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Numero 08 del 2021

Titolo: Novità dal Web.

Autore: Barbara Lispi.


Articolo:
Novità dal Web.

Di Barbara Lispi.

Ecco le novità dal Web:

1. Firma elettronica via SMS: è valida anche per i contratti. La natura della firma elettronica è normata nel Regolamento eIDAS: electronic IDentification Authentication and Signature, vigente a livello europeo. Le procedure basate sull'invio di SMS che consentono di garantire l'autenticità, l'integrità e la provenienza del documento informatico oltre all'identità dei contraenti sono legali e pienamente ammesse ai fini della stipula di contratti a distanza. Uno dei due contraenti invia all'altra parte, via SMS, un codice, OTP, a scadenza breve che dovrà essere inserito per stipulare il contratto. Lo strumento di firma diviene quindi il proprio numero di telefonia mobile. Tuttavia, affinché il contratto sia ritenuto valido l'identità del firmatario deve essere stata in precedenza verificata fisicamente o attraverso modalità online.

2. Google controlla le password utilizzate nelle app Android. Google ha annunciato che presto gli utenti di Android potranno attivare una nuova funzione che ha come obiettivo quello di controllare la sicurezza delle password usate per eseguire il login all'interno delle varie app. Il nuovo strumento si chiama Compilazione automatica con Google e una volta attivato permetterà di accertarsi che le credenziali dell'utente non siano già note agli aggressori. Le password non viaggeranno mai così come sono tra il Device dell'utente e i server di Google. Oltre a usare una connessione sicura, Android trasmetterà soltanto l'hash di ciascuna password: un messaggio di allerta verrà mostrato soltanto nei casi in cui Google trovasse tale hash nei suoi database: archivi delle password in possesso di criminali informatici.

3. Iliad conferma che le sue eSIM arriveranno presto in Italia. Una eSIM può essere pensata come una scheda SIM virtuale che non deve essere fisicamente inserita in uno slot all'interno dello smartphone. Le eSIM facilitano il passaggio da un operatore di telefonia mobile all'altro, abilitano funzioni dual SIM sugli smartphone che non sono nati per supportare tale possibilità. Inoltre permetteranno in futuro di recuperare lo spazio destinato allo slot per l'inserimento delle SIM per altri scopi. Le eSIM possono essere utilizzate non soltanto sugli smartphone ma grazie alle loro specifiche peculiarità anche su smartwatch, prodotti per l'Internet delle Cose e in generale Device Machine-to-machine.

4. La versione Canary di Chrome si arricchisce del pulsante Esperimenti per provare in anteprima le novità. Chrome Canary è la versione del browser Google usata per provare in anteprima le nuove funzioni che spesso vengono poi ereditate dalla release stabile. Le nuove caratteristiche introdotte in Chrome sono spesso attivabili digitando chrome://flags nella barra degli indirizzi e modificando la configurazione di alcune impostazioni. Google rende più semplice agli utenti della versione Canary provare le novità di Chrome: è possibile far apparire, a destra della barra degli indirizzi, il pulsante Esperimenti che presenta, l'una dopo l'altra, tutte le funzioni inedite via a via aggiunte dagli sviluppatori.

5. Chrome si aggiornerà più spesso, ogni 4 settimane. Attualmente Google rilascia una nuova release di Chrome ogni 6 settimane, fatte salve alcune rare eccezioni. Google manterrà questo schema fino all'uscita di Chrome 93: poi rilascerà gli aggiornamenti più importanti ogni 4 settimane. Molti utenti non installano prontamente le nuove versioni di Chrome perché le considerano essenzialmente legate all'introduzione di funzioni inedite. In realtà anche le major release di Chrome includono fondamentali correzioni per problemi di sicurezza che possono portare alla sottrazione di dati personali o addirittura all'esecuzione di codice nocivo. Per evitare eventuali dimenticanze degli utenti Chrome usa un meccanismo di aggiornamento che provvede a verificare la presenza di nuove versioni sui server di Google e a installarle automaticamente.

6. Android Auto split screen: cos'è, come funziona e come si attiva. La nuova funzione split screen permette di affiancare più applicazioni sullo schermo dell'auto anziché visualizzarne una alla volta. Gli utenti hanno anche la possibilità di stabilire la posizione delle applicazioni sullo schermo scegliendo ad esempio quale mostrare sulla sinistra e quale sul lato destro. Sebbene Google permetta per Default l'abilitazione della modalità split screen soltanto sui display widescreen si può sfruttare una gabola per attivarla anche sugli schermi più piccoli. Al momento è comunque bene aspettare perché seppur Android Auto split screen sia attualmente in fase di distribuzione non è dato sapere quando arriverà nel nostro Paese.

7. La PEC diventa interoperabile a livello europeo: cosa cambierà a breve. Sarà realizzato il primo schema interoperabile di eDelivery qualificato con l'obiettivo di rendere la PEC pienamente conforme al regolamento eIDAS e interoperabile a livello europeo: in grado di rispondere ai criteri definiti dall'ETSI, European Telecommunications Standards Institute, organismo internazionale che si occupa di stabilire gli standard tecnici nel settore delle telecomunicazioni. Il nuovo servizio di PEC garantirà l'identificazione certa dei mittenti e dei destinatari, l'integrità del contenuto delle comunicazioni, l'opponibilità a terzi della data/ora d'invio e dell'avvenuto invio/ricezione dei messaggi. Un insieme di novità che permetteranno di superare le criticità attuali, più volte sollevate da tecnici e giuristi.

8. Microsoft Teams aggiunge la crittografia end-to-end alle conversazioni 1:1. Microsoft ha annunciato l'introduzione della crittografia end-to-end solo per le chiamate 1:1: le conversazioni avviate su Teams tra due partecipanti. La nuova possibilità sarà messa a disposizione degli utenti con un profilo in abbonamento entro il prossimo mese di giugno. In seguito sarà estesa a tutti. Gli utenti di Teams potranno attivare l'uso della cifratura end-to-end per quelle conversazioni 1:1 che richiedono una misura di protezione aggiuntiva. Saranno gli amministratori dell'account Teams a decidere quali utenti sono autorizzati a richiedere l'abilitazione della crittografia end-to-end.

9. Deep Nostalgia: l'intelligenza artificiale anima le vecchie foto. MyHeritage, piattaforma che permette di creare alberi genealogici e organizzare eventi di famiglia, ha presentato Deep Nostalgia, strumento basato sull'uso del deep learning e sull'intelligenza artificiale, che ha meravigliato tutti per la qualità dei risultati generati. Deep Nostalgia fa uso di alcuni modelli precedentemente addestrati dall'azienda per dare vita alle persone raffigurate in vecchie foto. Le foto verranno animate proponendo sequenze prefissate di movimenti e gesti ma sarà possibile rivedere i nostri cari sorridere, ammiccare, muovere gli occhi e girare la testa. In nessun modo sarà però possibile modificarne i movimenti. Il sistema offerto da MyHeritage deciderà in piena autonomia quale sequenza applicare a uno specifico volto in base alle sue caratteristiche.

10. Fibra ottica FTTH Aruba grazie all'accordo con Open Fiber. Aruba e Open Fiber hanno siglato un importante accordo per estendere la diffusione dei servizi in fibra ottica FTTH: Fiber-to-the-Home. Aruba diventa quindi partner di Open Fiber per portare la fibra ottica nelle aziende e nelle case dei privati con prestazioni fino a 1 Gbps in entrambe le direzioni. Nel nuovo sito Aruba Fibra vengono presentate le offerte valide nelle aree in cui Open Fiber raggiunge la clientela con la sua rete FTTH. La proposta per aziende e professionisti si articola in due offerte: Fibra Aruba e Fibra Aruba Extra.

11. Telegram al lavoro per implementare stanze vocali simili a quelle di Clubhouse. Telegram non è un social network, ma un'app per la messaggistica istantanea; eppure potrebbe presto ereditare l'idea che è alla base del funzionamento di Clubhouse. App per la messaggistica come Telegram hanno cercato di integrare alcune funzioni che fanno parte a pieno titolo dei social network. Telegram ha introdotto i gruppi dove tutti i partecipanti possono conversare, i canali in cui solo gli amministratori possono pubblicare contenuti per tutti gli iscritti, poi la funzione Persone vicine, che permette agli sconosciuti di scambiarsi messaggi se fisicamente vicini l'uno all'altro. L'ultima novità sulla quale starebbero lavorando gli sviluppatori di Telegram è l'aggiunta di una funzione per la creazione di stanze vocali simili a quelle di Clubhouse.

12. La navigazione in incognito non tutela la privacy: ammessa la class action contro Google. La navigazione in incognito evita la memorizzazione del contenuto delle pagine web, della cronologia, della cache, delle password, delle informazioni inserite nei form online, dei cookie e così via. Chiudendo la finestra di navigazione in incognito tutti i dati vengono rimossi e resi inaccessibili. I giudici californiani hanno accolto una class action avviata nei confronti di Google e relativa alla raccolta di dati nella modalità in incognito di Chrome. Secondo l'accusa, che chiede un risarcimento danni di 5 miliardi di dollari, Google continuerebbe a svolgere attività di tracciamento dei dati anche nella modalità di navigazione in incognito. Google si è difesa osservando che la navigazione in incognito non equivale alla navigazione anonima che si ottiene ad esempio soltanto utilizzando strumenti come Tor Browser.

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Barbara Lispi



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