ECDL 3-10.
Di Giuseppe Servidio
Modulo 3, lezione 10. Word: stili e paginatura Eccoci ancora insieme per approfondire altri argomenti dell'elaborazione testi. Iniziamo subito aprendo Word. Questa volta non aprire il documento "Pippo.doc", ma lasciamo tutto come si presenta all'apertura, e cioè il documento vuoto. Iniziamo parlando degli stili. Gli stili sono dei gruppi di comandi di formattazione attribuiti ad un documento. Possiamo usare stili predefiniti, ma possiamo anche crearne di nuovi, con le combinazioni di tipo carattere, colore, dimensione del carattere che desideriamo. Gli stili possono essere relativi a carattere, e in questo caso conterranno tutti i comandi della finestra "Formato carattere" o al paragrafo, e in questo caso conterranno tutte le opzioni tipiche della finestra "Formato paragrafo" che abbiamo imparato nelle lezioni precedenti. In pratica in questa parte della lezione impareremo ad applicare le nozioni che abbiamo acquisito, a documenti, per creare stili personalizzati, che si adattino alle esigenze dei documenti che abbiamo bisogno di impostare. Ogni modello di documento, quindi, ha un insieme predefinito di stili, che noi possiamo modificare o a cui possiamo aggiungere uno stile completamente nuovo. Iniziamo subito richiamando dal menù "Formato" la scelta "Stile". Compare la finestra di dialogo "Stile". Essa contiene l'elenco degli stili, un'anteprima del paragrafo, una del carattere, e una descrizione dello stile. E' anche presente la casella "Mostra", raggiungibile anche tramite la combinazione di tasti ALT + O, attraverso la quale è possibile stabilire quali stili saranno elencati. La scelta selezionata dovrebbe essere "Stili in uso", ma con freccia giù potrai scegliere anche "Tutti gli stili" e "Stili definiti dall'utente". Se ti posizioni su quest'ultima scelta, a meno che nel tuo computer non siano stati creati degli stili personalizzati, la casella contenente l'elenco degli stili dovrebbe essere vuota. La finestra contiene anche una serie di pulsanti: "Libreria", "Nuovo", "Modifica", "Elimina". Se premi INVIO su "Nuovo", verrà presentata la finestra di dialogo "Nuovo stile". Essa contiene vari campi, raggiungibili col TAB. Il primo che dovresti trovare è "Nome": il nome proposto e' "Stile1", ma potresti modificarlo in "Esercizio". Andando avanti, troverai "Tipo": qui potrai scegliere tra "Paragrafo" e "Carattere"; posizionati su "Carattere". Ci sono, oltre ai pulsanti OK e ANNULLA, "Formato" e "Scelta rapida". Posizionati su "Formato" e premi freccia giù per aprirlo. Se scorrerai quanto compare, ti accorgerai che non si tratta altro che del già noto menù "Formato". Infatti, ti chiedo di posizionarti su "Carattere" e premere INVIO. Sembra strano, ma compare la finestra "Carattere" che abbiamo esaminato e utilizzato tante volte. Dovrebbe essere selezionata l'etichetta "Tipo". Nel gruppo di scelte che riguardano il tipo di carattere, scegliamo "Tahoma"; passiamo allo stile e scegliamo "Normale"; impostiamo a 12 la dimensione e, per quanto riguarda il colore, scegli blù elettrico. Se sono attivate, disattiva con spazio tutte le caselle di controllo relative a ombreggiature, maiuscoletto e così via, perché vogliamo uno stile molto semplice e sobrio. Quando tutto è correttamente impostato, premi INVIO su OK. Siamo tornati nella finestra "Nuovo stile" che chiuderemo premendo INVIO su OK. Chiudiamo anche la finestra "Stile" premendo INVIO sul pulsante "Applica". Se esamini ora la barra degli strumenti di formattazione fermandoti sulla casella elenco "Stile", scorrendo i pulsanti, troverai che è in uso lo stile Esercizio, proprio quello che noi abbiamo appena creato. Il carattere è Tahoma, la dimensione 12 e il testo è allineato a sinistra: proprio ciò che avevamo definito nella creazione del nostro stile. Scriviamo: "Sto utilizzando uno stile creato da me" e premiamo INVIO. Controlla col tuo ausilio e vedrai che il tipo carattere, lo stile del carattere, la dimensione e il colore blù sono proprio quelli che avevamo definito nel nostro stile. Avremmo potuto arricchire ulteriormente questo stile, andando anche a definire, nel formato paragrafo, spaziature o rientri. Esso comunque rimarrà sempre disponibile e, mentre creiamo nuovi documenti, potremo anche in futuro decidere di usare lo stile Esercizio attivandolo dalla finestra "Stile". Perché sia più comodo richiamarlo, potresti anche definire un tasto di scelta rapida premendo INVIO sull'apposito pulsante, sia mentre lo crei, sia in seguito. Vediamo ora come possiamo usare diversi stili nell'ambito di un unico documento. Crea un nuovo paragrafo e, dalla casella elenco "Stili" presenti nella barra degli strumenti di formattazione, scegliamo, tramite le frecce, "Carattere predefinito del paragrafo". Ora scrivi "Stile normale" e premi INVIO. Noterai che è cambiato il modo in cui è stato scritto l'ultimo paragrafo: infatti è stato utilizzato il solito carattere e colore che abbiamo sempre utilizzato durante queste lezioni, e non più lo stile Esercizio che noi abbiamo creato. Per modificare lo stile di questo paragrafo, basta selezionarlo, tornare alla barra degli strumenti di formattazione, posizionarsi nella casella "Stile" e premere invio su Esercizio. Hai visto com'è semplice passare da uno stile all'altro all'interno dello stesso documento? Continuiamo. Sei in una riga vuota. Torna nella casella "Stile" e scegli "Titolo1"; poi, scrivi "Titolo" e premi INVIO. Noterai che lo stile è ancora diverso: potresti avere Arial 14 grassetto o qualcosa di simile, a seconda di come questo stile è impostato nel tuo computer. In ogni caso è uno stile con carattere più grande, evidenziato, adatto cioè ad un titolo. Abbiamo quindi visto come creare uno stile e come passare da uno stile ad un altro nel documento. Quando si apre Word, lo stile scelto per il documento è quello normale. Se però non ti piacesse come esso è impostato, potresti modificarlo e adattarlo maggiormente ai tuoi gusti. Vediamo come fare. Richiama la scelta "Stile" dal menù "Formato". Attraverso la casella "Mostra", scegli "Tutti gli stili"; poi, nell'elenco degli stili, posizionati su "Normale" e premi INVIO sul pulsante "Modifica". Compare la finestra di dialogo "Modifica stile". Il nome dello stile è "Normale", come ci aspettiamo. Esaminiamo ora, come nel caso della creazione, il menù "Formato", scelta "Carattere". Conosciamo questa finestra. Modifica ad esempio lo stile del carattere da normale a corsivo grassetto; premi INVIO su OK e tornerai alla modifica dello stile; conferma con OK e poi premi INVIO sul pulsante "Applica" per chiudere anche la finestra "Stile". Se scrivi qualcosa, noterai che hai modificato lo stile normale, perché ora i caratteri sono in corsivo e in grassetto. Solo per esercizio, ti consiglio di riportare il tuo stile normale alle caratteristiche che aveva prima di questa modifica. Se hai delle difficoltà, ripercorri i passi che ho appena descritto per la modifica dello stile. Resta da fare un'ultima osservazione sugli stili. Se, a metà di un documento, decidessimo di modificare lo stile normale che abbiamo utilizzato fino a quel momento, sia il resto del documento, sia la parte già scritta verranno mostrate con le nuove caratteristiche dello stile modificato. Un'altra annotazione riguarda il modo in cui cambiare lo stile per un testo selezionato. Oltre che dalla barra degli strumenti di formattazione, esso può essere modificato anche dal menù "Formato", scelta "Stile". Quando si scrivono documenti molto lunghi, diventa fondamentale gestire la numerazione delle pagine. Per prima cosa è necessario che il documento che stiamo utilizzando abbia più di una pagina. Per questo richiamiamo dal menù "Inserisci" la scelta "Interruzione" e poi premiamo invio su "Pagina", oppure portiamoci alla fine del documento e premiamo CTRL + INVIO per inserire direttamente l'interruzione di pagina. Se il documento ora è composto da due pagine, si potra verificarlo esaminando con l'aiuto dell’ausilio la riga di stato, portati all'inizio della pagina 2 con la combinazione di tasti CTRL + PAGINA GIU' e scrivi "Pagina nuova"; poi, premi INVIO. Ora siamo pronti per inserire il numero di pagina. Dal menù "Inserisci", richiamiamo la scelta "Numeri di pagina". Compare la finestra di dialogo "Numeri di pagina". A sinistra è presente la posizione, poi l'allineamento, poi la casella di controllo "Numero sulla prima pagina". Sulla destra l'anteprima, e nella parte bassa i pulsanti OK, "Annulla" e "Formato". Le scelte relative alla posizione del numero sono: "In basso (piè di pagina)", "In alto (intestazione)" e "A destra". Lasciamo pure la scelta di default e passiamo col TAB alle scelte relative all'allineamento. Quello proposto è a destra, ma potresti scegliere anche "A sinistra", "Centrato", "A destra", "Interno", "Esterno": seleziona "Centrato" e passa al campo successivo. La casella di controllo "Numero sulla prima pagina" è attivata: questo significa che la numerazione inizierà dalla prima pagina. Nel nostro caso questa scelta va bene e quindi possiamo lasciarla attivata; ma in certi casi, la prima pagina contiene un frontespizio, un'intestazione, quindi è completamente diversa dalle altre; sarebbe perciò un peccato rovinarne l'aspetto estetico con il numero di pagina. In quel caso sarà possibile disattivare questa casella, perché la numerazione inizi dalla seconda pagina. Premi a questo punto INVIO sul pulsante "Formato" che ci consentirà di modificare il modo in cui i numeri sono presentati. Infatti, nella finestra di dialogo "Formato numero pagina" è possibile, per prima cosa, definire il tipo di numero che vogliamo scegliere. Il default è 1, 2, 3 e così via, ma con freccia giù potrai anche vedere i ii ii, I II III e così via. Lascia pure la scelta proposta e passa al campo successivo. Si tratta di una casella di controllo: "Includi numero di capitolo". Se la attivi con spazio, sarà possibile modificare lo stile iniziale del capitolo (titolo1) e il separatore (segno -). Disattivala pure perché non abbiamo un documento di questo tipo. Proseguendo, è possibile scegliere se la numerazione continua dalla sezione precedente o se inizia da un certo numero di pagina; poi è possibile indicare un numero. Scegli questa seconda opzione usando le frecce e, nel campo in cui è possibile indicare il numero, scrivi "3"; poi, chiudi premendo INVIO su OK sia la finestra "Formato numero pagina", sia "Numeri di pagina". Notiamo che in basso, nell'ultima riga della pagina, centrato, è comparso, in un rettangolino, il numero 3, mentre nella pagina successiva è comparso, con lo stesso formato e nella stessa posizione, il numero 4. Proviamo a modificare qualcosa per capire meglio la logica di queste impostazioni. Richiama ancora la scelta "Numeri di pagina" dal menù "Inserisci": imposta l'allineamento a destra, e disattiva la casella di controllo "Numeri sulla prima pagina"; poi, chiudi la finestra col pulsante OK. Nella prima pagina il numero non è più presente, mentre nella seconda è rimasto il numero 4, allineato però a destra. In effetti Word ha eseguito quanto avevamo richiesto, e cioè di far partire la numerazione da 3, ma di non far comparire il numero sulla prima pagina.
Giuseppe Servidio
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