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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 26 del 2021

Titolo: Il Parco dei Suoni

Autore: Gaetano Aquilino


Articolo:
Sabato 5 giugno è stato inaugurato il Parco dei Suoni presso la corte esterna dell'Istituto dei ciechi Florio e Salamone a Palermo. Il Parco, esteso per 5000 metri quadrati, voluto dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto e riqualificato insieme a «Vivi Sano Onlus» è immerso in uno spazio frutto di una collaborazione in cui ognuno ha messo un tassello con entusiasmo e competenza creando una struttura che è un fiore all'occhiello per tutto il territorio. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza di tutti i soggetti che hanno collaborato alla sua realizzazione: oltre ai dirigenti della Vivi Sano Onlus, erano presenti il presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto, la vice presidente Linda Legname, l'avvocato Tommaso Di Gesaro presidente della locale sezione di Palermo e vari esponenti della politica locale e regionale.
Centro sportivo inclusivo, accessibile, dove poter praticare attività sportive e ricreative, di stimolazione sensoriale e attività assistite con gli animali, il parco ha al suo interno un percorso sonoro formato da xilofoni e altri strumenti, un'area ludica con una pista di atletica, un campo di tiro con l'arco, un campo di calcio a 5, un campo volley, un mini campo basket e una palestra attrezzata.
Due bacheche, una per dipingere e una per la musica realizzata con oggetti di uso quotidiano; un percorso da fare a piedi nudi costituito da diversi materiali (sassi di diverse misure, erba e legno), grandi casse di legno ad altezza bambino per la piantumazione delle diverse piante completano lo splendido parco. E proprio a proposito della piantumazione di piante il presidente Mario Barbuto, con un intervento toccante, ha voluto regalare un albero in memoria del fondatore della nostra amata Unione: Aurelio Nicolodi.
Potranno partecipare alle attività gli ospiti dell'Istituto, minori e giovani adulti con disabilità visive o uditive e con disturbi del neurosviluppo, ma non solo, in un'ottica di vera inclusione. Il Parco dei Suoni sarà aperto a tutti, divenendo punto di riferimento per le scuole e la città. Un esempio di come la sinergia e il lavoro comune sia uno dei beni più preziosi della collettività.



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