ECDL 6-04.
Di Giuseppe Servidio.
Modulo 6 parte 04. Eccoci di nuovo insieme. Quanto detto nella lezione precedente era quasi un "corredo" preparatorio a tutto quanto diremo in seguito. E' come se avessimo preparato un bagaglio di nozioni che ci serviranno poi, man mano, durante tutto il modulo. Ora torniamo sulla creazione di una presentazione per esaminarla in dettaglio. Per prima cosa, ovviamente, dovremo aprire Powerpoint. Cerchiamo di ricordare come abbiamo fatto; altrimenti, ripassare quanto abbiamo detto nella lezione precedente. Ricorderemo, anche, che la prima finestra che ci si presenta ci permette di scegliere cosa fare. In particolare, possiamo scegliere di aprire una presentazione esistente (scelta di default), oppure di creare una nuova presentazione con l'autocomposizione contenuto, con un modello, o a partire da una presentazione vuota. Tramite FRECCIA GIU' o FRECCIA SU selezioniamo quest'ultima scelta e diamo INVIO. Ricorderemo anche la finestra che dovrebbe essere comparsa ora. E' una finestra di dialogo, intitolata "Nuova diapositiva", che ci consente di scegliere il tipo di diapositiva. Avevo chiesto di scorrere i diversi layout disponibili, per verificare quanti sono e quindi anche questa dovrebbe esserci familiare. Vogliamo per prima cosa inserire nella nostra presentazione la diapositiva che ha il layout "Solo titolo". Se il nostro Powerpoint ha la stessa disposizione degli altri che hanno di default, la troveremo nella terza colonna, terza riga. Quindi bisogna usare due volte FRECCIA GIU' e due volte FRECCIA DESTRA per selezionarla. Se non fosse quella, cercare ancora finché l’ausilio non legge questa descrizione; poi, premere INVIO. Se tutto è andato bene, hai inserito la prima diapositiva della prima presentazione. Nella parte alta è presente un rettangolo tratteggiato con la scritta "Fare clic per inserire il titolo". Col mouse basta, appunto, fare clic per cominciare. Scompare la scritta, la riga diventa tratteggiata, e all'interno della diapositiva compare il cursore. Quindi è possibile digitare del testo. Per ottenere lo stesso risultato dalla tastiera, premere TAB per effettuare la selezione: l’ausilio leggerà "segnaposto titolo"; poi premiamo INVIO. Scriviamo adesso "Titolo prima diapositiva" e premiamo ESC per uscire dalla modalità di scrittura e per rendere definitivo, salvo correzioni, il nostro testo. La nostra prima diapositiva, quindi, contiene soltanto il titolo, proprio come avevamo richiesto. Ora vogliamo aggiungerne un'altra. Vediamo come. Come sempre, ci sono almeno due possibilità. La prima è quella di localizzare, sulla barra degli strumenti standard (che si potra raggiungere con ALT, poi CTRL + TAB e quindi FRECCIA DESTRA o TAB per scorrere i pulsanti), il pulsante "Nuova diapositiva" e premere INVIO. La seconda, altamente consigliata, è quella di aprire il menù "Inserisci" con ALT + I e di premere INVIO sulla prima scelta che compare: appunto, "Nuova diapositiva". Si può dare questo comando, senza passare dal menù, tramite la combinazione tasti CTRL + M. Se, tramite una delle modalità che ho appena esposto, hai ora davanti la ormai solita finestra di dialogo "Nuova diapositiva", vuol dire che hai svolto correttamente l'operazione. Vogliamo ora inserire la diapositiva "Elenco puntato". Essa contiene un titolo e un elenco puntato. Dato che è la seconda da sinistra della prima riga, dovrebbe bastare un colpo di FRECCIA DESTRA per trovarla. E' possibile però che sia rimasta selezionata quella che abbiamo inserita prima, e cioè la diapositiva "Solo titolo". Quindi si deve premere due volte FRECCIA SU e una volta FRECCIA SINISTRA per localizzarla. A questo punto premiamo INVIO per aggiungerla alla nostra presentazione. Ecco fatto. Dovremmo aver visualizzato, ora, lo schema della seconda diapositiva. Il titolo è tratteggiato e contiene la scritta "Fare clic per inserire il titolo". Se premiamo TAB, noteremo che gli oggetti della diapositiva questa volta sono due: il primo è, appunto, il titolo, mentre il secondo è il corpo. Posizioniamoci allora, con TAB, sull'oggetto "Titolo" e premiamo INVIO. Scriviamo "Titolo seconda diapositiva". Ricordiamoci di premere ESC per tornare alla modalità oggetti. Se premiamo INVIO, il sistema aggiungerà una riga. Se ci si sbaglia, premiamo BACKSPACE per cancellarla. Perfetto. Se tutto è andato bene, dovremmo trovarci ora nuovamente nella modalità oggetti, precisamente sull'oggetto titolo. Premere TAB per passare all'oggetto corpo. Esso è un rettangolo molto più grande di quello dedicato al titolo, e nella parte sinistra contiene un puntino nero con la scritta "Fare clic per inserire il testo". Premiamo dunque INVIO. Il pallino nero è diventato grigio, quasi invisibile e nel rettangolo è comparso il cursore. Siamo molto originali. Per questo, scriviamo "prima riga" e, questa volta premiamo INVIO ( ricordo che abbiamo scelto una diapositiva con un elenco puntato). Infatti compare un'altra riga, anche questa con un puntino grigio, e col cursore. Scriviamo, sempre per continuare con la nostra originalità, "seconda riga". Diamo ancora INVIO e, alla comparsa della terza riga scriviamo, appunto, "terza riga". Dato che la nostra diapositiva è completa, premiamo a questo punto ESC per tornare alla modalità oggetti. Dando un'occhiata al nostro risultato, ci rendiamo conto che l'oggetto corpo non è molto bello: infatti il testo è tutto a sinistra e resta uno spazio vuoto alla fine. Bisognerebbe ridimensionarlo rispetto al testo. Col mouse è estremamente facile: infatti, basta cliccare su uno dei quadretti posti ai quattro lati o al centro di ogni lato, chiamati anche maniglie, per allargare o restringere l'oggetto. Dalla tastiera non è molto facile e quindi potremo poi, tramite le possibilità date dalla formattazione, rendere più gradevole la nostra diapositiva. Torniamo ora alla diapositiva precedente. Per farlo, usare PAGINA SU. Per contrasto, PAGINA GIU' porta alla diapositiva successiva. Dovremmo essere tornati alla prima diapositiva che avevamo inserito. Anche rispetto ai nostri gusti spartani, essa ci sembra davvero scarna: infatti, essa contiene solo il titolo e per il resto è completamente vuota. Vediamo come è possibile inserire un'immagine. Apriamo, con ALT + I, il menù "Inserisci". Abbiamo già visto la sua prima scelta: nuova diapositiva. Con FRECCIA GIU' localizzare la scelta "Immagine" e premre INVIO. Compare un sottomenù che ci permette di indicare da dove vogliamo prendere l'immagine: da file, da clipart e così via. Sappiamo che le scelte seguite dai tre punti ci mostreranno poi una finestra di dialogo per effettuare la nostra scelta. Dato che vogliamo semplificarci la vita, utilizziamo la scelta "Da file" e premiamo INVIO. Compare una finestra di dialogo, intitolata "Inserisci immagine", molto simile alla finestra "Apri". Esploriamola, ma non vi troveremo grandi differenze con quest'ultima. Vogliamo inserire l'immagine "fotopippo.***" presente nella cartella "C:\POWERPOINT\PIPPO. Controllare ed eventualmente modificare la casella "Cerca in" per portarsi nella cartella ""C:\POWERPOINT\PIPPO" qualora non ci fossimo già, cercare nella casella del contenuto della cartella, raggiungibile col tasto TAB, il file PIPPO, e premiamo INVIO per inserirlo nella nostra diapositiva. La nostra immagine dovrebbe essere ora parte della diapositiva. Sarebbe giusto ridimensionarla, ma anche in questo caso, senza il mouse, non ci sono molte possibilità. Si Potra però, tramite l’ausilio, conoscerne le dimensioni e sapere dove si trova rispetto all'angolo sinistro della diapositiva. L'immagine può anche essere spostata in una posizione diversa nella diapositiva. Credo che soltanto un colpo d'occhio, però, permetta di capire se la posizione e le dimensioni dell'immagine siano corrette e gradevoli. Ritengo giusto che tutti impariamo queste cose, l'importante è che sappiamo inserire un'immagine, ma gli ultimi ritocchi dovranno sempre essere fatti da una persona vedente. Notiamo però una contraddizione in quanto abbiamo fatto finora: infatti avevamo scelto, per questa diapositiva, un layout "Solo titolo", mentre essa contiene ora anche una figura. Vogliamo quindi rendere congruente il tutto. Per questo dobbiamo essere sicuri che nessun oggetto della nostra diapositiva sia selezionato, prima di cominciare. Un modo sicuro per ottenere questo è di spostarsi ad un'altra diapositiva, nel nostro caso quella successiva, e poi tornare a quella precedente. Ogni volta che ci portiamo su una diapositiva, infatti, nessuno degli oggetti che la compongono è selezionato. Così, potremo aprire un menù di contesto per la diapositiva e non per uno specifico oggetto. Allora, tramite PAGINA GIU' andiamo alla diapositiva successiva, poi con pagina su torniamo a quella precedente. Infine, tramite il tasto "Applicazioni" di Windows o la combinazione di tasti MAIUSC + F10, apriamo il menù di contesto. Dato che non ne abbiamo mai parlato in questo modulo, ricordo che un menù di contesto è rappresentato da una serie di scelte, selezionabili con FRECCIA GIU' o FRECCIA SU, specifiche per l'oggetto a cui appartiene. Così, ad esempio, esisterà un menù di contesto per il desktop, per ogni file, cartella, risorsa, collegamento, e così via. Aprendolo, si potranno vedere tutte le scelte disponibili per quell'oggetto. Nel menù di contesto della diapositiva che dovrebbe ora essere aperta, se hai eseguito correttamente le operazioni che ho indicato, trovare la scelta "Layout diapositiva" e premiamo INVIO. Compare la nostra finestra di dialogo "Layout diapositiva" che contiene i tipi di diapositiva disponibili. Noteremo che il layout selezionato è quello che avevamo scelto per essa, e cioè solo titolo. Dato che vogliamo modificarlo, potremmo scegliere, ad esempio, una diapositiva che abbia un titolo e un riquadro sotto. Essa si chiama "oggetto". Ormai dovremmo conoscere bene questa finestra, e quindi non dirò quante volte si devono premere le frecce per trovarla. Quando l'habbiamo localizzata, premiamo INVIO. Ma ciò che abbiamo fatto non è completamente corretto. Infatti, se esploriamo la nuova diapositiva, troveremo che essa contiene tre oggetti: il titolo, la figura e l'oggetto. Questo per dimostrare che ci aiuterà molto scegliere il layout corretto per la nostra diapositiva prima di inserirvi degli oggetti: infatti, se faremo così, avremo sicuramente delle dimensioni corrette delle immagini e non dovremo agire direttamente su di esse per modificarle. Allora ci converrà cancellare l'oggetto che abbiamo appena inserito per riportare la diapositiva alla forma che volevamo darle. Selezioniamo allora il nuovo oggetto tramite TAB e premiamo CANC per eliminarlo. Controllare bene il risultato per verificare che la diapositiva contenga ora solo i due oggetti che volevamo avesse: titolo e figura. Facciamo una nuova verifica. Deselezioniamo tutti gli oggetti della diapositiva col trucchetto che ho appena insegnato (non sarà l'unico ma funziona), poi apriamo il menù di contesto col tasto "applicazioni" o con MAIUSC + F10 e scegliamo "Layout diapositiva". Questa volta la finestra di dialogo, sempre uguale, avrà però un altro titolo: "Riapplica gli stili dello schema corrente", e il layout selezionato sarà quello giusto, e cioè "oggetto". Questo è uno dei modi possibili per riapplicare un layout a piacere ad una diapositiva che è stata creata con un layout predefinito. Torniamo su un punto che abbiamo già visto prima. Abbiamo creato una diapositiva col layout "Solo titolo" a cui abbiamo aggiunto un'immagine, e precisamente un logo inserendolo al centro della diapositiva. Al posto del logo, vogliamo ora aggiungere una casella di testo, cioè un contenitore che può contenere un testo anche lungo. Ma diremo: "Allora anche il titolo è una casella di testo". Beh, in un certo senso, rispondo io, però il titolo in genere è abbastanza breve: una o due righe al massimo. Vogliamo invece inserire un campo che contenga un testo molto più lungo. Per prima cosa cancelliamo la nostra immagine. Con TAB portiamoci sull'oggetto Figura e usiamo CANC per eliminarlo. Ora siamo pronti per iniziare l'operazione. Anche in questo caso, come spesso succede, esistono vari modi per ottenere lo stesso risultato. Il primo è quello di utilizzare la barra degli strumenti "Disegno". Se non è attiva in questo momento nel nostro PC, si potrà attivare dal menù "Visualizza", richiamabile con ALT + V; poi si deve richiamare la scelta "Barre degli strumenti", selezionandola tramite FRECCIA GIU' e aprendola con INVIO; infine, si dovrà trovare, sempre con FRECCIA GIU', "disegno", e poi premere INVIO per attivarla. Una volta attivata, potremo raggiungerla premendo ALT per andare alla barra dei menù, poi CTRL + TAB fino ad arrivare a "disegno". Prima potrebbe esserci la barra degli strumenti standard, poi quella di formattazione. Una volta raggiunta, possiamo scorrere i vari pulsanti con FRECCIA DESTRA o TAB. Potremmo trovare il pulsante "rettangolo", "ovale" e così via. Per informazione dico che l'icona della casella di testo è fatta come un foglietto che nell'angolo a sinistra in alto contiene una A molto grande e poi tante righe. Facendo clic su di essa e poi spostandosi all'interno della diapositiva, compare un cursore che, se spostato col mouse nella parte destra in basso, permette di formare un riquadro. Quando si rilascia il mouse, compare la tipica forma della casella di testo, cioè un rettangolo, basso e largo, selezionato, con la cornice tratteggiata e le maniglie per ridimensionarla. All'interno è presente il cursore che consente di scrivere. Se non si scrive nulla e si fa clic all'esterno della casella, essa scompare immediatamente. Vediamo un altro modo per inserire una casella di testo. Disattiviamo intanto la barra degli strumenti "disegno" (se prima non era attiva nella nostra macchina). Troppe barre degli strumenti visualizzate potrebbero dar fastidio all’ausilio! Invece, attiviamo la casella degli strumenti, sempre nel menù "Visualizza", "Barre degli strumenti". Ricordo che ogni barra degli strumenti viene attivata o disattivata con INVIO. Quando si attiva, la casella degli strumenti è una piccola finestra, lunga e stretta (infatti il titolo non riesce ad essere completamente visualizzato), con due colonne di pulsanti. Questo lo dico per informazione, perché l’ausilio la leggerà come qualsiasi barra degli strumenti. Potremo raggiungerla premendo ALT, e poi tante volte CTRL + TAB fino a raggiungerla (il primo pulsante potrebbe essere "Proprietà"). Con TAB o FRECCIA DESTRA, tra gli altri, troviamo anche il pulsante "casella di testo", la cui icona è caratterizzata dall'indicazione "Ab". Posso fare clic su di essa (a questo punto il puntatore diventa una croce) e, trascinandola all'interno della diapositiva, posso generare la mia casella di testo. Anche in questo caso la cancelliamo senza scrivere nulla. Il terzo modo per inserire una casella di testo è di usare il menù "Inserisci". Con freccia giù troviamo la scelta "Casella di testo" e premiamo INVIO. Posizionarsi poi, simulando il mouse dell’ausilio, in un punto qualsiasi della diapositiva e fare clic col tasto sinistro. Riportarsi poi nella modalità del cursore di scrittura e scrivere un testo, ad esempio: "ho inserito la mia prima casella di testo". Poi premere ESC per tornare alla modalità oggetti. Noteremo che tra gli oggetti della nostra diapositiva è ora presente anche la casella di testo. Essa si ingrandisce man mano che scriviamo. Naturalmente, premendo ESC senza aver scritto nulla, essa scompare. Inoltre, questa è una casella destinata a contenere del testo di lunghezza anche notevole. Ci accorgiamo che noi abbiamo scritto tutto di seguito, ma notiamo che il programma è andato a capo quando ha verificato che una determinata parola non poteva essere contenuta in una riga. Bene. Abbiamo visto come si inserisce una casella di testo o un'immagine. Sappiamo già inserire molte cose in una diapositiva! Vediamo ora una funzione che potrebbe essere molto interessante. Si può avere la necessità di aggiungere a tutte le diapositive un logo aziendale, oppure un'intestazione o un piè di pagina. Vediamo come si può procedere per avere uno schema comune a tutte le diapositive. Entriamo ancora nel nostro ormai familiare menù "Visualizza" con la combinazione di tasti ALT + V, con FRECCIA GIU' localizziamo "Schema"" e diamo INVIO. Si apre un sottomenù: diapositiva, stampati, note. Scegliamo "Diapositiva". Compare una slide con molte informazioni. In alto compare la scritta "fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema" (è l'area del titolo dello schema). Al centro la scritta "fare clic per modificare gli stili dello schema" (questa è l'area oggetto del layout automatico). Ancora più sotto ci sono tre rettangolini: quello più a sinistra contiene data/ora ed è l'area data, al centro "piè di pagina" ed è l'area del piè di pagina, a destra il simbolo del "cancelletto" ed è l'area del numero della pagina. Dico però che le indicazioni relative al corpo possono variare in funzione di come sono fatte le diapositive che compongono la presentazione. Possiamo scorrere gli oggetti utilizzando TAB come se si trattasse di una diapositiva standard. Proviamo ora a selezionare l'oggetto "piè di pagina" e, una volta trovato, premiamo INVIO e scriviamo il proprio nome. Poi premiamo ESC per tornare al livello oggetti. Esaminiamo il nostro schema e noteremo che nell'area piè di pagina è stato inserito il nostro nome. Esso verrà inserito in tutte le diapositive. Supponiamo, come abbiamo detto prima, di voler inserire il logo della nostra azienda in tutte le diapositive. Andiamo al menù "Inserisci" con ALT + I, localizziamo "Immagine" e premiamo INVIO. Nell'elenco di scelte presenti nel sottomenù che compare scegliamo "Da file", poi nella finestra di dialogo che compare, in particolare nella casella "Cerca in" che si puo raggiungere con MAIUSC + TAB, fare in modo che sia visualizzato "Pippo", nell'area del contenuto della cartella che si puo raggiungere tramite TAB cerca "fotopippo.***" e premiamo INVIO per inserirlo. La foto viene inserita al centro della diapositiva in grandi dimensioni. Potremmo ridurlo e trascinarlo dove vogliamo (so che è difficile, ma al limite, dato che si tratta di uno schema valido per tutta la presentazione, ci faremo aiutare). Se esaminiamo gli oggetti dello schema, noteremo che ne esiste uno in più di quelli che avevamo visto prima. Esso è l'oggetto figura. Questo ci tranquillizzerà sul fatto che in tutte le diapositive della presentazione verrà inserita l'immagine che abbiamo scelto. Allo stesso modo avremmo potuto, sempre utilizzando lo schema, inserire un numero di pagina o un'intestazione che avremmo voluto far comparire su tutte le nostre diapositive. Soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto, salviamo ora la nostra presentazione nella cartella ""C:\POWERPOINT\PIPPO"" col nome "PIPPO.***". Per farlo, lo ricordo, si dovrà usare il comando "Salva con nome" presente nel menù "File". Nella finestra di dialogo che si apre, scriveremo, nel campo "Nome file", l'intero percorso del nostro file: appunto, ""C:\POWERPOINT\PIPPO\pippo.***". L'alternativa è quella di cercare, attraverso le frecce, nella casella "Salva in" che potremo trovare utilizzando TAB o MAIUSC + TAB, la cartella "Prove" presente nel disco C, e poi scrivere "Pippo.***" nel campo "Nome file" che raggiungeremo con TAB.
Giuseppe Servidio
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