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Numero 01 del 2022

Titolo: A domanda risponde.

Autore: Nunziante Esposito.


Articolo:
A domanda risponde.

Di Nunziante Esposito.

Questa rubrica sta raccogliendo da molto tempo le domande che arrivano in privato ai componenti della redazione. Si prega, qualora fosse necessario, di fare delle domande specifiche su argomenti che sono stati trattati sul giornale, oppure su argomenti che si desidera approfondire, in modo che possiamo fornire un'assistenza anche attraverso questo mezzo.

Ecco le domande e le risposte di questo mese:

Domanda: Vivo da solo e non sono molto preparato tecnologicamente, quindi, ti chiedo un aiuto perché sicuramente ne sai più di me. Ho chiesto in giro, ma nessuno mi ha saputo aiutare.

Vivendo da solo, mi capita spesso di lasciare le luci accese e con gli aumenti che stanno per arrivare, devo dotarmi di qualche cosa che mi segnali quando la luce è accesa e quando è spenta. Molti mi hanno suggerito uno smartphone, ma alla mia età è difficile. tu cosa mi consigli?

Risposta, Rivolgiti a Roberto Gozzani di Tecnocreazioni, perché ha prodotto due dispositivi con costi non troppo alti. Uno ti segnala la luce anche dei led, anche di quelli piccoli e, ultimamente, ha realizzato un dispositivo che si mette tra la lampada e il portalampada che fa un beep quando la lampada si accende e dei beep a scalare quando si spegne.

Roberto lo puoi raggiungere scrivendo a: tecnocreazioni@gmail.com
Oppure, puoi visitare il suo sito: www.tecnocreazioni.it

Domanda: mi hanno offerto una VPN a basso costo e sto pensando di acquistare questo software. Cosa ne pensi? Mi consigli in merito?

Risposta: fai attenzione con questo tipo di software. Purtroppo quelle gratuite e, ahimè, anche qualcuna a pagamento, vengono sfruttate per carpire i dati degli utenti. Non voglio dire che questa è così, ma fai attenzione ed accertati bene prima di usarne qualcuna. Quelle che sono di una certa sicurezza e non sempre, sono quelle fornite dai datori di lavoro.

Domanda: ho cambiato il portatile e il nuovo pc è un Acer con Windows 10 e Jaws 2021.

Quando me lo hanno consegnato, ho notato che il computer mi dice braille informatico cosa che non avevo mai sentito.

È una cosa che può crearmi altri problemi?

Poi ho riscontrato una cosa molto fastidiosa: dopo il nome di un file e l'estensione invece di trovarmi il giorno, il mese e l'anno del salvataggio del file prima di ognuna di queste voci mi trovo '\3200e.09/'\3200e'10/'\3200e.2021.

Volevo sapere se questa numerazione che precede ogni dato si può in qualche modo eliminare perché è proprio fastidiosa.

Per acquisire testi usavo Abby Fine Reader 10 che un amico mi aveva aiutato ad effettuare le impostazioni per una buona acquisizione e salvataggio; adesso mi hanno installato Abby Fine Reader 14 e non ho nessuno che mi aiuti a personalizzarlo.

Mi puoi aiutare a configurarlo?

Risposta: chi ti ha impostato il computer è un disabile visivo?

Si vede che chi te lo ha impostato, ha impostato Jaws anche per il braille, ecco perché ti avvisa che sta usando il braille informatico. È solo un avviso e non ti causerà nessun problema.

In merito a questi numeri che ti legge sui file quando ti sposti con la freccia a destra su file e cartelle, non ho ben compreso e ti conviene chiedere a chi te lo ha impostato. In questi casi, generalmente è la grafica a creare questi problemi a Jaws, ma meglio che lo fai presente a chi ti ha impostato il computer.

In merito, invece, ad Abby Fine Reader 14, non hai nulla da impostare, quindi, devi solo imparare ad usarlo.

Domanda: ho finalmente installato Office 2019, ma avrei proprio bisogno di qualche dritta!

Soprattutto, la cosa che mi preoccupa di più è come recuperare le vecchie mail, dato che ho tutto archiviato nei vecchi file PST, organizzati senza la distinzione per account, come invece sono quelli della versione 2019, con estensione OST. Ho letto che basterebbe aggiungere i vecchi file nell’apposita schermata, ma poi quando li carico, cosa succede?

Poi, io sinora li avevo spostati nel file di dati, il drive d: mentre ora aggiungendoli in tal modo resterebbero nel drive di sistema.

Quindi, per favore, inviami quanto hai realizzato sul pacchetto Office, che poi cerco di raggruppare le tue informazioni, e quelle provenienti dai forum, per capire come fare.

Sto pensando, finché scrivo, siccome io partivo ancora dalla vecchia versione 2007, se potesse essere utile, potrei casomai installare lì una versione 2016, qualora potesse farmi da conversione-ponte.

Risposta:
Ti allego un file zip che contiene tutto quello di cui ti parlai per telefono.

Per farti capire come fa Outlook a gestire gli account, ti faccio un esempio pratico.
Fai l'ipotesi che hai due o più account e che per ognuno hai le proprie cartelle.
In documenti, hai la cartella File di Outlook che contiene tutti i file con estensione .pst.
Per esempio, nomecognome-alice-it.pst, nomecognome-libero-it.pst, eccetera.
Quando installi il nuovo Outlook, sei costretto a configurare un account e lo fai la prima volta che apri Outlook.
Dopo aver configurato il tuo primo account, Outlook crea in Documenti la cartella File di Outlook.
Mettiamo che hai configurato l'account di Alice, avrai il tuo file nomecognome-alice-it.pst, uguale come nome a quello che avevi nella versione precedente di Outlook.
Se rinomini questo file e lo sostituisci con quello vecchio, avrai tutte le configurazioni che avevi in precedenza e se crei le cartelle come le avevi prima, funzionano anche le regole, eventualmente ne avevi prima.
Se ci aggiungi gli altri file .pst, e parlo di quelli vecchi, ti trovi tutto configurato come prima.
Personalmente adotto un altro sistema: metto tutti gli account in una sola cartella, quindi, ho un solo file .pst.
Il mio file PST si chiama outlook.pst.
Faccio come segue.

Quando sto per installare Office, o prima di avviare Outlook, creo la cartella file di Outlook in documenti e ci metto al suo interno un file che si chiama outlook.pst.
Ne scarichi una versione rinominata da qui:

https://1drv.ms/u/s!AsZk-mmxwQBG5iIgSsxjP3MVv4ou?e=eqtJPC

Togli l'uno iniziale e il .old se decidi di usarlo.
Quando configuro il mio primo account, invece di usare la configurazione automatica, uso quella manuale, quindi, metto l'indirizzo email, apro impostazioni avanzate, attivo che voglio usare le impostazioni manuali e vado avanti.
Quando mi mostra pop e smtp, mi chiede anche quale file devo usare per l'archiviazione dei dati.
Quando mi chiede se devo usare un nuovo file, scelgo di usare quello esistente, scelgo sfoglia e gli faccio vedere il mio file outlook.pst.
Termino la configurazione e poi chiudo Outlook.
Prendo il mio file outlook.pst che attualmente è di circa 4 giga, e lo sostituisco con quello che ho configurato con il mio primo account.
Quando apro Outlook, mi trovo tutti gli account configurati.
Non mi resta che creare le stesse cartelle aggiuntive per far funzionare anche le regole di posta.

Domanda: non riusciamo a trovare in commercio un cellulare con la tastiera per non vedenti che deve usare mio marito cieco assoluto. Prima utilizzavo un Nokia, ora abbiamo acquistato un telefono Android semplificato su internet, MA NON FUNZIONA BENE come da spiegazioni sul sito dove lo vendono.

Le chiedo un consiglio per acquistare un cellulare nuovo con la tastiera e la sintesi. In precedenza abbiamo acquistato un iPhone 8, ma non riesce ad usarlo perché non ha la tastiera.

Risposta: mi dice di avere disponibile un iPhone 8 che, per suo marito è già quello che gli serve e non deve acquistare altro.

Infatti, con tutti i telefoni di nuova generazione, la sintesi è già inglobata nel sistema e deve solo attivarla.

Purtroppo questi telefoni semplificati, avendo poca memoria ed avendo troppe funzioni, dopo poco tempo hanno problemi di funzionamento se non li si usano per le funzioni principali quali telefonate e SMS.

Le invio un file con un corso per iPhone scritto qualche anno fa, ma che è tuttora valido per cominciare con un iPhone.

Se pensa che possa servire, è disponibile anche lo stesso corso in file MP3 che può richiedere alla redazione.

Questo corso in MP3 lo può caricare in un lettore di MP3 ed ascoltarlo.

Al di la del corso che suo marito può seguire per imparare ad usare il telefono, le dico in breve quello che deve fare per attivare la sintesi vocale sull'iPhone 8 :

Aprire impostazioni.
Aprire generali.
Aprire accessibilità.
Aprire vista.
Attivare Voiceover.
Il telefono Parla con voce femminile Alice.

Per iniziare si deve compilare la rubrica, inserendo i nominativi e i numeri di telefono relativi.
Si deve aprire contatti, Aggiungi, e si aggiungono i nominativi con i relativi telefoni che si desidera chiamare.

Se nella rubrica vengono inseriti tutti i nominativi e numeri di telefono delle persone con le quali ha contatto, si possono fare le chiamate semplicemente premendo due volte il tasto Home, quello rotondo in basso.

Il telefono emette due beep, per indicare che si può parlare e dare comandi, e dicendo a voce, per esempio, chiama Amalia.

Se nella rubrica per Amalia sono memorizzati due cellulari, la sintesi dirà "Chiamo il cellulare 1 o cellulare 2?". Si risponde 1 o 2. Se si risponde per esempio, 2,  la sintesi dirà "Sto chiamando il cellulare 2".

Se nella rubrica per Amalia sono memorizzati cellulare ed ufficio, la sintesi dirà: "Chiamo cellulare o ufficio?" Se si risponde ufficio, la sintesi chiama il numero dell'ufficio e dirà: "Sto chiamando l'ufficio".

Ovviamente il tutto si può fare dopo aver memorizzato nella rubrica tutti i numeri necessari.

Se per esempio si chiede di chiamare Franco, la sintesi può dire: "Vuoi che chiami Franco Rossi o Franco Bruni?", ammesso che nella rubrica ci siano questi due nominativi. E si deve rispondere con il nominativo voluto. Se questi ha due numeri, ci si comporta come sopra.

Domanda: ti disturbo per chiederti alcuni chiarimenti riguardo l'utilizzo del "dizionario di Jaws".
Vado subito al dunque facendoti alcuni esempi di impossibilità di spostamento di accenti.

1 - da Shakespeare a Scèspir
2- da Sofocle a Sòfocle
3 - da Stevenson a Stìvenson
4 - da Schumann a Sciùman.

E potrei fare molti altri esempi del genere.

Come vedi, quando l'accento tonico è posizionato sulla penultima sillaba non è possibile spostarlo in altre posizioni.

Sappiamo che le parole italiane sono in grande maggioranza parole piane,
ma i casi che ti ho presentato sopra richiedono necessariamente  l'accento sulla prima sillaba.

Ti faccio presente che sul mio pc sono installati Windows 10 e Jaws 20.

Mi puoi cortesemente spiegare se c'è una soluzione per risolvere questo problema?

Risposta: per riuscire ad ottenere un accento consono con quella che è la pronuncia di una parola, devi tentare di scrivere la parola in un modo che ti faccia leggere in modo corretto.

Per ottenere l'accento voluto, devi aggiungere caratteri, mettere dei trattini, degli spazi, qualunque artificio che fa leggere alla sintesi in modo corretto la parola.

Ti assicuro che per la maggior parte delle parole si riesce, ma non per tutte, ovviamente, si perde un mare di tempo.

Sto notando che con la 2021 gli accenti sono in buona parte corretti.
Per esempio, Human e Sciuman vengono letti allo stesso modo, come Chrome e Crom vengono letti allo stesso modo.

Però, Google viene letto Google e non Guu-gol, e così anche altre parole.

Comunque, non c'è un sistema come quello che usa NVDA per gestire la lettura delle parole, quindi, non puoi fare molto se non quello che ti ho descritto sopra.

Domanda: ci vogliono delle cuffie particolare per ascoltare Alexa o posso usare cuffie normali Bluetooth?

Risposta: sicuramente funzionano anche delle normali cuffie bluetooth, perché si può collegare ad Alexa qualsiasi altoparlante bluetooth.

Nunziante Esposito



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