ECDL 6-15.

Di Giuseppe Servidio.


Modulo 6-15: La stampa

Vediamo invece come può avvenire la vera e propria stampa della presentazione.

Stampare un documento, e quindi anche una presentazione, significa anche distribuirlo: infatti, se noi fossimo in un'aula non dotata di proiettore e computer
e dovessimo proiettare la nostra presentazione usando un proiettore di lucidi, dovremmo stamparla su dei fogli trasparenti, magari utilizzando una stampante
a colori. Poi, potremmo stamparne una copia per ogni partecipante. Quindi una presentazione stampata non rappresenta solo una copia cartacea da conservare
o un aiuto per il relatore che in questo modo può vedere meglio le note, ma anche un modo alternativo di proiettarla.

Vediamo ora che cosa succederebbe se decidessimo di stampare. La possibilità di vedere in anteprima la presentazione non esiste in powerpoint, come in altri
prodotti di Office che permettono di vedere un'anteprima del documento. Qui la funzione è molto più limitata.

Tenere anche presente che molto spesso quando si parla di stampa si parla di stampa in bianco e nero; per questo molte funzioni di powerpoint relative alla
stampa sono fatte pensando al bianco e nero. Infatti, nella barra degli strumenti è presente un pulsante con l'indicazione "Visualizzazione bianco e nero".
Esso può anche essere raggiunto tramite il menù "Visualizza", (ALT + V), scelta "Bianco e nero". Proviamo ad attivare questa scelta. Noteremo che la diapositiva
è diventata improvvisamente solo in bianco e nero, e che il colore eventualmente presente nelle immagini si è trasformato in gradazioni di grigio.

Quando è attiva questa visualizzazione, premendo MAIUSC + F10 o il tasto applicazioni di Windows per aprire il menù di contesto, troviamo, tramite freccia
giù o freccia su, la scelta "Bianco e nero". Se diamo INVIO su di essa, compare un sottomenù dove in questo momento è stato selezionato "Automatico", ma
sarebbe possibile scegliere: "Gradazione di grigio", "Gradazione di grigio chiaro", "Inverti gradazioni di grigio", "Grigio con riempimento bianco", "Nero
con riempimento a gradazioni di grigio", "Nero con riempimento".

Queste scelte consentono, anche se il nostro ausilio non è probabilmente in grado di aiutarci, di agire sulle caratteristiche delle diapositive. Infatti, non
è sempre immaginabile come verrà stampata in bianco e nero una diapositiva creata a colori. Così, tramite queste possibilità, è possibile modificare le
diapositive perché siano gradevoli anche se viste in bianco e nero.

Altre caratteristiche della stampa possono essere impostate anche dalla finestra di dialogo "Stampa". Essa viene richiamata tramite il menù "File", scelta
"Stampa", o direttamente dalla combinazione di tasti CTRL + MAIUSC + F12.

Richiamare allora questa scelta. Non eseguiremo una stampa, ma familiarizzeremo con i campi di questa finestra. Come sempre, scorriamo tra l'uno e l'altro tramite
TAB o MAIUSC + TAB. Probabilmente il cursore è posizionato su "Copie" che vedremo tra poco. Iniziamo però da "Stampante".

In questo campo viene indicato il nome della stampante predefinita sulla quale verrà spedita la stampa. Se sulla macchina è installata più di una stampante,
è possibile da qui scegliere quale si desidera utilizzare. Basta spostarsi con freccia su o freccia giù nell'elenco delle stampanti e dare INVIO quando
si è trovata quella desiderata.

Passare ora al campo "Intervallo di stampa". Esso serve ad indicare quale parte della presentazione si desidera stampare. La scelta attiva per default è "Tutto".
Con freccia giù, potremmo anche selezionare "Diapositiva corrente", per stampare solo la diapositiva su cui ci troviamo al momento; oppure "Diapositive".
Quando si attiva questa scelta, ci si troverà in un campo di editazione in cui si puo immettere il numero di diapositive che si vuole stampare.

Il suggerimento infatti dice: "Immettere i numeri delle diapositive e/o gli intervalli. Esempio: 1;3; 5-12". Qui stamperei le diapositive 1, 3 e quelle
dalla 5 alla 12.

Andando ancora avanti, troviamo "Stampa di: diapositive". Se usiamo freccia giù, possiamo vedere le altre scelte: "Stampati", "Due diapositive per pagina",
"Tre diapositive per pagina", "Sei diapositive per pagina", "Pagina note" e "Visualizzazione struttura".

Questa scelta dipende dalle nostre necessità: potremmo desiderare la stampa di più diapositive per pagina per conservare la presentazione senza che occupi
troppo spazio, oppure come dicevamo prima, solo le note, e così via.

La scelta successiva è "Bianco e nero" che potremo attivare o disattivare tramite spazio; poi "Numero di copie", il cui default è uno ma che potremo cambiare
scrivendo direttamente il numero che si desidera.

Un'altra possibilità è quella di stampare la presentazione su un file di cui potremo richiedere la stampa in futuro. Questa scelta "Stampa su file" potrà
essere attivata o disattivata tramite spazio. Se la attiviamo, ci verrà chiesto il nome da dare al file. E qui useremo i soliti modi: attenzione perché l'estensione
di un file di stampa è "prn".

Credo di avere detto tutto sulla finestra di stampa. Prima di chiuderla con ESC (avevo detto che non avremmo eseguito la stampa), esaminiamola ancora e,
se qualcosa non è chiaro, usare MAIUSC+F1 per richiedere aiuto. Questa è un'importante possibilità di tutti i prodotti Office!

Con questo abbiamo concluso la nostra lezione numero 15. Possiamo chiudere la nostra presentazione e chiudere anche powerpoint.

Giuseppe Servidio
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