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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo della Circolare

Circolare Numero: 108

Oggetto: Decreto semplificazioni e sviluppo - Settore auto - Contrassegno invalidi

Data: 12/04/2012

Ufficio: LAPR

Protocollo: 5159


Ai Presidenti dei Consigli Regionali dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS

Ai Presidenti delle Sezioni Provinciali dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS

Ai Consiglieri Nazionali dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS

Ai componenti del collegio dei Probiviri dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS

LORO SEDI
Questa circolare e' presente in forma digitale sul Sito Internet: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp


OGGETTO: Decreto semplificazioni e sviluppo - Settore auto - Contrassegno invalidi

Si informa che e' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2012, n. 82, S.O., la legge 4.4.2012, n. 35, di conversione, con modificazioni, al decreto-legge 9.2.2012, n. 5, in materia di semplificazioni e di sviluppo.
Tra le disposizioni approvate, di particolare interesse per i non vedenti, e' l'art. 4, commi 1, 2, 3 e 4, che mira a dare una nuova veste ai verbali di invalidita', cecita' e sordita' civile per ridurre gli adempimenti amministrativi per le persone invalide ed eliminare gli oneri di accertamento impropri a carico della pubblica amministrazione, in relazione alla concessione di diritti, benefici o agevolazioni che il Legislatore ha previsto negli anni, senza costringere i cittadini affetti da malattie invalidanti ad ulteriori accertamenti sanitari.
Accade spesso, infatti, che i verbali medico legali a vario titolo ? i verbali di invalidita', cecita' e sordita' civile, come pure quelli di handicap (legge n. 104/1992) o quelli per l'iscrizione alle liste di collocamento (legge n. 68/1999)?? non rechino, in aggiunta alle indicazioni di invalidita' o di handicap, i riferimenti espliciti a ulteriori condizioni richieste invece per l'accesso ad altri particolari benefici ed agevolazioni.
In realta', il tentativo di sanare queste situazioni, pur senza una indicazione normativa specifica, e' gia' stato avviato dall'INPS che nei nuovi verbali (informatizzati) riporta anche le voci "fiscali".
Ora, il decreto semplificazioni prevede che i verbali delle commissioni mediche di accertamento (dell'invalidita' o di handicap) siano essenziali non solo per le eventuali pensioni o indennita', ma anche per poter accedere ad alcuni benefici fiscali e per ottenere il cosiddetto "contrassegno invalidi" necessario per la circolazione e la sosta agevolata dei veicoli.
Ad esempio, tutto l'ambito delle agevolazioni fiscali sui veicoli, frutto di successive e disorganiche sovrapposizioni normative, impone il possesso ora del certificato di invalidita', ora del verbale di handicap (legge n. 104/1992) in cui siano indicate anche le tipologie di menomazione o la loro severita' (es. grave limitazione della capacita' di deambulazione; persona con ridotte o impedite capacita' motorie; persona con disabilita' mentale o psichica).
Spesso queste indicazioni nei verbali non ci sono, il che comporta un disagio per il cittadino e un secondo "passaggio" in commissione.
L'art. 4 del decreto-legge 9.2.2012, n. 5, attribuisce alle commissioni mediche di accertamento il compito di annotare nei verbali anche la sussistenza della condizione richiesta dall'art. 381 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada (DPR 16.12.1992, n. 495), ovvero l'effettiva capacita' di deambulazione sensibilmente ridotta.
In tal modo, si eviteranno inutili duplicazioni di visite di accertamento.
Il Legislatore ha opportunamente rilevato un paradosso: i verbali che a vario titolo stabiliscono l'invalidita' o altro sono troppo spesso incompleti e costringono il cittadino ad ulteriori accertamenti; ha, pertanto, sanato per ora due situazioni in termine di regime agevolato (benefici fiscali sui veicoli e contrassegno invalidi).
Al riguardo si fa presente che numerose sono le segnalazioni di protesta pervenute a questa Unione, secondo cui i rivenditori di autovetture rifiutano l'applicazione dell'IVA agevolata al 4 per cento al momento dell'acquisto, qualora i clienti disabili esibiscano un certificato di cecita' civile, in luogo, invece, di un piu' generico certificato di legge n. 104.
Si auspica che, alla luce della norma in questione, tali situazioni incresciose non abbiano a ripetersi.
Il Governo e', poi, autorizzato ad emanare uno o piu' regolamenti (commi 3 e 4).
I verbali medico legali cosi' semplificati secondo modalita' standardizzate faranno si' che i requisiti per il rilascio del contrassegno per disabili sara' riconosciuto valido su tutto il territorio nazionale, senza che il cittadino gia' titolare sia tenuto a ad ulteriori accertamenti presso le locali commissioni mediche, in caso di trasferimento ad altro Comune.
Come gia' detto, la volonta' di semplificazione traspare in modo netto, ma e' da ritenere che gli interventi di revisione normativa debbano riguardare non solo i verbali e i certificati, piuttosto i criteri e le condizioni di accesso ai diritti, ai benefici, alle agevolazioni.
Si assicura, comunque, che questa Unione vigilera' presso le autorita' istituzionali interessate per accertarsi che, in sede di regolamentazione, vengano rispettati i diritti e gli interessi dei minorati della vista.
Si prega di dare alla presente la massima diffusione possibile.

Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele

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