ECDL 5-7.
Di Giuseppe Servidio
Modulo 5 lezione 7. Creazione manuale di una maschera In questa lezione apprenderemo come creare una maschera passo per passo. Proviamo adesso a creare una maschera in modo non automatico. Questa parte presenta un'accessibilità molto limitata. Mi sembra giusto proporla perché ognuno che voglia intrapprendere lo studio di questo modulo disponga di tutte le informazioni relative ad Access. Col tempo gli ausili miglioreranno, e sicuramente risulteranno accessibili anche le parti che per ora non lo sono. Proviamo ad eseguire quante più operazioni possiamo, tenendo presenti le altre modalità di creazione maschera che abbiamo già imparato. Per cominciare, sulla finestra iniziale selezioniamo la linguetta Maschere e premiamo il pulsante Nuova. Nella finestra di dialogo che si presenta, scegliamo "crea una maschera in visualizzazione struttura", selezioniamo la tabella da cui vogliamo partire (in questo caso "Indirizzi") e premiamo INVIO. Verrà presentata una finestra intestata "MascheraX" ove X è un numero. Nel corpo grigio di questa maschera non troveremo nulla tranne una struttura a quadretti, pensata per facilitare la disposizione dei vari controlli che si desidera inserire. A questo punto occorre disporre della cosiddetta "Casella degli strumenti" che è proprio come la cassetta degli attrezzi di un bravo artigiano. Se non è visibile renderla tale andando nel Menu Visualizza (ALT+V) e scorrendo l'elenco fino a trovare "Casella degli strumenti" e dare poi INVIO: A parte l'intestazione "Casella degli strumenti" non è possibile descrivere esattamente il suo aspetto in quanto, essendo una finestra ridimensionabile, le icone che la compongono possono essere disposte in due colonne, in tre colonne ecc. In ogni caso diciamo che all'inizio vi sono due icone (la freccia e la bacchetta magica) di cui la prima indica che non è stato selezionato alcuno strumento, mentre la seconda dice se è attiva o no l'opzione di autocomposizione. Per capire che cosa significano le icone che seguono basterebbe posizionarsi su ciascuna di esse ed attendere la comparsa del "tip" (una finestrina che ne indica la funzione). Come abbiamo già visto, comunque, il tuo ausilio ti legge tutte le icone presenti. In sequenza abbiamo: Etichetta, Casella di testo, Gruppo di opzioni, Interruttore, Pulsante di opzione, Casella di controllo, Casella combinata, Casella di riepilogo, Pulsante di comando, Immagine, Cornice oggetto non associato, Cornice oggetto associato, Interruzione di pagina, Struttura a schede, Sottomaschera/Sottoreport, Linea, Rettangolo, & Altri controlli. Infatti vi sono molti altri controlli di uso meno frequente, che non sono visualizzati nella situazione di default per non ingombrare troppo; in caso di necessità è sempre possibile inserirli nella Casella degli strumenti. Facendo clic una sola volta su un controllo lo si seleziona temporaneamente, se ora ci si porta all'interno del corpo della maschera si vede che il cursore è arricchito da un segno più, che indica che è stato scelto un controllo, spostando il cursore in diagonale tenendo premuto il tasto sinistro viene tracciata la sagoma del controllo. Supponiamo di avere scelto "Etichetta", viene tracciato un rettangolo ed il cursore è sistemato al suo interno, pronto per scrivere; se però non scriviamo nulla e facciamo clic all' esterno il controllo scompare. Dopo la creazione del controllo vediamo che nella casella degli strumenti torna ad essere selezionata la freccia, cioè nessun controllo; se però avevamo fatto doppio clic sul controllo Etichetta, dopo la creazione della prima etichetta il controllo rimane selezionato e ne possiamo creare altre; per deselezionarlo occorre farci clic sopra ancora una volta. L'etichetta appena inserita potrebbe essere utile per il titolo, ma poi vogliamo certamente inserire nella nostra maschera i campi della tabella che stiamo utilizzando. Scegliamo con ALT+V il menu visualizza e nella finestra a discesa scendiamo fino alla riga "Elenco campi", dove premiamo INVIO, verrà mostrato un elenco che contiene tutti i campi della tabella in uso. Purtroppo la procedura di inserimento dei campi non è molto comoda per chi non fa uso del mouse. Infatti il modo migliore per inserire un campo è quello di selezionarlo dall'elenco (ALT + F6 per andare all'elenco stesso) e quindi di posizionarsi con il mouse su di esso e fare clic tenendo premuto il pulsante sinistro, quindi si porta il cursore (che ora ha attaccato un rettangolino) entro il corpo della maschera e si rilascia il pulsante. Con questa operazione si genera un rettangolo per il campo, che alla sinistra ha un altro rettangolo etichetta che ne riporta il nome. Dato che il controllo è ora selezionato, possiamo agire con le sue proprietà per spostarlo, ridimensionarlo o modificarlo in qualsiasi modo lecito. Con molta pazienza possiamo agire allo stesso modo su tutti i campi che ci interessano, componendo poi la maschera. Chiudendo la maschera ci verrebbe richiesto se vogliamo salvarla e rispondendo Si, anche il nome che le vogliamo dare. Potremmo ora raffinare il lavoro inserendo, ad esempio, un pulsante di comando. Questa operazione, come abbiamo già visto, non è completamente accessibile, ma abbiamo già tutte le informazioni per eseguirla, se necessario. Possiamo modificare questa maschera nei modi già visti prima di salvarla. Possiamo ora chiudere il database dopo aver salvato la nuova maschera con un nome opportuno.
Giuseppe Servidio
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