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Corriere Braille

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Numero 12 del 2022

Titolo: Oltre le barriere: donne di successo

Autore: Cristina Minerva


Articolo:
8 Marzo: dare voce ai diritti è un dovere
Dedicata alle donne di ogni età si è svolto l'8 marzo l'evento online per la Giornata Internazionale della Donna, trasmesso anche da Slash Radio e visibile sulla pagina Facebook della Presidenza Nazionale. L'evento è stato ideato e realizzato con il contributo delle tre Componenti femminili del Gruppo: Cristina Minerva, membro della Direzione Nazionale, Alina Pulcini, Consigliere Nazionale e responsabile delle Pari Opportunità e Samantha De Rosa, Consigliere Nazionale e responsabile del Gruppo Giovani.
Da oltre un secolo, ogni anno ci viene ricordata la data dell'8 marzo, una data carica di elementi valoriali imprescindibili per la promozione dei diritti di ogni donna. Anche se ricordare è un processo del nostro percorso mentale che segue tragitti diversi, ciascuna donna secondo la propria sensibilità, siamo liete di dedicare a questa data intensamente significativa tutta la nostra attenzione doverosa.
La storia, le conquiste sociali e la consapevolezza di quello che ancora ci manca, indica a tutte e a tutti quanto dobbiamo impegnarci costantemente per ottenere traguardi sempre più consolidati nella certezza della parità di genere.
L'8 marzo, popolarmente dedicato alla Festa della Donna, riguarda piuttosto, a livello internazionale, la riflessione sui diritti e sulle necessità dell'universo femminile. Per rendere omaggio quindi all'importanza di ogni donna sotto il profilo psicologico e umano, abbiamo pensato di riservare a lei una considerazione speciale relativa al suo benessere, alla sua autostima e all'affermazione delle sue caratteristiche specifiche.
Ogni donna oggi è così «multitasking», occupata cioè contemporaneamente in più funzioni, piena di impegni, di attività da svolgere, doveri e responsabilità, che il suo carico mentale e fisico risulta essere decisamente complesso. Mantenersi sane e attive è rilevante per portare a termine tutti gli obiettivi che ci si prefigge di ottenere e per vivere meglio con più soddisfazione.
L'argomento che abbiamo affrontato in questa occasione e che ci deve accompagnare in ogni momento particolare ha riguardato la ricerca del benessere, come mezzo per raggiungere uno stato psico-fisico positivo, capace di farci raggiungere la miglior funzionalità delle nostre capacità e abilità personali. La ricerca di questo traguardo deve essere sempre «attiva», allenando la mente tanto quanto il corpo, poiché i due aspetti sono strettamente interdipendenti.
In sostanza la condizione di benessere corrisponde a uno stato di salute generale, non solo legato alla sanità basilare, fondato cioè sulla sana efficienza fisica, ma anche dalla conoscenza delle proprie abilità e su un apprezzabile equilibrio psicoemotivo, sempre teso alla migliore utilità di ogni funzione motoria e mentale. Possiamo affermare quindi che la miglior dinamica emozionale e psicologica si avvale dell'equilibrio psicoemotivo, che è un elemento indispensabile per il benessere, attraverso le emozioni e i pensieri, che affrontati con un atteggiamento positivo permettono l'affermazione della propria autostima.
Le donne che abbiamo presentato in questa giornata ci hanno proposto esempi della caparbia conquista di uno stato di piena affermazione delle proprie attitudini e qualità.
Ha introdotto il tema, dopo i saluti della Vicepresidente Linda Legname, la psicoterapeuta Nadia Massimiano, che ha collaborato più volte con la nostra Associazione, focalizzando con particolare efficacia il valore psicologico della sensibilità femminile.
Tra gli ospiti intervenuti hanno dato pieno significato al nostro intento illustrativo la ricercatrice ed esperta divulgatrice del settore estetico professionale Gabriella Taccone, che ha espresso le strategie per ottenere un reale benessere psicofisico e la giusta attenzione ad un'attenta cura di sé. Tra le sue caratteristiche, pur essendo ipovedente dalla più tenera età, ha ottenuto grandi riconoscimenti in campo internazionale, divenendo membro attivo di un importante gruppo europeo di ricerca cosmetica. Per le sue competenze raggiunte è stata insignita dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
È stato un momento di intenso piacere ascoltare il racconto di Cinzia Mongini, che ha trovato nella danza la possibilità di superare la barriera della grave disabilità visiva con la bravura e la abnegazione per poter giungere a risultati di alta abilità artistica con la vittoria di numerosi campionati di danza latino-americana e occupandosi, oggi, della formazione di nuovi talenti.
Per dare risalto all'importanza di pari dignità tra le prestazioni sia maschili che femminili ci è sembrato opportuno inserire anche il preparatore atletico e istruttore, maestro di scherma Alessio Beltrame, che opera con grandi esiti nella preparazione sportiva di atlete, dalla formazione iniziale fino all'agonismo, con cura specifica per le esigenze delle campionesse in crescita, dagli esordi alla completa maturazione.
È intervenuta anche Desy Icardi, che ha narrato il suo percorso di vita. Tra le sue opere si ricorda il romanzo «L'annusatrice di libri», il quale ha avuto un grande successo di critica e di pubblico.
Monica Bancaro, responsabile del Coordinamento Donne dell'Alto Adige, praticante di diversi sport e impegnata in campo politico, ha raccontato la propria esperienza in diverse esemplificazioni di quanto sia essenziale la motivazione e la determinazione per arrivare con soddisfazione ad alti traguardi nel proprio cammino di autoaffermazione.
La cardiologa Lucia Cainelli ha impreziosito questo nostro appuntamento raccontando la sua esperienza e di come ha continuato a svolgere il suo prezioso lavoro di cardiologa dopo la perdita della vista.
Un bel messaggio della campionessa paralimpica Carlotta Gilli, nuotatrice di grande tenacia e plurimedagliata nelle paralimpiadi di Tokio dello scorso anno, ci ha confermato che anche alla sua giovane età si possono ottenere mete prestigiose, superando le difficoltà della disabilità visiva.
Stefania Terrè, Vicepresidente Uici delle Marche, ci ha accompagnati con il suo monologo teatrale a scoprire sensazioni, che hanno toccato profondamente il nostro animo, con la sua incomparabile maestrìa recitativa.
Un regalo vocale di grande impatto emotivo ci è arrivato da Anita Varriale, che dalla sua Basilicata ci ha trasportate tra le note magiche della lirica nel mondo fatato del Falstaff di Verdi con la melodiosa aria «Sul fil d'un soffio etesio» di Nannetta, regina delle fate.
Angela Bruni, che purtroppo non ha potuto partecipare all'evento, in un suo messaggio ci racconta che il suo obiettivo è quello di abbattere gli ostacoli, per costruire quindi un linguaggio più ampio che si accosti a tutti secondo le diverse abilità e che metta tutti in una condizione di ascolto senza pregiudizi.
Ha concluso la manifestazione il confronto tra tutte le persone che hanno voluto contribuire a questo nostro momento dedicato alle Donne e ai loro diritti, che ringraziamo per la fattiva e collaborativa partecipazione.
Un ringraziamento sentito al Presidente Nazionale Mario Barbuto per le bellissime parole che ha rivolto a tutte noi e per aver voluto omaggiare noi donne con dei fiori splendidi e profumatissimi.
Abbiamo trascorso una giornata dedicata alla positività e ai risultati ottenuti, tutti declinati al femminile.
Concludiamo con l'augurio di collaborare efficacemente con l'universo maschile per realizzare sempre più costantemente quell'equilibrio tra i generi che valorizza ogni traguardo compiutamente umano.



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