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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 12 del 2022

Titolo: Un Servizio dove tutti i sensi hanno colore!

Autore: Sabrina Brutto


Articolo:
Da Genova a Como. Sveglia all'alba. La strada è libera, poco traffico. Dopo due ore di viaggio appare il lago incastonato tra le montagne e i colori tipici del luogo.
Una mattinata colma di emozioni e soddisfazioni: finalmente i contenuti scritti in un progetto avviato già quasi due anni fa prendono forma e diventano sostanza: «Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore». Grazie al finanziamento di «Impresa Sociale Con i Bambini», il progetto ideato e voluto fortemente dalla Presidenza Nazionale dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha trovato uno spazio concreto di realizzazione.
Tanti gli ospiti in rappresentanza delle Istituzioni regionali, provinciali e territoriali ma anche cittadini e soci della locale sezione Uici curiosi di conoscere e di assistere all'inaugurazione del Servizio per l'intervento precoce, dedicato a bambini-e ciechi-e, ipovedenti e-o con pluridisabilità da 0 a 6 anni.
Grande accoglienza, entusiasmo ed emozione del presidente territoriale Claudio La Corte che ha aperto la giornata.
Rete, riduzione della povertà educativa minorile, comunità educante sono le vie scelte per offrire risposte concrete alle necessità dei nostri bambini e ragazzi.
La Vicepresidente Linda Legname, responsabile Nazionale del progetto Bloom Again ha insistito sulla necessità di instaurare un dialogo efficace di tutti gli attori che a vario titolo si occupano di servizi dedicati alle persone con disabilità: coinvolgimento della comunità educante e definizione di percorsi individualizzati rimangono le coordinate su cui intervenire per evitare l'isolamento e promuovere l'inclusione attraverso la costruzione di nuovi linguaggi, metodologie di lavoro e strategie innovative.
Bloom Again, iniziato il 18 maggio 2020, sta sviluppando attività per 572 minori distribuiti nelle cinque Regioni coinvolte: Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia e Toscana. I protagonisti assoluti i minori con disabilità visiva. Ma tante altre persone coinvolte tra le quali le famiglie, le scuole e tantissimi operatori del settore.
Le attività in atto, nelle cinque regioni, mirano al potenziamento dell'integrazione scolastica ed extra scolastica nonché a contribuire all'accrescimento di capacità di interazione sociale per offrire pari opportunità e autonomie indispensabili per la costruzione del proprio progetto di vita.
La specificità che caratterizza il nuovo Servizio, come sottolinea Nicola Stilla, Consigliere Nazionale e coordinatore per le attività di progetto della Lombardia, è sinonimo di un'offerta di percorsi che vanno a colmare l'insufficienza e la carenza di servizi rivolti al miglioramento della vita dei nostri bambini e delle nostre bambine. Il Servizio intende porsi quale opportunità di interazione con ciò che già offre il territorio: camminare insieme e soprattutto a fianco delle famiglie per renderle consapevoli delle problematiche connesse alla disabilità e per sostenerle in un percorso in cui siano protagoniste attive e a pieno titolo nel processo educativo e abilitativo.
Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia, parla di una forza intrinseca del territorio che si nutre e fiorisce grazie al lavoro coordinato. «Lo stiamo facendo davvero tutti insieme» attraverso una co-programmazione, fatta di coraggio, che porta alla medesima direzione percorrendo una strada in cui il Terzo settore, rappresentante di quei principi di sussidiarietà e mutualità, come identificato nella legge delega 106-2016 (articolo 1, comma 1), può e deve essere una guida.
Un lavoro sinergico che ha già portato alla costruzione di alleanze che permetteranno la definizione di prassi operative verso «il più alto stato di benessere di bambine e bambini» come sottolineato da Gloria Dal Zovo, terapista della neuro e psicomotricità e futura operatrice del Servizio.
A fine dibattito il nastro viene tagliato e si entra nella sala adibita per le attività ove la vista e il tatto vengono «colpiti» da una vasca piena di palline colorate, da morbidi materassini, da mobilio a misura di bimbo e bimba tra cui spicca una sedia, di colore rosso e con degli animaletti in rilievo, che già sembra attendere tutti-tutte loro.
Davanti ai partecipanti si aprono le ante di tre armadi e tutto ciò che è riposto sui ripiani, ordinatamente, incuriosisce. Giochi componibili e in scatola, formine di varie dimensioni e consistenze, giocattoli sonori e tattili, pennarelli, puzzle in rilievo, strumenti musicali, set di cubi in vari materiali e tavolette di legno.
Sarà in questo spazio che Bloom Again finalmente avrà un'altra occasione per fiorire e dar vita a interventi abilitativi e riabilitativi, a momenti ludici e non solo, rivolti a bambini come Gabriele, il nostro ospite d'onore, che in quella vasca si è già immerso e ha cominciato a sorridere donando a tutti noi il vero senso del nostro agire.
Buon lavoro Como!



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