Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Il Progresso

torna alla visualizzazione del numero 21 del Il Progresso

Numero 21 del 2021

Titolo: Diritti- Benessere animale: in Francia c'è la legge. Nei negozi non si compreranno più cani e gatti, no agli animali al circo e cetacei nei delfinari

Autore: Maria Grazia Filippi


Articolo:
(da «vanityfair.it» del 26 ottobre 2021)
La difesa degli animali in Francia diventa legge. Vietata per legge la vendita di cani e gatti nei negozi, basta animali nei circhi e cetacei nei parchi acquatici
Stop alla vendita di cuccioli nei negozi
Grazie alla legge appena approvata dal parlamento transalpino, dal 1o gennaio 2024 è vietata la vendita di cuccioli di cani e gatti nei negozi di animali, oltre al divieto di esporre animali in vetrina. Per chi vorrà comunque acquistarne uno in un allevamento oppure adottarne in un rifugio, è prevista l'Istituzione di un «certificato di conoscenza» che menziona le esigenze specifiche della specie in questione in modo da favorire un'adozione maggiormente consapevole. Inoltre si continuerà a contrastare il traffico illegale di specie protette, fragili, pericolose, inadatte ai territori di destinazione e gli acquisti compulsivi grazie ad una supervisione delle vendite di animali online. Un controllo pensato anche per tentare di limitare il fenomeno dell'abbandono che vede i francesi primi in Europa e in aumento nel post pandemia.
Vietati gli allevamenti di visoni, gli spettacoli nei circhi e i delfinari
Attenzione e protezione però anche per gli altri animali. La legge prevede infatti il divieto di allevare visoni e altri animali per la produzione di pellicce, inasprisce le sanzioni in caso di gravi maltrattamenti e atti di crudeltà nei confronti degli animali e in caso di abbandono, con pene previste fino a 5 anni di reclusione e multe fino a 75.000 euro. Entro due anni entrerà in vigore il divieto all'acquisto e alla riproduzione di animali selvatici e la loro presenza nei circhi itineranti sarà vietata entro 7 anni. Infine i delfini: basta infatti delfinari e spettacoli di animali marini in cattività: i parchi acquatici dovranno chiudere entro cinque anni.
La politica: «Una vittoria per la causa animale»
L'approvazione è avvenuta in una commissione mista composta equamente da 7 rappresentanti di entrambe le Camere.
«Una vittoria per la causa animale» ha commentato il leader dei deputati del partito La République En Marche Christophe Castaner, mentre il premier Jean Castex ha voluto mettere in evidenza «l'orgoglio di tutti i parlamentari che hanno reso possibile questo testo. Il benessere degli animali è una preoccupazione centrale per i concittadini».
Commenti positivi anche dalla Fondazione Brigitte Bardot, attivissima in questi anni per accelerare l'approvazione della legge: «È una giornata storica per il benessere animale», ha infatti commentato su Twitter.



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida