ECDL 4-9.
Di Giuseppe Servidio
Modulo 4 lezione 9. Ordinare i dati Ora parliamo di un'altra importantissima funzione di Excel, che si usera moltissimo sia quando si avranno dei dati numerici, sia quando si dovra gestire degli indirizzi o un catalogo: l'ordinamento dei dati. Per fare le prove che ho deciso di proporre, dobbiamo riempire ulteriormente il nostro foglio. Allora Scriviamo "Gen" in B1, "Feb" in C1, "Mar" in D1, "Apr" in E1, "Mag" in F1. Ecco fatto: queste sono le iniziali dei primi mesi dell'anno e nella riga 2 abbiamo già i valori che avevamo inserito prima. Posizioniamoci ora su B3 e scriviamo 5; in C3 e scriviamo 12; in D3 e scriviamo 7; in E3 e scriviamo 35; in F3 e scriviamo 48. E così abbiamo completato lo schema, molto piccolo, che ci permetterà di fare la prova. Selezioniamo ora, e non ricorderò più come, dalla cella B1 alla F3. Richiamiamo poi il menù "Dati", la combinazione tasti è ALT + D e scegliamo "Ordina" (tra l'altro è la prima scelta). La finestra di dialogo "Ordina" presenta la possibilità di avere tre chiavi di ordinamento. Ricordare sempre di usare TAB per spostarsi da un campo all'altro e le frecce per scegliere all'interno di un dato campo. Dovremmo essere posizionato su "Ordina per": il sistema propone "Gen", e a noi va bene, ma potremmo con freccia giù, scegliere un'altra colonna. Se proseguiamo con TAB, avremo la possibilità di ordinare i dati in modo crescente o decrescente. Lasciamo crescente. Poi saltare le altre due colonne di ordinamento, premendo sempre TAB. Infine si potrà scegliere se ordinare i dati con o senza riga di intestazione. La scelta proposta è "Con riga di intestazione", perché Excel ha capito che la prima riga è, appunto, un'intestazione, perché i dati che contiene sono diversi da quelli delle altre due righe. Verranno ordinate quindi soltanto la riga 2 e 3. Premiamo pure INVIO su OK e riguarda lo schema. Noteremo che i valori sono invertiti: mi riferisco in particolare a gennaio, dove viene mostrata prima la riga che come dato di gennaio contiene 5 e poi quella che contiene 23. Avevamo chiesto proprio di ordinare i dati partendo dalla colonna di gennaio, in modo crescente. Utile, vero? Selezioniamo ancora tutte le celle da B1 a F1, nel caso le avessimo deselezionate per controllare l'ordinamento, e richiamiamo il menù "Dati", scelta "Ordina". Lasciamo pure tutto invariato, salvo che dovremmo scegliere "Ordinamento decrescente" e premere INVIO. Ecco fatto! Se tutto è andato bene, abbiamo riportato le cose com'erano prima: infatti nella prima riga di dati, specificamente nella cella B2, troveremo 23, mentre in B3 troveremo 5. Ovviamente gli altri dati seguono la stessa logica, perché viene ordinata tutta la riga, e non solo una cella. Se su due righe di dati abbiamo visto capovolgersi la situazione, immaginiamo l'utilità di questa funzione in una grande tabella con tante informazioni. Esse possono essere inserite come capita ed è poi possibile ordinarle come si desidera. Con queste nozioni sull'ordinamento di una tabella in un foglio Excel termina la lezione 2. Possiamo quindi chiudere la nostra cartella di lavoro (se vogliamo, salviamo le modifiche) e anche Excel.
Giuseppe Servidio
Per tornare all'indice, premi alt piu' freccia sinistra.