Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

torna alla visualizzazione del numero 4 del Corriere Braille

Numero 4 del 2022

Titolo: Persone non vedenti e rifugiati assieme per conoscere e integrare le differenze

Autore: Redazionale


Articolo:
(da «estense.com» del 13-01-2022)
Si è concluso «Tutti diversi, tutti uguali», il progetto di integrazione che la cooperativa Cidas ha ideato per creare momenti di incontro e conoscenza tra persone con caratteristiche diverse, di diversi contesti sociali, che difficilmente verrebbero a contatto tra loro, ma che insieme creano un prezioso patrimonio umano, dato dall'arricchimento reciproco.
Sviluppata nell'ambito del Sistema di Accoglienza e Integrazione (Sai) del territorio ferrarese, questa attività è stata concepita in collaborazione con l'Associazione Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ferrara e ha previsto la partecipazione di un gruppo di rifugiati assieme ad un gruppo di persone non vedenti. Tre sono stati gli incontri in programma. Il primo si è svolto presso il centro Canottieri della Darsena San Paolo, in collaborazione con il Cus, Centro Universitario Sportivo, sezione canottaggio, ed ha previsto una prova di voga alla quale ha partecipato il gruppo di rifugiati con quello delle persone non vedenti, che segue abitualmente i corsi di canottaggio assieme agli atleti professionisti del centro. L'occasione ha stimolato un rapporto di mutuo sostegno tra i gruppi, che hanno saputo unire le rispettive e complementari abilità, generando, attraverso lo sport e l'attività all'aperto, un sano contesto di socializzazione.
«Per noi l'occasione è servita non solo a far conoscere la disciplina, ma soprattutto a mettere in campo il lato educativo di questo sport» ha detto Michele Savriè, responsabile della sezione canottaggio del Cus Ferrara. «Infatti i ragazzi partecipando ad una seduta in barca multipla hanno potuto toccare con mano quanto sia importante fare squadra e coordinarsi individualmente per poter raggiungere un risultato di gruppo con un vero e proprio team building già dalle prime vogate. Come Cus siamo felici di partecipare a giornate come queste e spero possano avere un seguito».
Nel secondo incontro i partecipanti non vedenti hanno insegnato ai ragazzi stranieri le diverse tecniche di accompagnamento e i problemi di una persona con disabilità visiva. I ragazzi accolti, da parte loro, hanno raccontato delle difficoltà ad inserirsi nel contesto sociale che deve affrontare chi arriva da un altro paese. Tutti insieme hanno poi preparato e gustato specialità culinarie tradizionali delle rispettive culture: dalla torta con la mela ferrarese al riso benachin del Gambia.
L'ultimo incontro è stato dedicato alla fruizione collettiva del documentario «Un giorno la notte» di Michele Aiello e Michele Cattani, prodotto da Zalab, un'esperienza sorprendente oltre lo sguardo, fatta per essere fruita anche da chi non vede, sull'attesa della cecità da parte di un rifugiato del Gambia affetto da retinite pigmentosa, una malattia degenerativa che porta alla perdita della vista.
«Un'occasione preziosa e unica di scambio che ci ha avvicinato a ragazzi con tanta voglia di partecipare alle diverse esperienze di socialità che Ferrara può offrire», ha raccontato Alessandra Mambelli, presidente dell'Associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ferrara.
«Un ulteriore modo per trovare un terreno comune tra i due gruppi e farli sentire prossimi e affini» ha spiegato Francesco Camisotti, responsabile del Settore Società e Diritti di Cidas. «Abbiamo progettato questi momenti di condivisione per fare un passo avanti nella conoscenza del contesto nella quale guidiamo i rifugiati che accogliamo. Porli di fronte ad elementi di diversità ci aiuta tutti ad uscire da schemi preconcetti e crediamo possa supportare anche loro a ricomporre e superare la propria sensazione di estraneità in questa nuova dimensione di vita e relazioni».



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida