ECDL 2-5.
Di Giuseppe Servidio
Modulo 2, lezione 5. Il lettore di CD-ROM ed il CD-ROM Abbiamo già detto che con Windows è possibile combinare filmati, suoni, musica, testo e immagini; in breve, é possibile utilizzare applicazioni MULTIMEDIALI che occupano però molto spazio. Proprio per questo, esse vengono distribuite sui CD-ROM caratterizzati dal fatto di avere una grande capacità di memorizzazione. Tutti i computer sono ormai dotati di un lettore hardware di CD. Esso è una risorsa del computer e come tale gli viene assegnato un nome. Il disco fisso ad esempio, si chiama "C:", il lettore può essere chiamato ad esempio "F:", o "D:", a seconda di come è stato configurato il nostro computer. L'apertura del lettore CD è solitamente dislocata sul fronte del computer, sopra o sotto il lettore di dischetti. Come fare per eseguire applicazioni su CD-ROM? Windows è in grado di eseguirle automaticamente, subito dopo che il CD-ROM è stato inserito nell'apposito lettore, grazie alla funzione AUTOPLAY. Questo consentirà all'applicazione presente sul CD di partire automaticamente, senza la necessità di altre attività. L'autoplay può anche essere disattivato momentaneamente tenendo premuto il tasto MAIUSC mentre si inserisce il CD. Disattivare l'autoplay può essere utile quando non si vuole far partire l'applicazione, ma semplicemente controllare cosa è presente all'interno del CD. In questo caso, potremo usare ed esplorare il CD esattamente come faremmo per il disco C; solo, con una modalità un po' diversa: infatti, se premessimo INVIO sulla scelta relativa al CD da "Risorse del computer", apriremmo il CD; cioè, faremmo proprio partire l'applicazione, cosa che avevamo deciso di evitare perché volevamo esplorarne solo il contenuto. Esplora Risorse Così, dal menù di contesto del CD, si potra scegliere la funzione "Esplora". Se hai fatto l'esercizio che ti ho suggerito, e cioè esplorare il menù di contesto presente nelle varie risorse del computer, in particolare disco fisso e dischetto, avrai già notato questa funzione. Essa è in alternativa alla scelta "Risorse del computer" per gli altri dischi, ma fondamentale per il CD, come ho detto prima. Infatti, permetterà di esplorarne il contenuto; mentre la funzione "Apri" o INVIO farà partire l'applicazione in esso presente. La funzione "Esplora" ci consente, appunto, di esplorare i file e le cartelle presenti in un disco, utilizzando una modalità di presentazione un po' diversa da quella di "risorse del computer". Te ne parlo ora, che hai già familiarità nella navigazione tra le cartelle, perché so che risulterà sicuramente facile apprenderla. Oltre che dal menù di contesto del disco o dischetto che si desidera esplorare, questa funzione ("Esplora risorse") può essere richiamata anche dal menù AVVIO, scelta programmi. Essa infatti è un'applicazione di Windows. Quando scegliamo questa modalità di esplorazione, ci appare una finestra molto particolare. Essa è divisa in due parti: la prima, a sinistra, mostra, come in un albero, l'elenco di tutte le cartelle di un determinato disco, o di tutti i dischi di quel computer. Nella parte destra, invece, ci viene mostrato l'elenco dei file o cartelle della risorsa su cui, nella finestra di sinistra, siamo posizionati con la freccia. Quando dico "visualizzazione ad albero" intendo che c'è una radice, ossia un inizio, un "livello 0", che è il desktop; poi, un "livello 1", che è costituito da "risorse del computer", e così via, scendendo sempre di livello. Si passa da una parte all'altra della finestra utilizzando il tasto TAB. Esso porta poi anche alla barra degli indirizzi e, infine, al pulsante "chiudi". Per riepilogare, quando ci troviamo sulla visualizzazione ad albero, la finestra di destra, quella cioè della visualizzazione ad elenco, viene modificata in funzione di ciò che abbiamo selezionato. Ad esempio, se noi siamo posizionato su "Desktop", con TAB si potranno vedere tutte le icone presenti sul desktop. Se siamo posizionato sul disco C, con TAB si potranno scorrere tutti i file e cartelle che lo compongono. Dando INVIO su una cartella, ci troveremo subito, senza spostarci, sull'elenco del contenuto di quella cartella. Usando BACKSPACE, si tornera al livello precedente, sempre nella parte della finestra dedicata alla visualizzazione ad elenco. Detto così, può sembrare complicato, ma se, utilizzando il nostro ausilio, ci esercitiamo un po', vedremo che la disposizione dei dati su questa finestra diventerà subito familiare. Inoltre, ognuno di noi è libero di scegliere se usare la funzione "Esplora risorse" o la classica "Risorse del computer", a seconda di ciò che ritiene più comodo. E' però importante, per scegliere, conoscere; ed è proprio per questo che ho spiegato questa diversa modalità di accesso ai dati e alle risorse presenti sul computer. Il dischetto Durante questo corso abbiamo sempre parlato del disco fisso. Poi abbiamo imparato a conoscere anche i CD-ROM. Al dischetto abbiamo sempre accennato, ma non abbiamo mai esaminato direttamente le azioni che si possono effettuare su di esso. Se apriamo "Risorse del computer" e selezioniamo la scelta "Floppy da 3.5 pollici", usando il menù File o il menù di contesto, osserviamo le azioni che si possono effettuare su di esso. Ce ne sono tante, ma mi soffermerò soltanto su una: l'azione Formatta. Le altre sono abbastanza comprensibili, e si potranno eseguire o studiare nel momento in cui ne avremo bisogno. La formattazione di un disco (ora vi parlo di quella del dischetto ma è possibile formattare anche il disco C - attenzione! Pensiamoci bene prima di formattarlo), permette di preparare un disco per memorizzarvi dei dati. La formattazione prima di tutto esamina tutto il disco per verificare se ci sono dei settori danneggiati, e quindi informa sulla sua reale capacità di memorizzazione. Inoltre, ci permette di assegnare al disco un'etichetta e di decidere se vogliamo effettuare una formattazione breve o completa. La formattazione, infine, cancella dal disco tutti i dati presenti e vi copia, se è stata attivata l'opzione corrispondente, alcuni file per avviare il PC col sistema operativo DOS. Dopo aver personalizzato tutti questi campi nel modo desiderato, si potranno usare il pulsante AVVIA per avviare la formattazione. Essa potrà richiedere qualche istante perché, come ho già detto, viene cancellata tutta la superficie del disco. Alla fine della formattazione, il sistema invia un messaggio con le informazioni sui settori danneggiati e sull'esito dell'azione. Proviamo a formattare un dischetto: non faremo alcun danno, ma mi raccomando! Assicuriamoci di averlo selezionato correttamente, altrimenti si potrebbe correre il rischio di formattare il disco C; e questo sì che sarebbe un danno& Creare ed utilizzare un file di testo Le cose che finora abbiamo imparato sarebbero abbastanza inutili se non riuscissimo anche a creare e ad utilizzare un file: infatti, se tutte le nostre cartelle restassero vuote, non sapremmo proprio cosa farcene! Come abbiamo già imparato, quasi tutti i file hanno un'estensione. Essa determina il tipo di file di cui si tratta e anche il programma che verrà richiamato, quando lo apriremo, per gestirlo. In questo modulo vi mostrerò come creare, salvare e gestire dei file di testo. Vi ricordo che la loro estensione è .txt. Come sempre, ci sono almeno due modi per creare un file di testo: ve li mostrerò entrambi, e voi sceglierete, di volta in volta, quale utilizzare. Il primo modo è quello di scegliere, dal menù FILE della cartella in cui vogliamo salvare il nostro file, la funzione NUOVO. verrà presentato un elenco di scelte; abbiamo visto e utilizzato, in questo stesso modulo, la scelta "Cartella". Ora, invece, dovremo scorrere l'elenco che ci viene presentato, tramite freccia su o freccia giù, e selezionare "Documento di testo"; poi, premere INVIO. Come quando abbiamo creato le cartelle, Windows ci mostrerà un nome provvisorio da assegnare al nuovo file: NUOVO DOCUMENTO DI TESTO.TXT. Il nome è già selezionato: basterà iniziare a scrivere il nuovo nome che sostituirà subito quello proposto. Basterà poi aprire il file tramite INVIO. ci verrà presentato il programma "Blocco Note" col documento vuoto, che però ha già un nome. Proviamo allora a creare un nuovo documento di testo nella cartella documenti. Apriamo la cartella Documenti presente nel nostro disco fisso; scegliamo la funzione Nuovo dal menù File. Poi, scegliamo "Documento di testo" e premiamo INVIO. Vogliamo chiamare il nuovo file "prova.txt". Digitare PROVA.TXT nella finestra che appare, senza spostare il cursore e premere INVIO. Ecco fatto! Se tutto è andato bene, saremo posizionato sul file appena creato: prova.txt. Ora, premere INVIO per aprirlo. Windows richiamerà il programma "blocco note" che probabilmente è stato configurato come gestore dei file di testo. Controllando il titolo della finestra. Noteremo che è "prova.txt - Blocco note"; proprio il nome che avevamo assegnato al nuovo documento. Il secondo modo per creare un nuovo file di testo è quello di richiamare il blocco note. Andare nel menù AVVIO, Programmi, Accessori. Da qui, scegliere "Blocco note" e premere INVIO. Si apre allora il programma ma, se controlliamo il titolo della finestra, noteremo che è "Senza nome - Blocco note". E' corretto: infatti, non abbiamo ancora dato un nome al documento. In entrambi i casi, siamo nella finestra del blocco note. Esploriamola con l'aiuto del nostro ausilio e di quello che dirò per prendere confidenza anche con questa. Nella prima riga troviamo la barra del titolo, che peraltro abbiamo già letto. Notare che anch'essa, come quasi tutte le finestre viste finora, contiene i tre pulsanti per ridurre ad icona, ingrandire e chiudere. Subito sotto c'è la barra dei menù, e di seguito, oltre alle barre di scorrimento che non useremo, è tutto vuoto: è come se avessimo davanti un foglio di carta bianca per prendere appunti. Insomma, si tratta proprio di un blocco note virtuale! Nella prima riga riservata al testo lampeggia una barretta verticale: il cursore. Il nostro ausilio mette a fuoco la riga su cui si trova il cursore e lo segue mentre si sposta man mano che scriviamo. Non è mio compito insegnarvi molte cose, riguardo alla "editazione" di un file. Vi darò solo alcuni flash. Per editazione, si intende la gestione del testo: scrittura e correzione, spostamento di parti del testo, copia di alcune righe e così via. Il blocco note prevede pochissime attività in questo senso. In particolare, bisogna sapere che per cancellare dei caratteri all'interno del testo si deve selezionarlo e poi usare il tasto CANC. Infatti, tutto ciò che scriviamo viene inserito alla sinistra del carattere in cui si trova il cursore. E' molto importante che noi ricordiamo ciò, perché rischiamo di effettuare delle correzioni senza cancellare il testo sbagliato. Osservare bene le funzioni presenti nei menu MODIFICA e CERCARE per vedere cosa consente il programma. Fornisco alcune combinazioni di tasti per selezionare il testo prima di cancellarlo, spostarlo o copiarlo: MAIUSC + freccia giù effettua la selezione delle righe su cui ci si sposta con la freccia (ci si deve sempre trovare all'inizio della riga da cui si parte); MAIUSC + Fine effettua la selezione dell'intera riga a partire dal punto in cui si trova il cursore; MAIUSC + CTRL + Fine seleziona l'intero documento partendo dal punto in cui si trova il cursore; CTRL + CANC cancella la parola su cui si trova il cursore, senza che sia necessario selezionarla. Vorrei dare un altro consiglio: dal menù "Modifica", attivare sempre, usando INVIO, la scelta "A capo automatico". Questo consentirà di visualizzare il testo scritto in modo adeguato all'ampiezza della nostra finestra, così come si vede sullo schermo. In caso contrario, dato che le righe del blocco note sono molto lunghe, si rischia di doverle scorrere parola per parola, dato che non è possibile usare le barre di scorrimento. Non mi è possibile dire di più per ragioni di spazio e anche perché l'unico modo per imparare queste cose è quello di fare molto esercizio. Scrivete tanti testi, fate tanti errori e correggeteli nel modo giusto; usate il menù CERCA e familiarizzate con esso. Copiate e spostate parti di testo da un punto all'altro del documento. Buon lavoro!
Giuseppe Servidio
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