Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Uiciechi.it

torna alla visualizzazione del numero 07 del Uiciechi.it

Numero 07 del 2021

Titolo: Aspirapolveri Robot Smart per fare le pulizie?

Autore: Rocco Clementelli.


Articolo:
Aspirapolveri Robot Smart per fare le pulizie?

Di Rocco Clementelli.

è un argomento che, tanto alle donne quanto a noi uomini , non piace molto;(almeno per quanto concerne passare l’aspirapolvere)! Non mancano inoltre le difficoltà che, gestire una pulizia accurata dei pavimenti comporta.

Per fortuna, anche in questo campo la tecnologia ci viene incontro. Ormai da qualche anno (sono in giro), (in tutti i sensi), dei robot aspirapolvere più o meno Smart che ci permettono di fare le pulizie in maniera semplice, rapida e accurata.

Oggi prenderemo in esame un modello di una nota marca costruttrice di robot, ormai nel mercato da diversi anni: stiamo parlando di IROBOT Robot Roomba e in particolare il modello top di gamma I7 .

Iniziamo con la descrizione del robot:

la serie rumba E circolare come un disco volante; dimensioni minime 33,88×9,22 cm, un serbatoio da 0,4 litri e un peso di 3,37 chilogrammi, queste sono le caratteristiche strutturali di questo prodotto.

Ha sul frontale un paraurti molto ammortizzato , ricoperto da uno strato di gomma soft-touch per evitare danni a oggetti o mobili, su di esso è montata una telecamera che punta verso il soffitto e che permette al robot di mappare la casa e navigare in essa senza problemi;

Sulla parte superiore, ha tre pulsanti: (a sinistra il pulsante home) permette di mandare il robot a casa manualmente. Al centro il pulsante pulisci o clean Per iniziare l’operazione di pulizia. Sul lato destro, terzo dei tre pulsanti, c’è il pulsante spot, che permette di effettuare una pulizia localizzata in un punto preciso scelto da noi! Infatti effettua un passaggio ad aspirale andata e ritorno di circa un metro.

Per questo tipo di prodotto è importante possedere uno smartphone in quanto è assolutamente utile poterlo gestire da remoto.

Ma torniamo al robot: nella parte inferiore sono presenti due ruote ammortizzate, che permettono al robot di scavalcare piccoli gradini di circa 2 cm; davanti ha una ruota girevole che permette di ruotare a 360 gradi.

nella parte inferiore al centro del robot sono presenti due rulli girevoli contro rotanti (estrattori) che permettono di raccogliere lo sporco e la polvere, in maniera molto efficace e potente; infatti il tutto è assistito da una potente aspirazione.

Sul lato destro del robot, è presente una spazzola con setole, avente tre raggi rotanti in senso antiorario.

Questa spazzola permette di canalizzare lo sporco al centro della bocchetta di aspirazione accumulandolo nel serbatoio a cassetto posto nel retro del robot, che, premendo un pulsante permette di sfilarlo e svuotarlo facilmente.

In questo modello è prevista anche la pulizia dei bordi che vedremo più avanti . è provvisto anche di filtri E.P.A. anti acari e allergeni per chi avesse problemi di allergia.

Possiede inoltre una batteria al litio avente una autonomia di 2 ore che gli consente di pulire una superficie di 100 MQ senza alcuna necessità di ricaricarsi; in caso di riserva di energia, esso è in grado di ricaricarsi e di riprendere la pulizia nel punto esatto in cui l’ha interrotta.

Nella parte frontale e inferiore sono presenti sensori a infrarossi, di supporto alla telecamera per la navigazione al fine di impedirgli di ribaltarsi dalle scale o dislivelli vari:

si tratta dei cosiddetti sensori scogliera; inoltre ha un ulteriore sensore laterale che gli permette di seguire i bordi in maniera impeccabile(Oltre naturalmente a sensori a ultrasuoni che ne migliorano ulteriormente la navigazione).

il nostro robottino ha una sua base,(dot station), dove lui stesso va a ricaricarsi quando ha finito di fare le pulizie; è consigliabile posizionarla in un angolo della casa asciutto e lontano da termosifoni, magari in un posto non troppo stretto affinché esso possa ritrovarla in maniera autonoma;

una guida infrarossi infatti gli permette di ritrovare facilmente casa e posso affermare di non aver mai avuto difficoltà con questo modello, in quanto non si è mai perso.

iniziamo a vedere come funziona questo robot SMART:

posizioniamo la base di ricarica collegandola alla rete elettrica, vi appoggiamo sopra il robottino assicurandoci che i contatti a pulsante posti sulla base combacino con le piastrine poste sotto di esso;

dopo aver fatto caricare la batteria, si fa effettuare al nostro domestico un giro della casa in modo che inizi a mappare gli ambienti.

Si può fare anche solamente la mappatura senza attivare l’aspirazione così da non avere troppo rumore visto che in questa prima modalità è meglio sorvegliarlo in modo da renderci conto di eventuali ostacoli;

è importante ricordarsi di non lasciare in giro cavetti o altri oggetti sul pavimento altrimenti potrebbe rovinarli.

I tempi di mappatura e pulizia della casa varieranno di volta in volta in quanto esso studia sempre più la soluzione più rapida per effettuare la pulitura della nostra abitazione.

È possibile aggiungere più mappature se abbiamo una casa su più piani.

Il tutto è connesso tramite un app "IROBOT" al proprio smartphone, sia iPhone, che Android. Inoltre è prevista anche la connessione con gli assistenti virtuali (vedi Alexa o Google home).

La configurazione è semplicissima: dobbiamo scaricare appunto l'app "irobot ", presente nei vari Store dei nostri Smartphone.

è sufficiente tener premuti per qualche secondo i due pulsanti a destra e a sinistra situati sulla scocca del robot ( per intenderci il tasto home e il tasto spot) e il robot comincia a far lampeggiare il led del Wi-Fi attivandolo.

Ora dal nostro smartphone abbiamo l’app scaricata precedentemente, e iniziamo la configurazione;

ci chiederà di andare a trovare la rete del nostro Roomba nelle impostazioni/ Wi-Fi, entriamo nelle reti disponibili e cerchiamo la rete del robot che si chiamerà IRobot e la serie del nostro modello, la selezioniamo e attiviamo e in automatico acquisirà la rete domestica a cui eravamo connessi.( Il Roomba i7 supporta la rete 5 ghz), ma è consigliabile avere il nostro smartphone connesso alla rete domestica, nella modalità 2,4 GHz;

Una volta connesso, il robot ci avviserà con un messaggio vocale informandoci che è collegato alla rete ed è pronto per lavorare.

Nota: il robottino oltre ai led e alle notifiche sull’app che segnalano anomalie e avvisi vari, comunica con noi anche tramite avvisi vocalizzati in lingua italiana, dall'app è possibile gestirlo in tutte le sue configurazioni ed è totalmente accessibile.

si può selezionare la lingua, che di default comunque se, acquistato in Italia, è l’italiano; Si seleziona il tipo di pulizia, la modalità del serbatoio, (se deve fermarsi quando è pieno).

L’applicazione ci permette di conoscere l’usura, il consumo delle spazzole, il livello del serbatoio, della batteria, il punto dove si trova il robot in quel momento e ci permette di cercarlo se per qualche motivo è rimasto fermo da qualche parte nella casa.

Questa funzione si attiva in automatico se, al nostro rientro, l’app è aperta: il robot comincia allora ad emettere un suono avvisandoci della sua presenza.

Tramite l’app si può dare un nome ai vari locali dell’abitazione, quindi una volta effettuata la mappatura, si può semplicemente dire al robot di andare per esempio a pulire la camera da letto toccando il punto dove è evidenziato il nome.( Ovviamente per i non vedenti è un po’ ostico in quanto non è intercettabile il nome che abbiamo dato alla stanza); Ma in questo ci viene in aiuto il nostro assistente virtuale di Amazon o di Google.

Prendiamo Alexa attivando la skill (app vocale di Alexa) presente nel nostro assistente Amazon, chiamandola attiva iRobot: ci chiede l’operazione che vogliamo effettuare con il nostro aspirapolvere Smart robot, ma gli si può chiedere anche semplicemente di andare a pulire quel determinato locale, “Vai a pulire la cucina” O chiedere dove si trova il robot facendogli attivare l’avviso acustico .

L’applicazione dallo smartphone è semplicissima e totalmente accessibile in tutte le sue pagine: nella schermata home è presente il pulsante pulisci, che è una riproduzione grafica del pulsante presente sul robot.

Basta dare doppio TAB e roomba parte, ripeterlo e si arresta; l’applicazione infine ci chiede se vogliamo mandarlo alla home base , se vogliamo riprendere la pulizia o semplicemente se vogliamo fermarlo lì dov’è.

In basso sono presenti quattro pulsanti:

1. Programma; (permette di programmare i cicli di pulizia);

2. Cronologia; (elenca le pulizie effettuate);

3. Guida; (manuali e documenti del robot);

4. Impostazioni; (opzioni di pulizia e quant’altro: se vogliamo far effettuare un doppio passaggio, o semplicemente una pulizia dei bordi/ battiscopa).

Inoltre nell’App come ho già detto, è presente il livello della batteria, lo stato del robot ( se è in carica o se è in giro).

Questo modello ha inoltre una base aspirante, con sacchetto; la base gli permette di svuotare il serbatoio in automatico nel momento in cui il robot ha terminato le pulizie.

Il serbatoio permette un ciclo di pulizie di circa una settimana , il sacchetto della base ne contiene circa 30, quindi per un mese o anche più, possiamo dimenticarci di svuotarlo.

L’efficacia del nostro robottino è elevata, la sua forma circolare gli permette di camminare e districarsi tranquillamente tra le sedie e sotto i tavoli, sotto i divani ( se più alti di 10 cm), sotto il letto e sotto i mobili. Nota assai simpatica per noi non vedenti è che Roomba purtroppo, ha bisogno di un po’ di luce.

Per poter effettuare la sua navigazione basterà aver le tapparelle leggermente socchiuse, affinché possa vedere, altrimenti si ferma e dichiara di avere un errore: infatti utilizzando una telecamera al buio, il nostro Roomba non è in grado di orientarsi.

La qualità del prodotto è molto elevata, (in questo ultimo modello, è stata migliorata anche la navigazione; Roomba infatti riesce a identificare una macchia per terra con dei sensori brevettati dalla IRobot e se la macchia non va via insiste.

Roomba è inoltre in grado di riconoscere i tappeti aumentando la potenza di aspirazione, vi sale agevolmente e non ha paura di rimanervi incastrato avendo il sistema anti grovigli che permette di far ruotare le spazzole anche al contrario se necessario.

Se lo prendiamo in braccio e lo posizioniamo in una camera, esso si ricorda il punto in cui lo abbiamo appoggiato e non dobbiamo impazzire a cercarlo; se siamo fuori casa, al nostro rientro lo ritroveremo dove l’avevamo lasciato.

Tuttavia, se proprio non lo troviamo, ci basterà aprire l’applicazione e cercarlo o semplicemente chiedere al nostro assistente virtuale di ritrovarlo.

E non è una cosa da poco.

Per abbinarlo ai nostri assistenti domestici virtuali, ci basterà attivare la skill Irobot e collegare i due account di Amazon e appunto di roomba.

Questa piccola panoramica, è solo su irobot roomba (Serie I7) , ma ne esistono molte altre a differenti fasce di prezzo.

Il mercato è vastissimo, alcuni sono provvisti di serbatoio d’acqua, che con degli ugelli, inumidiscono un pannetto in microfibra, che consente loro di raccogliere ulteriormente la polvere. (Vedi “Il folletto VR300 - Vorwerk”, il fratello americano “Neato Robotics neo”) e l’ultimo arrivato il “Xiaomi Roborock S5 Max Robot Aspirapolvere”.

Insomma la pulizia dei pavimenti è molto facilitata; la scelta è ampia, ma occhio all’accessibilità!

Prima di affrontare una spesa è consigliabile verificare il domestico cibernetico in quanto molti non hanno pulsanti ma schermi touch e le loro applicazioni sono poco accessibili se non proprio inaccessibili o in lingua straniera.

Ecco di seguito dei link da consultare:

https://www.irobot.it/

https://folletto.vorwerk.it/robot-aspirapolvere-folletto-vr300/

http://www.neato.it/

Buone pulizie a tutti.

Rocco Clementelli



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida