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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo della News

Oggetto: Fase finale di NET.IN Campus

Data: 27/05/2019 09:40:00


Fase finale di NET.IN Campus l’innovativo progetto per la realizzazione di interventi abilitativi
nei campi estivi dedicati alle persone con disabilità visiva
ROMA, 24 maggio. Martedì 28 maggio 2019, alla conferenza stampa per la presentazione del manuale - Campi abilitativi e riabilitativi. Analisi delle esperienze verso un modello condiviso -. L’incontro si terrà alle ore 10,30, presso la sede della Presidenza Nazionale UICI, sita in via Borgognona 38 in Roma, nella sala “Enzo Tioli”. Durante i lavori saranno presentati i risultati del progetto “NET.IN Campus”. Alla conferenza stampa parteciperanno il Sottosegretario on. Salvatore Giuliano per il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca ed il Sottosegretario on. Vincenzo Zoccano per il Ministero per la Famiglia e le Disabilità.
L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuata in 18 Regioni italiane, ha consentito l’elaborazione di una metodologia operativa, condivisa e standardizzata, per lo sviluppo di interventi abilitativi dedicati alle persone cieche e ipovedenti dai 4 ai 25 anni.
Il progetto, di rilevanza nazionale, di cui l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato l’ente coordinatore, è stato realizzato con la partecipazione di diversi partner tra cui I.Ri.Fo.R (Istituto Ricerca, Formazione e Riabilitazione), ANIOMAP (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento, Mobilità, Autonomia personale), CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per ipovedenti e ciechi), AReS (Associazione per il Riformismo e la Solidarietà), Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro-Ciechi e Università di Siena.
Il progetto si è realizzato da metà giugno a fine settembre 2018, sono state sperimentate le linee guida realizzate da un comitato scientifico, costituito dai professionisti degli enti partecipanti al progetto, affiancati da un gruppo di 11 supervisori che hanno applicato la metodologia nei 25 campi estivi realizzati da I.Ri.Fo.R in 18 Regioni italiane. La progettualità di NET.IN Campus ha coinvolto oltre 400 soggetti di cui 158 non vedenti, 134 ipovedenti e 180 pluridisabili, per un totale di circa 113.000 ore di attività. Il progetto “NET.IN Campus” non ha invaso le dinamiche dei singoli campi ma, al contrario, ha permesso di raccogliere dati ed esperienze, approfondire conoscenze ed aspetti del percorso di abilitazione delle persone con disabilità visiva e pluridisabilità. I risultati di tale indagine sono stati raccolti nel manuale in oggetto.
“NET.IN Campus nasce dall’esigenza di creare una solida rete sul territorio sperimentando e condividendo le buone prassi che da quasi 30 anni U.I.C.I. utilizza nei campi estivi territoriali organizzati insieme a I.Ri.Fo.R”, spiega Linda Legname, Responsabile dell’unità operativa di raccolta fondi e di progettazione e Componente della Direzione Nazionale UICI. “Dopo tanto tempo e un’attenta osservazione, si è profilata l'esigenza di una riflessione metodologica che fosse in grado di rispondere ai bisogni attuali, di una società profondamente cambiata. Per questo partendo dal presupposto che ogni intervento deve essere ‘cucito su misura’ della persona disabile, abbiamo deciso di validare e condividere un’unica metodologia per l’applicazione di un approccio che passa dal concetto di riabilitazione a quello di abilitazione. Ogni utente disabile sperimenterà tecniche e attività basate sulle proprie abilità, tenendo conto delle personali compromissioni fisiche e cognitive, utilizzando tecniche varie: dal supporto psicologico all’orientamento e alla mobilità, dalla tiflologia allo sport e riabilitazione sportiva. Così il disabile visivo, inserito in modo funzionale in un gruppo di pari, potrà sviluppare, promuovere e diventare consapevole delle proprie capacità e della propria autonomia, per una maggiore affermazione del suo ruolo nella società”.
L'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS - APS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS - APS ha per scopo l'integrazione dei non vedenti nella società, persone con disabilità visiva e pluridisabilità. I risultati di tale indagine sono stati raccolti nel manuale in oggetto.
“NET.IN Campus nasce dall’esigenza di creare una solida rete sul territorio sperimentando e condividendo le buone prassi che da quasi 30 anni U.I.C.I. utilizza nei campi estivi territoriali organizzati insieme a I.Ri.Fo.R”, spiega Linda Legname, Responsabile dell’unità operativa di raccolta fondi e di progettazione e Componente della Direzione Nazionale UICI. “Dopo tanto tempo e un’attenta osservazione, si è profilata l'esigenza di una riflessione metodologica che fosse in grado di rispondere ai bisogni attuali, di una società profondamente cambiata. Per questo partendo dal presupposto che ogni intervento deve essere ‘cucito su misura’ della persona disabile, abbiamo deciso di validare e condividere un’unica metodologia per l’applicazione di un approccio che passa dal concetto di riabilitazione a quello di abilitazione. Ogni utente disabile sperimenterà tecniche e attività basate sulle proprie abilità, tenendo conto delle personali compromissioni fisiche e cognitive, utilizzando tecniche varie: dal supporto psicologico all’orientamento e alla mobilità, dalla tiflologia allo sport e riabilitazione sportiva. Così il disabile visivo, inserito in modo funzionale in un gruppo di pari, potrà sviluppare, promuovere e diventare consapevole delle proprie capacità e della propria autonomia, per una maggiore affermazione del suo ruolo nella società”.
L'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS - APS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS - APS ha per scopo l'integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l'unità della categoria. Per il raggiungimento dei suoi fini l'Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati il Centro Nazionale del Libro Parlato, il Centro Ricerca Scientifica, l'I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), l’Agenzia per la Tutela dei Diritti e l’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. L'Unione ha anche istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND).
Per un approfondimento consultate le specifiche sezioni all'interno del nostro sito - www.uiciechi.it

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