sede principale di Microsoft portando 10 suggerimenti affinché potesse seriamente contribuire al movimento del software libero.

6. Come evitare la cancellazione delle copie shadow di Windows da parte dei ransomware. La copia shadow permette di creare copie di backup manuali o automatiche del contenuto delle partizioni presenti su dischi fissi e unità SSD. In caso di problemi si possono recuperare file personali e ripristinare file di sistema. Tuttavia sono moltissime le minacce che crittografano i dati personali degli utenti con una chiave a loro tenuta segreta e che contestualmente cancellano le copie shadow, così da non consentire il recupero dei dati senza il pagamento del riscatto. Raccine è uno strumento software gratuito che monitora gli eventuali tentativi di cancellazione delle copie shadow memorizzate sul sistema. Raccine consente di attivare strumenti di debugging interponendosi tra l'avvio di un eseguibile e la richiesta di avvio proveniente da un utente o da un processo.

7. Google Meet, videoconferenze senza limiti fino a marzo 2021. Google Meet potrà essere usato senza limitazioni, anche dai possessori di account utente gratuiti, fino al 31 marzo 2021 compreso. Anche chi ha attivato un account Google, con o senza Gmail, può continuare a organizzare videoconferenze con Meet, da qualunque Device supportato e a costo zero. Resta però la limitazione di 24 ore come durata massima delle videoconferenze. Google ha anche aggiunto in Meet altre funzioni avanzate. Il supporto degli schermi televisivi, la gestione delle videoconferenze senza l'uso delle mani con Nest Hub Max, l'aggiunta della funzione per la sfocatura dello sfondo, la lavagna collaborativa e la nuova griglia che consente di mostrare fino a 49 flussi video corrispondenti ad altrettanti partecipanti. Dal 1° aprile 2021, salvo altre proroghe, Google limiterà a 60 minuti la durata delle chiamate per gli utenti Meet non paganti.

8. Chromecast con Google TV, in Italia dal 15 ottobre. Ecco le sue principali caratteristiche. La nuova chiavetta Chromecast del 2020, battezzata Sabrina, è la prima a integrare una variante del sistema operativo Android TV e a consentire l'installazione diretta delle App attraverso il Play Store. Sul nuovo Chromecast si possono installare direttamente le app di Netflix e YouTube oltre a tante altre, non solo quelle incentrate sullo streaming multimediale. Sarà assicurato anche il supporto per la piattaforma di gaming Stadia. Non è chiaro se, come con Android, gli utenti potranno installare le app da store alternativi e usare file APK. Il nuovo Chromecast si potrà gestire anche solo tramite il telecomando fisico incluso nella confezione, dotato di controllo vocale grazie al supporto di Google Assistant. Inoltre, supporta la gestione e lo streaming di contenuti 4K anche in HDR.

9. Amazon One verifica l'identità di una persona con la scansione del palmo della mano. Amazon One è la nuova tecnologia contactless che consentirà i pagamenti in negozio e l'autorizzazione di altre transazioni con il palmo della mano. Gli acquirenti potranno registrare il palmo della mano come identificativo unico e poi inserire la carta di credito per associare il sistema di pagamento ai propri dati biometrici. Amazon One sarebbe stato progettato anche per facilitare attività quotidiane come la presentazione delle carte fedeltà e la verifica dell'identità delle persone all'ingresso di stadi, uffici e altro ancora. Gli utenti, però, potranno continuare ad usare gli abituali metodi di pagamento e conferma dell'identità. Le immagini dei palmi delle mani non saranno memorizzate sui dispositivi Amazon One ma conservate in un'area crittografata sul cloud. Chi possiede un account Amazon potrà verificare la cronologia di utilizzo del palmo della mano.

10. Discord, cos'è come funziona e perché ha tanto successo. Discord è un'applicazione VoIP originariamente progettata per i videogiocatori anche se è possibile usarla per qualunque altro scopo: può essere molto utile a qualunque comunità online che avesse l'esigenza di confrontarsi in modo semplice e veloce. Una volta installata, Discord permette di creare delle stanze virtuali per colloquiare con altri utenti in modo diretto e istantaneo. Nessuno deve rispondere a una chiamata: basta scrivere, iniziare a parlare o attivare la trasmissione video. Una volta installato Discord si può creare il proprio server online oppure accedere a quello creato da un altro utente accettando un invito. Un server è costituito da canali attraverso i quali i membri della medesima comunità possono comunicare tra loro con la possibilità di attivare anche la condivisione degli schermi dei loro dispositivi.

11. WhatsApp: come cercare con l'app di messaggistica. In WhatsApp è stato integrato un nuovo strumento per cercare foto, video, link, documenti, audio e GIF nei contenuti inviati e ricevuti: si possono così trovare rapidamente i messaggi che interessano indipendentemente dai contatti coi quali sono stati scambiati. Per accedere alla nuova ricerca di WhatsApp basta, avviata l'App, accedere alla scheda Chat e toccare l'icona in alto a destra raffigurante una piccola lente d'ingrandimento. Selezionando una delle voci proposte, foto, video e così via, WhatsApp mostrerà solo i contenuti appartenenti alla categoria scelta iniziando con quelli inviati e ricevuti più di recente. Una volta indicata la tipologia del contenuto d'interesse, si possono specificare, più a destra, uno o più termini per applicare un filtro personalizzato e ridurre il numero dei risultati proposti.

12. Google Assistant parla con le app Android di terze parti. Pronunciando le parole OK Google oppure Hey Google si potrà chiedere di estrarre informazioni utili dalle app di terze parti installate sui Device Android oppure compiere nuove azioni. Questa nuova funzione permetterà di non aprire le singole App, cosa che era già possibile, e di richiamarne anche specifiche funzioni. Con semplici comandi vocali si potrà chiedere all'assistente di cercare un prodotto su un sito di ecommerce, di leggere i tweet altrui, di avviare una chat con l'utente indicato e così via. Google Assistant consentirà di configurare delle scorciatoie: qualunque app Android di terze parti si voglia collegare con l'assistente digitale, si potrà definire un comando breve per richiedere l'esecuzione di una certa operazione. Sarà comunque possibile disattivare l'integrazione di Google Assistant con le app di terze parti agendo sulle impostazioni.

13. Windows 10 verrà adattato alle esigenze di ciascun utente. La procedura d'installazione di Windows 10 e le applicazioni che saranno automaticamente presenti sul sistema verranno personalizzate sulla base della tipologia di utilizzo del dispositivo indicata dall'utente. Nelle prossime versioni di Windows 10 debutterà la nuova schermata Personalizza il tuo dispositivo che consentirà di scegliere una tra le varie possibilità di utilizzo del PC. A seconda della categoria selezionata, Windows 10 offrirà diverse opzioni di configurazione in fase di installazione e quasi certamente installerà un diverso set di applicazioni o funzionalità.

14. Come ottenere l'identità digitale SPID con una semplice registrazione video. L'identità digitale SPID si può ottenere anche registrando un account sul sito di uno degli IdP che supportano questa nuova modalità, quindi registrare con lo smartphone un breve video in cui si mostra un proprio documento di riconoscimento e la tessera sanitaria o, in alternativa, il tesserino del codice fiscale. Nel video bisogna leggere il codice di conferma ricevuto via SMS o tramite App messa a disposizione dai vari IdP. Per completare la procedura bisogna fare un bonifico bancario, anche di pochi centesimi, con causale il codice ottenuto dall'IdP, per verificare l'identità del cittadino. L'IdP, verificato le informazioni ricevute ed espletato i prescritti controlli di sicurezza e antifrode, rilascerà l'identità digitale. Per usare il nuovo strumento, basta andare nella pagina in cui sono elencati gli IdP autorizzati e cercare, nella colonna Riconoscimento da remoto, quelli che riportano anche la modalità Audio-video con bonifico.

15. Le novità di Chrome 86 si concentrano su sicurezza e performance. Le password indicate come non più sicure si possono modificare direttamente dall'interfaccia del browser. Chrome può anche controllare se le credenziali dell'utente sono coinvolte in qualche attacco informatico. Chrome 86 integra la funzione Background Tab Throttling che riduce l'occupazione della CPU, massimo all'1%, di qualunque scheda aperta nel browser che dovesse rimanere inutilizzata per 5 minuti o più. Chrome inoltre avvisa gli utenti se stanno inviando dati tramite un form che usa il protocollo HTTP. Per facilitare la navigazione sul web degli utenti che usano tecnologie assistive o che si servono della tastiera, o di altri dispositivi non touch, Chrome evidenzia con maggiore enfasi i link correntemente selezionati. La versione di Chrome destinata ai dispositivi mobili, infine, si rinnova con un menu principale più chiaro e leggibile.

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Barbara Lispi



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