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Numero 06 del 2021

Titolo: Novità dal Web.

Autore: Barbara Lispi.


Articolo:
Novità dal Web.

Di Barbara Lispi.

Ecco le novità dal Web:

1. WhatsApp Web, confermato l'arrivo di chiamate e videochiamate. La versione web dell'applicazione per la messaggistica istantanea vedrà l'introduzione delle chiamate e delle videochiamate; sono infatti iniziati i test con un numero limitato di utenti. Questa funzione, che nei prossimi mesi permetterà a tutti di videochiamare usando anche gli schermi di grandi dimensioni, potrebbe diventare un'alternativa a Google Meet e Zoom. Le icone per avviare chiamate audio e video saranno presenti all'interno dell'intestazione della chat. Le chiamate in arrivo si apriranno in una finestra separata che consentirà agli utenti di accettare o rifiutare la conversazione. Quando le chiamate audio e video verranno integrate in WhatsApp Web, gli utenti potranno usare sistemi desktop e portatili senza che lo smartphone sia necessariamente collegato alla rete.

2. Aero Shake sarà presto disattivata in Windows 10: le finestre non si ridurranno più. Sembra che, con l'uscita del prossimo feature update per Windows 10, la funzione Aero Shake, quel meccanismo che permette di ridurre in automatico a icona tutte le finestre aperte, sarà disattivata. Microsoft ha deciso di disattivare Aero Shake perché ha spesso causato qualche fastidio agli utenti: chi non la conosce, infatti, si lamenta di un presunto comportamento anomalo del sistema operativo. Non si tratterà di una rimozione definitiva: chi volesse continuare a servirsi di Aero Shake dovrà aprire il prompt dei comandi con i diritti di amministratore, digitare una precisa stringa e poi riavviare il sistema. Resteranno comunque sempre utilizzabili le alternative a Aero Shake: i comandi da tastiera.

3. Addio alla radio sugli smartphone di Samsung e degli altri produttori: ecco perché. Installando gli ultimi aggiornamenti per gli smartphone Samsung gli utenti sono avvisati circa la rimozione della funzione radio FM grazie alla quale era possibile ascoltare le trasmissioni radiofoniche come con qualunque altro ricevitore. Una legge italiana prevede che tutti i produttori di smartphone, entro il 31 dicembre 2020, disattivino il modulo radio FM: quindi non solo Samsung ma anche tutti gli altri. Dal 1° gennaio 2020 tutti i prodotti che integrano un modulo radio devono essere compatibili con DAB+, Digital Audio Broadcasting Plus, ovvero con lo standard europeo che offre maggiore qualità del segnale.

4. Fastweb: FTTH a 2,5 Gbps e UltraFWA fino a 1 Gbps. Cosa cambia rispetto al passato. Fastweb ha presentato il suo piano, NeXXt Generation 2025, che dal prossimo anno migliorerà la qualità e le performance delle connessioni di rete a banda ultralarga in tutta Italia. Da febbraio 2021 gli abbonati che già navigano fino a 1 Gbps vedranno aggiornate le loro utenze fino a 2,5 Gbps. Fastweb userà comunque la tecnologia GPON. Non è quindi al momento previsto un aggiornamento, ad esempio, a XG-PON: 10 Gbps in downstream/2,5 Gbps in upstream. Nel caso di GPON la banda disponibile è pari, al massimo, a 2,5 Gbps in downstream e 1,25 Gbps suddivisi tra tutte le utenze collegate all'albero ottico. Inoltre, la maggioranza delle porte disponibili sugli attuali router e sulle schede Ethernet dei PC è di tipo 1 GbE quindi non è permesso il superamento di 1 Gbps sul singolo dispositivo.

5. Microsoft rilascia una versione nativa di Office per i sistemi macOS con chip M1. Microsoft segue Apple nel supporto dei chip ARM con una versione dell'ufficio nativa, appositamente sviluppata per la nuova piattaforma basata su chip M1. La collaborazione con Apple incentrata su Office sarebbe dovuta durare 5 anni, invece ha superato i vent'anni. Il supporto per i sistemi macOS basati su chip Apple M1 viene introdotto con il nuovo Microsoft 365 per Mac con tutte le principali applicazioni della suite pronte per funzionare in modo nativo sui Mac Apple Silicon. Oltre al supporto ARM, Microsoft ha annunciato nuove funzioni per Office: gli sviluppatori Microsoft hanno migliorato l'esperienza con Office Start che ora utilizza il linguaggio Fluent Design. Un'altra novità riguarda Outlook che nelle prossime settimane riceverà il supporto per gli account iCloud: qualcosa che, sorprendentemente, non è mai esistito in un client di posta elettronica Apple.

6. Android Auto Wireless, cos'è e come funziona. Come potrebbe diventare per tutti. Android Auto sarà una piattaforma integrata con i sistemi di infotainment dei produttori di autoveicoli, ma non sarà più utilizzabile come app a sé stante sugli smartphone. Collegando lo smartphone Android 6.0 Marshmallow o versioni successive via cavo USB con il sistema di infotainment della vettura si potrà visualizzare sul suo schermo le App installate sul Device. Sarà così possibile avere a disposizione tutte le funzioni principali dello smartphone tramite lo schermo touch installato sul cruscotto. Android Auto Wireless invece permetterà di portare le App nel sistema di infotainment della vettura senza collegare alcun cavo. Fatta la configurazione iniziale, si potranno usare, dallo schermo touch della vettura, tutte le proprie App Android in modalità senza fili.

7. Firefox 84 è velocissimo sui nuovi Mac basati su SoC Apple M1. Con il rilascio di Firefox 84 Mozilla ha distribuito una versione del browser espressamente progettata per i nuovi Mac basati sul SoC Apple M1 di derivazione ARM. Mozilla ha affermato che il supporto nativo per i sistemi macOS basati su Apple Silicon ha permesso di introdurre miglioramenti sorprendenti. Stando a quanto riferito, Firefox 84 si avvierebbe oltre 2,5 volte più velocemente rispetto alla precedente release e le applicazioni web sarebbero due volte più scattanti. Mozilla ha comunicato di aver introdotto varie migliorie sul versante prestazionale anche sulle altre piattaforme. Debutta ad esempio il motore di rendering 2D WebRender sulle macchine Windows e macOS basate su GPU Intel di quinta e sesta generazione.

8. Signal, videochiamate di gruppo crittografate end-to-end. L'App sviluppata dal crittografo Matthew Rosenfeld alias Moxie Marlinspike abbraccia il supporto per le videochiamate di gruppo cifrate end-to-end. Signal certifica che tutte le informazioni che passano da un utente all'altro attraverso l'applicazione e il network vengono sempre protette da un capo all'altro impedendo l'accesso alle stesse, non solo a soggetti terzi, ma anche al gestore del servizio. Questa nuova funzione è già stata attivata nelle versioni di Signal per i Device Android e iOS.

9. Come vedere tutte le minacce bloccate da Microsoft Defender. L'antimalware integrato in Windows 10 è stato rinominato in Microsoft Defender Antivirus. La soluzione per la sicurezza legata al sistema operativo Microsoft è uno strumento il cui funzionamento può essere personalizzato in profondità. Il software ConfigureDefender aiuta a scoprire tutte le possibilità di configurazione avanzate di Windows Defender. Per verificare l'elenco di tutte le minacce rilevate sul sistema nel corso del tempo da parte di Microsoft Defender basta digitare Sicurezza di Windows nella casella di ricerca del sistema operativo, selezionare Protezione da virus e minacce quindi Cronologia della protezione. I rilevamenti non sono però indicati sotto forma di lista ed è necessario cliccare su ogni singola voce per esaminarli.

10. Windows 10 21H1 tra aprile e maggio 2021: supporto per i protocolli DoH e TLS 1.3. Il prossimo feature update di Windows 10, Windows 10 21H1, sarà un aggiornamento ricco di nuove funzioni; mentre il successivo, che debutterà in autunno, sarà un aggiornamento minore, più vicino a un Service Pack. Tra le nuove funzioni che verranno introdotte con Windows 10 21H1 ci sarà certamente il supporto per il protocollo DNS-over-HTTPS. Windows 10 21H1 permetterà anche l'utilizzo di TLS 1.3, la più recente versione del meccanismo per trasferire dati sicuri tra sorgente e destinatario. Windows 10 21H1 dovrebbe includere alcune novità anche a livello di interfaccia e di esperienza d'uso.

11. Telegram trae ispirazione da Discord e lancia le chat vocali di gruppo. Telegram annuncia l'introduzione di una nuova funzione che sembra trarre spunto dal meccanismo alla base di Discord: le chat vocali di gruppo. Le nuove chat vocali sono ora parte integrante delle preesistenti conversazioni testuali. Questa funzione supporta qualche migliaio di partecipanti risultando quindi utilizzabile anche in seno a gruppi molto grandi. Per provare le chat vocali di gruppo bisognerà essere amministratori di un gruppo Telegram per abilitare la funzione nelle impostazioni. Al momento le chat vocali di gruppo sono solo audio, ma Telegram anticipa che nelle prossime settimane aggiungerà nuove funzioni per la condivisione del video e dello schermo.

12. Posta elettronica presto unificata sotto l'ombrello di One Outlook.
Microsoft si sta preparando al lancio di One Outlook, una nuova applicazione sviluppata per unificare le attuali versioni dei suoi client di posta elettronica e provare a riconquistare le quote di mercato sin qui perdute.
Il vecchio Outlook, che per l'azienda di Redmond fu un vero successo, è ormai un lontano ricordo: le tante versioni diverse e disarticolate che sono state presentate, negli anni, per le varie piattaforme non hanno aiutato e hanno portato Microsoft ad allontanarsi sempre di più dagli allori conquistati in passato.

Anche in Windows 10 Outlook non è mai stata la soluzione predefinita per la gestione della posta elettronica e delle attività degli utenti: le app Mail e Calendar hanno preso il posto di Outlook nel sistema operativo più recente di casa Microsoft.
Agli utenti che non vogliono installare alcun client di posta in locale viene poi proposto Outlook sul Web, utilizzabile per gestire sia gli account di posta Microsoft che quelli di fornitori terzi senza stipulare alcun abbonamento, a titolo completamente gratuito.





L'idea di Microsoft è però adesso quella di porre un po’ d'ordine e riunire tutte le sue soluzioni per la gestione della posta elettronica sotto l'unico ombrello di One Outlook, uno strumento che mira a rinnovare la sfida a Google Gmail.

Conosciuto con il nome in codice di Project Monarch, One Outlook ha come obiettivo quello di proporre agli utenti un'unica versione del client email Microsoft in grado di funzionare allo stesso modo sul Web, sui sistemi Windows e macOS, sui dispositivi basati su architettura x86 e ARM.
One Outlook sarà un'applicazione PWA, Progressive Web App: Microsoft installa le PWA di Office Online dal browser Edge: cosa sono. In questo modo sarà molto più semplice per gli sviluppatori Microsoft aggiornare e manutenere uno strumento di posta che darà la sensazione di comportarsi in maniera nativa su tutte le piattaforme.




Grazie alle caratteristiche sulle quali possono contare le PWA, One Outlook sarà più leggera rispetto alle attuali Mail e Calendar di Windows 10, supporterà la memorizzazione dei dati in locale e la visualizzazione delle notifiche offline, si integrerà il sistema operativo e permetterà l'utilizzo di account consumer così come di account aziendali.
Stando a quanto emerso, One Outlook dovrebbe essere pubblicamente presentato entro fine 2021.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a:
Barbara Lispi



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